Anemia refrattaria terapia marziale orale

gentili dottori,mia suocera nel mese di maggio ha avuto diagnosi si anemia sideropenica severa.
hb 7.2
mcv 56
GR 3800000
sideremia 3
ferritina 0

ha effettuato due gastroscopie con esito di gastrite atrofica corpo e dell'antro di tipo moderato,helicobacter negativo,gastrina nei range,no celiachia,visita ginecologica con eco anella norma,esami tiroide,elettroforesi emoglobina e eritropoietina nella norma ,emocculto fecale assente,colnscopia ha rilevato un polipo sessile non adenomatoso,si era valutato di effettuare clisma tenue ma dopo colonscopia è sembrato inutile..adesso hanno deciso di ricominciare e ripetere gli esami gia fatti perche probabilmente è sfuggito loro qualcosa..noi ci stiamo chiedendo se non sia il caso di fare l'hla per celiachia prima di ripetere biopsia digiunale.. con la terapia per endovena intanto mia suocera è tornata nella norma.per os hanno cambiato diversi tipo di ferro ma nessuno sembra funzionare,infatti la diagnosi da cui erano partiti era quella di malassorbimento.Ma mia suocera non ha sintomi intestinali..
[#1]
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Attenzione ai termini, l'anemia e' refrattaria quando e' refrattario il midollo (il ferro viene assorbito, anzi nel siero ce n'e' fin troppo, ma poi non fa ripartire la sintesi di emoglobina).

Qui invece il problema, una volta escluse perdite occulte, sembra "solo" di assorbimento (bypassabile col ferro endovena).

Mi limito a commentare l'ipotesi di celiachia: la biopsia (che fornisce prove) e' preferibile all' HLA (che fornisce solo probabilita').






[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
grazie dottore.
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