Trombocitopenia alloimmune fetale/neonatale

Gentili dottori faccio appello alla vostra professionalità e umanità per rispondere all'aiuto di genitori che da qualche giorno hanno scoperto da un esame ematologico del proprio figlio appena nato con ittero che ha un basso numero di piastrine a causa di una trombocitopenia alloimmune fetale/neonatale. Inizialmente il bambino è stato sottoposto a trasfusioni di piastrine,adesso è sotto cura cortisonica. Mi hanno chiesto di reperire dal web quante più informazioni possibili a riguardo, quindi mi rivolgo a Voi per
1)sapere quali cure esistano
2)i centri e/o i medici possibilmente vicino Mantova o altrimenti in qualsiasi località italiana dai quali è possibile ricevere ulteriori consulti o eventuali terapie.
Grazie mille
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
La cura è quella che stà facendo con utilizzo di cortisonici; riguardo centri al Nord ne conosco presso il Niguarda di MIlano e San Raffaele, ma ritengo che presso le strutture ospedaliere ed universitarie con reparti di pediatria potrà trovare sicuramente l'assistenza richiesta

Un saluto

A. Baraldi

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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie mille per la cortese risposta, ma reperendo alcune notizie dal web ho visto che qualche medico ha riscontrato successo nella cura di alcuni pazienti colpiti da altre forme di trombocitopenia avvalendosi del metodo terapico Di Bella basato sulla somministrazione della melatonina e vitamine. Secondo Lei queste sostanze possono potenzialmente essere di aiuto nel caso specifico?
In ogni modo considerati gli effetti secondari provocati da un' eccessivo e/o prolungato uso di cortisone vorrei sapere per quanto tempo può essere impiegata una simile terapia e se è possibile la guarigione?
Ancora grazie, Cordiali saluti.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Sulla terapia e durata di questa possono decidere soltanto i medici che hanno in cura il bambino e lo conoscono direttamente; ritengo che il trattamento cortisonico sia per un determinato periodo, tenendo conto degli effetti secondari di questo. Il trattamento con trasfusioni piastriniche è quello principale da attuarsi quando le piastrine scendono sotto 50.000. Riguardo al trattamento Di Bella non saprei dirle perchè si tratta di un trattamento di medicina alternativa, ma , onestamente, non credo che vitamine e melatonina possano dare risultati apprezzabili.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie, ma forse perchè non poteva essermi d'aiuto, non mi ha detto se si può guarire ovvero se si può arrivare ad uno stato di normalità persistente senza che la vita del bambino sia legata a trattamenti terapici.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Se il bambino non ha emorragie in atto ( intracranica ) e le piastrine tendono gradualmente, sotto terapia , a risalire, ritengo che possa superare questa situazione senza particolari problemi futuri
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie di cuore, non sono aggiornata sulla situazione attuale del bambino ma spero tanto che le sue parole si avverino!