Tiroidite: TSH normale ma FT3/FT4/anticorpi anomali?
Gentili dottori, vi scrivo perché devo fare degli accertamenti sul funzionamento della mia tiroide (ho da mesi extrasistoli ventricolari molto frequenti e il controllo cardiologico sembra non aver trovato nulla).
La cardiologa mi ha prescritto, oltre il controllo degli elettroliti anche le analisi per la tiroide: TSH, FT3, FT4, e anticorpi.
In seguito anche l'ecografia se necessario.
Ora, vorrei sapere perché il mio medico di base ha detto che devo fare solo elettroliti e TSH.
Lui asserisce che solo in seguito si fanno le altre.
Ma la mia domanda da profana è: ci sono casi, seppur rari, in cui il TSH risulta nella norma ma invece gli altri valori no?
Perché se fosse così sarebbe più ragionevole fare direttamente tutto prima e non fare due analisi del sangue in tempi diversi.
Vorrei poi sinceramente seguire il parere di uno specialista.
Questa non è la prima volta che il mio dottore (che ho preso da poco tempo perché l'altro è andato in pensione) si rifiuta di seguire il parere di uno specialista.
Sinceramente non capisco questo atteggiamento.
La cardiologa mi ha prescritto, oltre il controllo degli elettroliti anche le analisi per la tiroide: TSH, FT3, FT4, e anticorpi.
In seguito anche l'ecografia se necessario.
Ora, vorrei sapere perché il mio medico di base ha detto che devo fare solo elettroliti e TSH.
Lui asserisce che solo in seguito si fanno le altre.
Ma la mia domanda da profana è: ci sono casi, seppur rari, in cui il TSH risulta nella norma ma invece gli altri valori no?
Perché se fosse così sarebbe più ragionevole fare direttamente tutto prima e non fare due analisi del sangue in tempi diversi.
Vorrei poi sinceramente seguire il parere di uno specialista.
Questa non è la prima volta che il mio dottore (che ho preso da poco tempo perché l'altro è andato in pensione) si rifiuta di seguire il parere di uno specialista.
Sinceramente non capisco questo atteggiamento.
Buonasera
ha perfettamente ragione il suo medico di base: questa strategia si chiama TSH-reflex ed è l’approccio raccomandato da diversi anni.
Il rilievo di fT3/fT4 anomali con TSH normale è quasi sempre dovuto alla maggiore variabilità analitica dei dosaggi per gli ormoni tiroidei rispetto al dosaggio del TSH (molto più stabile).
Le vere patologie sono rarissime ed i pazienti presentano sintomi specifici. Nel suo caso la tiroide viene studiata per escludere che ci sia una disfunzione alla base delle extrasistoli: se così fosse il TSH sarebbe basso, se normale si potrà escludere un nesso fra tiroide ed extrasistolia (ipotesi più probabile).
Mi consento un commento generale: le prescrizioni inappropriate di esami non sono solo dannose dal punto di vista economico e delle liste di attesa (pensi alle risonanze) ma anche per i pazienti: più esami si fanno più aumenta la probabilità di ricevere risultati fuori norma che tuttavia non sono legati a patologie (falsi positivi). In buona sostanza non è affatto vero che più esami siano legati a maggiore accuratezza, anzi prescrivere pochi esami, mirati al problema, dovrebbe essere la regola.
A meno che il TSH non sia alterato non le serve una visita specialistica né una ecografia tiroidea.
Stia tranquilla (utile anche per l’extrasistolia) e se le fa piacere ci aggiorni sugli esiti.
ha perfettamente ragione il suo medico di base: questa strategia si chiama TSH-reflex ed è l’approccio raccomandato da diversi anni.
Il rilievo di fT3/fT4 anomali con TSH normale è quasi sempre dovuto alla maggiore variabilità analitica dei dosaggi per gli ormoni tiroidei rispetto al dosaggio del TSH (molto più stabile).
Le vere patologie sono rarissime ed i pazienti presentano sintomi specifici. Nel suo caso la tiroide viene studiata per escludere che ci sia una disfunzione alla base delle extrasistoli: se così fosse il TSH sarebbe basso, se normale si potrà escludere un nesso fra tiroide ed extrasistolia (ipotesi più probabile).
Mi consento un commento generale: le prescrizioni inappropriate di esami non sono solo dannose dal punto di vista economico e delle liste di attesa (pensi alle risonanze) ma anche per i pazienti: più esami si fanno più aumenta la probabilità di ricevere risultati fuori norma che tuttavia non sono legati a patologie (falsi positivi). In buona sostanza non è affatto vero che più esami siano legati a maggiore accuratezza, anzi prescrivere pochi esami, mirati al problema, dovrebbe essere la regola.
A meno che il TSH non sia alterato non le serve una visita specialistica né una ecografia tiroidea.
Stia tranquilla (utile anche per l’extrasistolia) e se le fa piacere ci aggiorni sugli esiti.
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
luca.giovanella@centropromater.it
https://www.centropromater.it
Utente
Gentile dottore la ringrazio per la risposta. Ora sono più tranquilla. Non volevo assolutamente dire che è più corretto fare più analisi ma semplicemente che non è la prima volta che mi trovo a decidere da sola da persona non esperta (e questo personalmente non lo trovo giusto perché ad esempio la prima volta, ho dovuto fare una scelta tra parere specialistico di un chirurgo vascolare accreditato e quello del mio medico di base e ho sbagliato, ma non spetta a me decidere ma ai dottori che dovrebbero lavorare di concerto).
Per l'extrasistolia vedremo... se le probabilità sono basse che ci siano problemi di tiroide, vedrò di fare altri accertamenti (ho fatto l'ecocuore ed è tutto ok).
Grazie dottore. Buona giornata
Per l'extrasistolia vedremo... se le probabilità sono basse che ci siano problemi di tiroide, vedrò di fare altri accertamenti (ho fatto l'ecocuore ed è tutto ok).
Grazie dottore. Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 259 visite dal 28/09/2025.
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