Valori tiroide e presenza anticorpi autoimmuni

Recentemente io e mio marito abbiamo eseguito una serie di accertamenti previsti nel centro di PMA. Da questi, oltre a problemi maschili che ci porteranno a una fivet/icsi, è emersa nel mio caso la presenza di alcuni anticorpi autoimmuni.
Riporto i risultati delle analisi:
HIV Negativo
Virus herpes simplex ant. igG Negativo
Virus epatite B antigene HBsAg Negativo
Virus citomegalovirus ant. (EIA) igG 73,4 (RIF: inf. a 0.5 negativo, sup. a 0,70 positivo)
Virus epatite C (HCV) Negativo
Ant. a. tireoglobulina abtg: 10,4 (RIF: <115)
Ant. a. cardiolipina igG 6,65 (RIF: <23 negativo, >= 23 positivo)
Anticorpi anti muscolo liscio (amsa): positivo basso
Anticorpi anti nucleo (ANA): positivo
Anticorpi anti tireoperossidasi: 5,7 (RIF: <34)
Anticorpi anti cardilipina igM: 2.46 (RIF: <11 negativo, >= 11 positivo)
Glucosio 6 fosfato deidrog.: 11.74 (RIF: soggetti normocitemici: 9,4-17.8; soggetti microcitemici: 15.3-30.5)
Lupus anticoagulante: negativo
Omocisteina: 10.20 (RIF: 0,00-13.00)
Ricerca Ab anti spermatozoi: assenti
TSH: 1,67 mIU/l (RIF: 0,27-4,20)
FT3: 5,27 pmol/l (RIF: 3,10-6,80)
FT4: 13,78 ng/l (RIF: 9,32-17,09)
Come Le sembrano i valori della tiroide?
I ginecologi del centro PMA mi hanno detto che la presenza di tali anticorpi può portare poliabortività ma non influenza il concepimento nè l'impianto. Quindi dovrei prendere aspirinetta e cortisone solo nel momento in cui dovesse aver inizio una gravidanza.
Lei che ne pensa? Sarebbe meglio iniziare prima una cura (ad esempio già durante la fivet?).
Ringraziando, porgo cordiali saluti.