Analisi aptt lungo

Egr. Prof,
Se possibile vorrei un consulto da parte Vostra, premetto che devo fare la visita in questa settimana dall'ematologo.
Ho 34 anni e questi sono i risultati delle analisi:
aptt 40.8- aptt ratio 1.32 - fattore VII 49.0, inr 1.11, attività 85%.
Inoltre ho questi sintomi ormai da qualche anno:-gengive con sanguinamento continuo lato destro arcata superiore (sto utilizzando colluttorio sera ; in base alla posizione (maggiormente durante la notte) strana sensibilità coscia laterale destra. Devo cambiare posizione.
- stanchezza generale
- nevralgia del trigemino occhio sinistro (dolore più o meno costante durante tutto il giorno)
- noduli all’inguine e sotto mandibola destra.

Vorrei un Vostro parere in merito.
Attendo notizie
A.g.
[#1]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Modesto allungamento della via intrinseca, puo' essere una fluttuazione analitica o un allungamento reale, se e' reale puo' essere da farmaci, da carenza o da inibitori.

Anche l' INR e' un po' allungato.

il dosaggio del fattore VII (e' in %? allora non si accoppia bene all' INR) non e' un esame di routine, perche' l'ha fatto? C'e' qualcos'altro che dovremmo sapere?


[#2]
dopo
Utente
Utente
questi esami l'ho fatti in seguito alla protrombina bassa che avevo al di sotto di 80.
a seguito di una visita ematologica per la coagulazione, mi sono stati prescritti le analisi sopra descritti, compresa la coagulazione che risulta essere lunga.
Adesso con me non ho le analisi.
Per quanto riguarda i sintomi che ho escritto hanno una relazione con le analisi?
Grazie Dr Bianchi
A.g.
[#3]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Il sintomo del sanguinamento gengivale puo' -almeno in parte- venir spiegato dall'allungamento di PT e aPTT, gli altri sintomi francamente no.

Il discorso sulla coagulazione e' complesso e il PTT e' solo un test di screening (un punto di partenza).

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore della sua tempestiva risposta.
Mercoledì ho la visita dall'ematologo a Pisa. Le farò sapere.
Spero solo che si possa risolvere e che non sia una cosa grave.
soprattutto che si trovi qualche spiegazione ai sintomi che ho descritto, visto che gli percepisco da diversi anni.
Saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Dopo la visita fatta all'ematologia questa è la risposta del medico:
Dopo l'intervento di tonsillectomia gli accertam. evidenz.: 1) deficit del Fatt. VII (49%), tale alterazione dovrà essere fatta presente in caso di proced. chirurg. dove dovrà essere rivalut. un nuovo dosagg.di fatt. VII. 2) riduzione della funzione piastr. testata con ADP ADR e collagene. Non esiste tratt. si sconsiglia tratt. di FANS, e di tutti i farmaci che riduc. la funz piastrinica. Utile tenere acido tranexamico ecc....in base al peso...

Praticamente non mi ha detto di fare altro. il quadro è completo.
Secondo Lei dottore posso stare tranquillo così?
Una persona con questa situazione di analisi può stare tranquillo? Che aspettative ho davanti di vita?

[#6]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Non mi convincono i dati.

Lei ha fatto piu' esami di quanti ne riferisce (ad es. l'ematologo commenta una aggregazione piastrinica che lei non ci aveva detto di aver fatto), non si vede completezza nel percorso diagnostico (il fattore VII non si fa mai da solo ma in un contesto di altri esami), non c'e' nemmeno coerenza fra il basso livello del fattore VII (via estrinseca) e il livello non anormale dell' INR, e l'allungamento invece del PTT.

Forse lei ha riferito solo gli esami piu' sballati, mentre e' solo dall'insieme di normali e anormali che si compone un quadro diagnostico.

Il tutto poi nasce per una gengivorragia oltretutto ristretta a una mezza arcata, quindi dovuta forse piu' a cause locali che sistemiche?

La mia impressione e' quella di una omissione informativa, non sarebbe prudente fare commenti in base a dati frammentari.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Vi fornisco completamente le mie analisi:
attività protromb 71% ....a Febbraio ripetuta 85%
Inr 1.24 a Gennaio.....a Febbraio 1.11 ripetuto
aPTT 40.6 sec. Gennaio ....a Febbr 40.8 sec ripetuto
aptt Ratio 1.35 Gennaio....Febbr. 1.32 ripet
pt basale 14.2
pt corretto 10.8
aptt basale 40.6
aptt corretto 30.7
dosaggio Fattore VII 44.0 ........a Febbraio 49.0 % ripet
prova laccio negativa
tempo emorr 180 sec
Agregaz piastrinica
Adp: 5.0-dopo 1min 53.0%
adp 2,0 dopo 1 min 9.0%
adp 1.0 dopo 1 min 5.0%
adp 5.0 massima 79%
adp 2.0 massima 9%
adp 1.0 massima 5%
[#8]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
modesti allungamenti di entrambi i test di screening.

Il test di correzione con aggiunta di plasma normale accorcia entrambi i tempi suggerendo che si tratti di una carenza anziche di un inibitore circolante

carenza di fattore VII (sono noioso, ma e' proprio garantito che sia il fattore settimo e non l'ottavo?)

Funzionalita' piastrinica: quella in vivo e' normale (t. di emorragia), aggregazione in vitro non e' brillantssima.

Dati che mi piacerebbe ci fossero: dosaggio fibrinogeno immunologico e funzionale, conteggio piastrinico, dosaggio fattore VIII e Von Villebrand.

I disturbi del plasma e delle piastrine sono due cose che non hanno niente in comune e non dipendono uno dall'altro, per cui qui e' sorprendente che vadano assieme.

Quando ha fatto l'aggregazione aveva evitato farmaci antinfiamamtori da almeno 15 gg? Le piastrine funzionano un po' poco in vitro, ma in vivo (tempo di sanguinamento) funzionano normalmente. Quando le piastrine mancano o sono disaggregate il tempo si allunga a 5-10 minuti. Il test in vitro (aggregazione) l'ha fatto solo con ADP? mancano collagene, e ristocetina. Insomma, non do' esagerato peso alle alterazioni dell'aggregazione.

Il lieve allungamento di entrambi i test deve far pensare a una carenza della via comune della coagulazione, quindi bisognerebbe esplorare quello che appartiene alla via comune: fibrinogeno (immunologico e funzionale), tempo di trombina, fattori V e X.

Il fattore VII e' estremamente labile, risente della dieta e della vitamina K, ed altera solo il t. di
protrombina. La sua carenza e' spesso un deficit alimentare di vitamina K, e non e' decisiva. sarebbero interessanti i fattori dell'emofilia (VIII, IX, VWF) che peraltro non spiegano emorragie mucosali (gengiva).

Concludendo: allungamento modesto di entrambe le vie della coagulazione, di natura carenziale. Forse c'e' un deficit selettivo, forse il fegato sintetizza poco. Come sono colinesterasi, prealbumina e albumina?

Infine: se il sanguinamento e' riproducibilmente localizzato, non va sottovalutata la causa locale (visita odontoiatrica, curettage gengivale).

Il consiglio di tenere a portata acido tranexamico e' corretta. Io in piu' farei un tentativo con supplementi quotidiani di vitamina K (qualche milligrammo per bocca tutti i giorni per un mese, es. il konakion e' un flacone con la vitamina in gocce).
[#9]
dopo
Utente
Utente
Ringraziarla per la risposta a mio avviso è davvero poco.

Le chiedo se può scrivere alla mia mail così posso mandarle le analisi scannerizzate, per avere il quadro completo di quello che ho fatto, e per consigliarmi se devo fare altre indagini.

Premetto che prima di fare queste analisi feci una visita alla gastro perchè avevo la protrombina bassa e qui mi fecero fare una cura per quindici gg di konakion in pastiglie. Poi mi fecero ripetere il test protrombina ma risultava sempre bassa. Volevano farmi prendere anche le iniezioni di vitamina k ma è qui che ho anticipato i tempi facendomi prescrivere dal medico curante visita ematol. per coagulazione. Ero preoccupato come lo sono adesso dottore.
Grazie davvero
A.G

[#10]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Se ha delle scansioni dei referti puo' mandarle alla mia casella email qui su medicitalia (pbianchi@medicitalia.it).

Non diffonda i suoi dati privati su internet, chieda allo staff se possono oscurare la sua email.
[#11]
dopo
Utente
Utente
dottore le mandai le analisi alla sua casella di posta.

Non ho avuto più notizia, ha bisogno di altre informazioni?

Saluti
[#12]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
resti in linea, sono finalmente riuscito a entrare nella posta e prendere i pdf. studio e riferisco.

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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