Poliglobulia vera

Gentili dottori, sono una donna di 60 anni peso 45 Kg e sono alta 1,60 m,mi è stata diagnosticata la pologlobulia vera, riporto quì di seguito i risultati anomali fra gli esami eseguiti.
Ecografia addome: milza DL 11 cm con milza accessoria del dt max 1,6 cm.Fegato regolare.Reni: al terzo superiore del rene destro,in sede corticale, formazione cistica del dt max 1 cm.Utero in involuzione (DT 2,3 cm DL 5 cm) ad ecostruttura parenchimale disomogenea. RBC 6,03; HB 18,3; HCT 54,1; Ferritina 14; Colesterolo totale 244; sono in attesa di eseguire l'ago aspitato.Faccio presente di non avere mai sete e di bere pochissima acqua(circa 1 bicchiere al giorno) perchè mi da nausea, i sintomi che accuso sono prurito insopportabile in tutto il corpo e costante stanchezza.A questo punto il dilemma è quale terapia seguire a) salasso in aferesi,b)oncocarbide,c)interferone, (e chi più ne ha più nemetta) visto che i due centri ematologici della mia città hanno linee di pensiero diverse?Quali i vantaggi e gli svantaggi di ogni terapia?
Ringrazio molto della pazienza nell'ascoltarmi e invio distinti saluti.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
I suoi sintomi sono quelli classici della policitemia vera. Riguardo la terapia questa può riguardare tutte le opzioni da lei segnalate ma la scelta spetta esclusivamente ai medici che l'hanno in cura. La terapia della malattia ha come scopo quello di ridurre la massa eritrocitaria e questo può avvenire sia con periodiche sottrazioni di sangue ( salassi ), che ccon la depressione dell'attività proliferativa ( farmaci chemioterapici ). A Palermo vi sono ottimi centri, abbia fiducia. Le consiglio anche di bere molto di più.

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
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La ringrazio molto per i cortesi consigli inviatimi e le porgo vcordiali saluti.