Anemia sideropenica (4° e ultima parte)
segue da precedenti...
Il mio problema è che se prima di fare le primissime analisi a giugno ero asintomatica con il tempo ho tachicardia, capogiri, nausea ad esempio all’odore del polpettone o di un detersivo, o del semplice fumo (anche solo se qualcuno ha appena terminato di fumare)e mi formicolano le mani, o mi si addormentano gli arti…
Ah, al centro di ematologia mi hanno detto che non sono anemica e che la tachicardia, i capogiri, ecc non sono dovuti all’anemia, e mi hanno prescritto di nuovo ferro da prendere finchè la ferritina non sale…ma per i miei sintomi non mi hanno saputo rispondere…
Volevo sapere come faccio a riacquistare la mia normale vita, sono un’educatrice e per stare dietro ai bambini, serve molta forza, che io non ho più, e visto che non vorrei lasciar stare la mia professione, anzi cercare di elevare la mia posizione, cosa devo fare? Per ora ho un po’ rallentato la mia attività, un po’ tanto, tant’è che ho dovuto lasciare il lavoro come baby-sitter e rallentare con lo studio per dedicarmi principalmente all’attività di educatrice volontaria.
Grazie di cuore, anche per la pazienza… aspetto info.
Il mio problema è che se prima di fare le primissime analisi a giugno ero asintomatica con il tempo ho tachicardia, capogiri, nausea ad esempio all’odore del polpettone o di un detersivo, o del semplice fumo (anche solo se qualcuno ha appena terminato di fumare)e mi formicolano le mani, o mi si addormentano gli arti…
Ah, al centro di ematologia mi hanno detto che non sono anemica e che la tachicardia, i capogiri, ecc non sono dovuti all’anemia, e mi hanno prescritto di nuovo ferro da prendere finchè la ferritina non sale…ma per i miei sintomi non mi hanno saputo rispondere…
Volevo sapere come faccio a riacquistare la mia normale vita, sono un’educatrice e per stare dietro ai bambini, serve molta forza, che io non ho più, e visto che non vorrei lasciar stare la mia professione, anzi cercare di elevare la mia posizione, cosa devo fare? Per ora ho un po’ rallentato la mia attività, un po’ tanto, tant’è che ho dovuto lasciare il lavoro come baby-sitter e rallentare con lo studio per dedicarmi principalmente all’attività di educatrice volontaria.
Grazie di cuore, anche per la pazienza… aspetto info.
[#1]
Dr. Gian Luca Michelis
Ematologo
51 1
Gentile signora,
mi trovo in accordo con i colleghi che l'hanno già valutata. La sua situazione è nata come una classica anemia sideropenica secondaria a ipermenorrea ( flussi mestruali abbondanti) e ha dimostrato di rispondere ottimamente alla terapia con ferro: infatti la sua emoglobina è passata da 8 a più di 12 g/dl.
Sono state escluse cause congenite di microcitemia e cause gastroenterologiche di malassorbimento ( come la celiachia).
In questo momento residua un'ipoferritinemia. La ferritina rappresenta, per capirci, una forma di deposito del ferro ed è uno degli indici più efficaci per valutare la carenza di questo prezioso elemento.
Sono dunque d'accordo con i colleghi che le hanno consigliato di proseguire la terapia con ferro finchè la ferritina non rientrerà nella norma.
Parallelamente bisognerà che lei prosegua le cure ginecologiche per curare la causa principale dell'anemia.
I sintomi che descrive ancora, quindi, non dovrebbero dipendere dall'anemia che al momento si è risolta.
Cordiali saluti.
mi trovo in accordo con i colleghi che l'hanno già valutata. La sua situazione è nata come una classica anemia sideropenica secondaria a ipermenorrea ( flussi mestruali abbondanti) e ha dimostrato di rispondere ottimamente alla terapia con ferro: infatti la sua emoglobina è passata da 8 a più di 12 g/dl.
Sono state escluse cause congenite di microcitemia e cause gastroenterologiche di malassorbimento ( come la celiachia).
In questo momento residua un'ipoferritinemia. La ferritina rappresenta, per capirci, una forma di deposito del ferro ed è uno degli indici più efficaci per valutare la carenza di questo prezioso elemento.
Sono dunque d'accordo con i colleghi che le hanno consigliato di proseguire la terapia con ferro finchè la ferritina non rientrerà nella norma.
Parallelamente bisognerà che lei prosegua le cure ginecologiche per curare la causa principale dell'anemia.
I sintomi che descrive ancora, quindi, non dovrebbero dipendere dall'anemia che al momento si è risolta.
Cordiali saluti.
Dr. Gian Luca Michelis
[#2]
dopo
Utente
la ringrazio ma per i capogiri, la mancanza di respiro,la stanchezza perpetua, la tachicardia, ecc...a quale dottore devo rivolgermi?
Per la terapia marziale, l'ematologa disse due mesi e analisi, e così via due mesi e analisi...
Voglio sperare che questi mesi non durino anni, anche perchè il ferro ha i suoi effetti negativi (come ogni farmaco)e anche il cibo che devo mangiare (tipo carne di cavallo) non è che possa continuare in eterno...il mio palato già non ne può più...
Mi perdoni, lo so che non ci sono bacchette magiche, ma dopo mesi e mesi sono molto stanca di questa situazione.
La ringrazio per l'attenzione e perdoni il disturbo
Distinti saluti
Per la terapia marziale, l'ematologa disse due mesi e analisi, e così via due mesi e analisi...
Voglio sperare che questi mesi non durino anni, anche perchè il ferro ha i suoi effetti negativi (come ogni farmaco)e anche il cibo che devo mangiare (tipo carne di cavallo) non è che possa continuare in eterno...il mio palato già non ne può più...
Mi perdoni, lo so che non ci sono bacchette magiche, ma dopo mesi e mesi sono molto stanca di questa situazione.
La ringrazio per l'attenzione e perdoni il disturbo
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 06/04/2009.
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