Sia in caso di risposta affermativa o meno per l' assunzione del farmaco, gradirei conoscere le

Buonasera, mi è stata diagnosticata un iperplasia nodulare della tiroide con tiroidite cronica autoimmune. I valori delle analisi sono i seguenti: ATATg 231,8- ANTITPO 84,4- TRAB 7,5- FT3 3,2- FT4 1,2- TSH 2,1- Calcitonina 2,0- Tireoglob 30,7- test ACTH 170HProg- CEA 1,61.
Eco tiroide: tiroide di dimensioni regolari, ecostruttura lievemente ipoecogena e disomogenea per piccole aree ipoecogene bilaterali come da tireopatia cronica autoimmune. Allobo dx nodulo isoipoecogeno di dm long 1,32 cm.
Scintigrafia: presenza di area di relativa ipocaptazione in sede basale sx. Nell' ambito parenchimale elevato rapporto organo-fondo come si osserva nelle iperfunzioni ghiandolari diffuse.
Citologico: Colloide frammista a foglietti di cellule epiteliali follicolari, rari macrofagi.
Terapia consigliata: Eutirox 25 1cp die.
Vorrei sapere se considerata la diagnosi è consigliabile assumere il farmaco su indicato? Sia in caso di risposta affermativa o meno per l' assunzione del farmaco, gradirei conoscere le motivazioni.
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Gerardo Tropiano Endocrinologo, Medico internista 84 1
La assunzione di Eutirox nella tiroidite cronica autoimmune è indicata solo in presenza di ipotiroidismo, anche subclinico.
In presenza di nodulo tiroideo benigno prima della menopausa, è indicata la somministrazione dello stesso farmaco a dosi subsoppressive (circa 100 mcg/die), con rivalutazione delle dimensioni del nodulo mediante ecografia e della funzione tiroidea dopo 6 mesi/un anno.Pertanto nel caso della utente è utile assumere il farmaco.

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