Anemia cronica: parere

ANEMIA CRONICA: PARERE

Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni e da circa 10 sono anemica. Ora riporto qui di seguito tutti i valori che risultano sempre sballati (facendone una media) più altri esami che ho effettuato in passato, per scoprire la causa di questa mia condizione. Riporterò sempre e solo referti che presentino qualcosa di “anomalo”.

ESAMI CHE EFFETTUO SPESSO
Emoglobina 10 (12,5-16)
Ematocrito 34 (38-47)
MCV 67 (80-96)
MCH 20 (26-32)
MCHC 29 (32-36)
RDW-CV 21 (9,1-12,3)
Conteggio reticolociti 0,4 (0,5-2) e 0,0195 (0,0500-0,2000)
Ferro 16 (60-150)
Transferrina concentrazione 491 (200-360)
Transferrina saturazione 4 (20-55)
Ferritina 3 (10-200)
Emoglobina A2 (Sg) 1,75 (2,5-3,5)
Trigliceridi 33 (74-175)
Urea 15 (20-50)
Anticorpi anti-tireoglobulina 252 (<115)
Anticorpi anti-tireoperossidasi 330 (<34)
Anticorpi anti- microsomi tiroidei 1110 (<50)
Commenti: Anisocitosi. Ipocromia delle emazie

ESAMI ESEGUITI UNA VOLTA SOLA
Folato 2,4 (3-20)
Distribuzione Hb. Glob. Rossi 3,3
Anticorpi anti-S 806
Anticorpi HBS/Titolo 328
Indice di emolisi: 4
Clearance della creatinina (GFR): 60 (>90) attività lievemente ridotta.
Albumina 5,85 (3,6-4,8) in % 67 (56-66)
Alfa 2 globuline 6,5 (8-12,6)
Beta 1 globuline 5,4 (7-10)
CPK 180 (24-170)
CK MB Massa 4 (< 3,1)

ESAMI VARI IN ORDINE CRONOLOGICO
Ecografia addome del 1998: Milza nei limiti (diametro interpolare di circa 13 cm).
Ecografia pelvica del 2000: Entrambi gli annessi presentano nel loro contesto plurime formazioni microcistiche; tale reperto è suggestivo per diagnosi di micropolicistosi ovarica. A destra è anche presente un follicolo di 14 mm. Durante una visita fu ipotizzata la sospensione del ciclo mestruale per qualche mese, ma poi non se ne fece niente, per paura di emorragie successive, con la ripresa del ciclo normale.
Ecografia cardiaca del 2001: Piccolo prolasso del lembo anteriore mitralico.
In cura da un allergologa dal 2001 per varie allergie: polvere, piante, alimenti, farmaci, api e vespe (per cui sto seguendo un vaccino). Valori spirometrici con lieve restrizione. MV ridotto, respiro aspro bronchiale. Terapia al bisogno per asma allergico.
Elettrocardiogramma del 2002: FC 42. Toni bradifrequenti, soffio sistolico 2/6 alla punta. ECG: bradicardia sinusale, asse 30°. ST con stacco lievemente alto in D2, V2 e V3 (somministrazione di atropina). Alterazioni della ripolarizzazione ventricolare.
Elettrocardiogramma del 2003: RS 40/min, toni bradiritmici. PQ 0,17. Note di ipervagotonia.
Elettrocardiogramma del 2004: Ritardo focale di conduzione lungo la branca destra.
Esofagogatroduodenoscopia del 2005: Lo SES è posto a 14 cm dall’AD. Esofago regolare fino al cardias in sede modicamente incontinente, con risalita di 1 cm sotto Valsalva. Discreto reflusso gastro-esofageo.
Ecocolordoppler cardiaco del 2006: Inginocchiamento posteriore, telesistolico, del lembo anteriore.
Ricerca sangue occulto nelle feci, del 2007: positivi 3 su 3.
Colonscopia del 2007: Emorroidi di I grado modicamente congeste. L’ampolla rettale presenta area lievemente eritematosa con reticolo vascolare sfumato. Biopsie: Mucosa colica con edema della lamina propria.
Ecografia senologica del 2008: Mammelle fibroghiandolari con note strutturali di displasia fibrosocistica bilaterale. Rare millimetriche cisti semplici bilaterali. Obt coma da mastopatiaf. cistica.
Ecografia tiroidea del 2008: Tiroide di dimensioni verso i limiti superiori della norma (spessore dei lobi di circa 2 cm), con margini un poco irregolari, ecostruttura grossolanamente e diffusamente disomogenea, con la presenza di plurime aree ipoecogene nodulari comprese fra 3 e 10 mm, distintamente vascolarizzate. Controllo annuale (l’avrò a maggio).

Ho effettuato pure test per problemi di malassorbimento, ma sono risultati negativi. Appena diagnosticata l’anemia, ho cominciato ad assumere Ferrograd, ma dopo circa 4 giorni ho dovuto sospenderlo, perché non lo tolleravo. Ho assunto Intrafer e Ferlixit a più riprese e in periodi diversi, integrando anche con un’alimentazione che mi aiutasse, ma tutti i valori sono sempre rimasti bassi. Nel 2003 l’emoglobina è arrivata a 8 e la ferritina a 1, così sono stata sottoposta ad un primo ciclo di flebo di ferro (tutti i giorni per 15 giorni). Sono stata meglio per circa un anno. Successivamente ho effettuato un altro ciclo, che mi ha fatto stare benino per un altro annetto abbondante. Sono stata sottoposta ad un ultimo ciclo di flebo nel 2007, ma stavolta non è andata molto bene. Dopo soltanto un mese i valori erano tornati più o meno come prima…al che confusione totale. Non so più cosa fare né pensare. Io sarei dispostissima a seguire cicli di flebo ogni anno, se poi per un po’ riuscissi a stare meglio, ma quest’ultimo caso mi ha demoralizzata non poco…I sintomi (ormai cronici) sono quelli tipici, non eccessivamente gravi ma molto fastidiosi: mal di testa frequente, pressione bassa, capogiri, vertigini, stanchezza, debolezza, afte, respiro affannoso, tachicardia, extrasistoli e aritmia, pelle pallida, piedi e soprattutto mani fredde (a volte anche cianotiche).
Capisco che il quadro possa risultare un po’ complesso, ma Lei si è fatto qualche idea? Sono in cura da degli ematologi, ma a parte ipotizzare un esame del midollo osseo (poi non eseguito) non sanno più che pesci pigliare…e nemmeno io. Al momento non mi stanno facendo assumere neanche più il ferro in gocce, in quanto totalmente inutile. Mi devo mettere l’anima in pace e andare avanti così a vita?!…Ho solo 26 anni…
Grazie a chiunque vorrà rispondermi.
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Si può evidenziare un'anemia sideropenica ed il trattamento è appunto quello con ferro; c'è anche da dire che i folati sono bassi e sarebbe da valutare, da parte del suo ematologo, un eventuale trattamento con ac. folico. Deve cercare di avere un'alimentazione ricca di alimenti contenenti ferro come carne , specialmente di cavallo, legumi, bieta, spinaci ecc. Bisogna anche dire che nella donna la carenza di ferro può essere in relazione al ciclo mensile , se abbondante. Mi limito a questo e non entro nel merito delle altre cose, però le consiglio di approfondire il discorso con il suo ematologo prendendo, eventualmente, anche in esame una biopsia midollare

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio della risposta, e ne approfitto per porle altre domande.
Ho assunto pastiglie a base di acido folico, quindi dovrei essere a posto. La mia alimentazione in questi ultimi 10 anni è stata (ed è tuttora) ricca di cibi contenenti ferro, ma non c'è nessun miglioramento...così come l'assunzione di ferro in farmaci. A tutt'oggi non mi stanno facendo fare più ne flebo, né prendere gocce per via orale, perchè non riesco più a tollerarlo sotto nessuna forma. Gli ematologi si sono chiaramente "arresi" ma io ancora no. C'è qualcosa che ora come ora possa ancora fare?!

E poi volevo chiederle se, secondo Lei, il dosaggio dell'emoglobina A2 (sempre sotto la media) sia un indice dell'essere portatore di anemia mediterranea, perchè io non ho ancora capito se lo sono o meno.
La ringrazio tanto.
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Per quanto riguarda l'emoglobina A2 il suo valore non configura uno stato di portatore di anemia mediterranea ( dovrebbe essere aumentata ). Mi permetto di darle un ultimo consiglio e cioè di fare anche gli esami per eventuale celiachia.
[#4]
Utente
Utente
Le analisi per la celiachia le ho effettuate due volte, risultando sempre negative.
So che le donne diventano facilmente anemiche, a causa del mestruo mensile, ma il mio non è particolarmente abbondante.
Secondo Lei, alla luce di tutti gli esami eseguiti, a cosa potrebbe essere dovuta questa mia condizione?
Grazie ancora.
[#5]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Da quanto descritto si evidenzia un'anemia ipocromica microcitica. Sarebbe importante sapere la risposta midollare sotto forma di quantità di reticolociti che dovrebbero aumentare dopo circa tre o quattro giorni dall'inizio della terapia con ferro per raggiungere un picco intorno al decimo giorno. Non sò se ha fatto queta analisi ma , ripeto può essere importante per vedere la funzionalità e capacità di compenso del midollo. Ho notato che i suoi reticolociti sono a valori bassi ecco perchè mi focalizzerei proprio sulla funzionalità del midollo. Ne parli con il suo ematologo
[#6]
Utente
Utente
La ringrazio molto.
Il prossimo controllo sarà a settembre. Se vuole la terrò aggiornata.
Grazie comunque.
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