Un endocrinologo, ma la visita è fissata

genitli dottori,
ho 24 anni, peso 60kg e sono alta 1.65 cm.Per mantenere questo peso faccio circa 2h di corsa e sport al giorno ( tutti i giorni) e seguo una dieta prescrittami da un nutrizionista di 1300-1400 kcal circa. Non riesco a perdere peso e, per mantenere i miei 60 kg faccio molte rinunce, ma cresco lentamente ed inesorabilmente.So che il mio peso non è eccessivo, ma vi assicuro che staccando dieta e sport per due settimane sono in gradodi prendere anche 5 kg.e via dicendo . Ho fatto indagini ormonali, tutto ok, tiroidee, tutto ok. Per i valori della curva glicemica il ginecologo mi ha detto di consultare un endocrinologo, ma la visita è fissata fra circa un mese.Riporto i miei valori, nel caso qualche gentile e disponibile medico voglia tranquillizzarmi in merito ad una ( possibile) sindrome metabolica.
Glicemia
Basale : 92 mg/dl 60 110
30 min: 79 < 200
60 min : 95 < 200
90 min: 85 < 200
120 min: 73 < 140
180 min: 75 < 110

Insulina
Basale 4,1 mU/ml 2,5-17,0
30 min: 42,3
60 min :52,4
90 min : 32,2
120 min: 18,9
180 min:2,3

Non sono un' esperta..ma mi sembra che la glicemia non faccia alcuna curva....
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia aiutarmi.



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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Signora, sia la sua curva glicemica che quella insulinemica sono assolutamente perfette. Non necessariamente la curva glicemica deve avere una "curvatura" per così dire... pronunciata. Fondamentale è leggerla in relazione alla curva insulinemica. Quello che mi sfugge è il motivo dell'esecuzione di tale esame. Perchè non riesce a scendere da quello che verosimilmente è il suo peso salutare?? Dubito che riuscirà nel suo intento a meno che non si arrechi danno al suo stesso organismo; cosa che non credo possa essere avallata da alcun medico.
Mantenga questo peso che sarà rappresentativo di una massa magra di tutto rispetto. Una bioimpedenziometria glielo dimostrerà.
Sono certo di averle dato una risposta che difficilmente accetterà, ma altrettanto sicuro di essere stato scientificamente ed eticamente corretto.
Cordialmente

Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD

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Utente
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Gentilissimo dottor Manuta,
la ringrazio per il suo prezioso parere.Ho fatto già l' impedenziometria e l' antropometria poichè sono seguita da nutrizionisti veramente scrupolosi.Le riporto alcuni dati: massa magra 76 % ( 44.16 kg), massa grassa 23.46 % ( 13.54 kg)( ps: questi valori si riferiscono a 3 mesi fa, periodo in cui pesavo circa 3 kg in meno..purtroppo sono aumentata e non riesco più a scendere).
Ho molto apprezzato le sue considerazioni, ma ci tengo a dirLe che io non voglio assolutamente scendere sotto il mio peso ottimale ( stimato a circa 56kg-57 kg dagli stessi nutrizionisti), ma vorrei perdere 2 o 3 kg che, a causa delle mia conformazione ginoide, risultano concentrati solo sui fianchi.
Le spiego in breve il motivo per cui ho fatto la curva glicemica. Da circa un anno ho difficoltà a mantenere il mio peso,nonostante l' alimentazione equilibrata e l' intensa attività fisica ed ho diversi disturbi (i nutrizionisti che mi seguono conoscono il mio impegno e la mia costanza, mi hanno proposto di fare ulteriori indagini per una diagnosi differenziale per il sovrappeso- è vero che si tratta di un leggero sovrappeso, ma è anche vero che conduco una buona attività sportiva giornaliera e che non esco mai dallo stile alimentare prescrittomi...le poche volte in cui l' ho fatto ho preso peso immmediatamente..3 kg in 2 settimane circa)I disturbi che le dicevo sono: nausea, malessere, sonnolenza continua, stelline che si formano sulla sommità della visuale, spossatezza ( la pressione media è circa 70-110..) diffcioltà digestive con gonfiori, disgusto nei confronti di alcuni cibi ( che prima mangiavo normalmente), affanno,vertigini.
Ho l' ovaio micropolicistico e ho fatto alcune indagini ormonali, tutto ok..il mio ginecologo però mi ha detto di far controllare questa curva perchè a lui non piaceva affatto....mi aiuti...sono molto confusa!!
Grazie infinite
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Signora, l'indicazione ad eseguire la curva da carico orale c'era, ma prima non l'aveva espressa (ovaio policistico). Sono assolutamente convinto della sua compliance al corretto stile di vita, ma la mia visione di stato di salute è probabilmente differente da quella dei Colleghi Nutrizionisti così scrupolosi, che la seguono. Il tessuto adiposo accumulato sui fianchi, sui glutei e sulle cosce hanno una valenza dal punto di vista filogenetico, nel senso che il grasso accumulato in quei punti serve a dare un "mantenimento alla progenie", e l'evoluzione della specie ha voluto così. Pertanto quegli accumuli potranno essere smaltiti con l'allattamento al seno dei propri figli. Quello potrà essere un momento importante per approfittarne. Diete localizzate e cosiddette distrettuali non esistono e tutti i nutrizionisti lo sanno, anche quelli che la seguono.
L'impedeziometria che ha esibito si riferisce ad un momento non più attuale, provi a chiedere loro di ripeterla, chissà, potrebbe essere cambiato qualcosa anche in termini di ritenzione idrica.
Aggiungo che non esiste il peso ottimale (ormai si parla esclusivamente di peso salutare) e men che mai il suo potrà essere di 56-57 Kg, in quanto anche se riuscisse a raggiungerlo con schemi alimentari incongrui, non potrebbe mantenerlo a lungo. Se prima ero certo di averle dato una risposta che non avrebbe accettato facilmente, adesso ne ho la certezza assoluta.
Dica al suo ginecologo che la sua curva è nell norma, se ha dei dubbi chieda un consulto presso il diabetologo della medesima struttura. Molto Cordialmente
[#4]
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Utente
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Gentilissimo dottor Manuta,
La ringrazio ancora per le cordiali risposte. A quello che ho capito fin' ora, dunque, il mio destino è rimanere per tutta la vita leggermente in sovrappeso continuando però a mangiare poco e facendo molto sport...apprezzo molto il suo tono gentile e la sua cordialità, ma non Le nascondo il dispiacere nell' apprendere che, secondo lei, non ho possibilità di dimagrimento... ( l' allattamento al seno non credo che rappresenti una possibilità praticabile vista la giovane età e le difficoltà pratiche ....) In passato ho pesato 55 kg ed ho avuto la sensazione che quel peso mi fosse congeniale ( sia fisicamente, sia psicologicamente)..anche perchè, se è vero che il mio peso attuale rimane nella norma è anche vero che ho una circonferenza petto di appena 85 cm e quella dei fianchi di 100 cm circa( quindi può immaginare la sproporzione..).Credo che 60 kg siano un peso abbastanza importante per una donna della mia statura..non credo che pedere tre kg inferirebbe con le mie capacità di allevamento della progenie...Accetto ben volentieri il parere di un medico come Lei che ritiene il mio peso ragionevolmente nella norma, ma continuo a domandarmi come potrò fare se, in futuro, non potrò ( per motivi lavorativi o di impegni ) praticare le mie due ore di sport quotidiane o mantenere questa alimentazione così controllata....Lei cosa ne pensa?Ingrasserò inevitabilmente?Come posso regolarmi? Inoltre può darmi indicazioni relative alla sintomatologia di malesseri che Le ho esposto? A cosa possono essere dovuti? Mi sento estremamente spossata e stanca e sono svenuta un paio di volte..cosa può indicarmi in tal senso?

Cordiali saluti e infinite grazie

Ps: sarebbe così gentile da spiegarmi cosa si intende per curva glicemica piatta? ( --mi scusi la presunzione, ma è molto importante per me comprendere--)
Ps2 : approfitto ancora della sua gentilezza...per curiosità, ho effettuato diversi prelievi della glicemia con la macchinetta casalinga e in alcuni casi ho riscontrato valori di glicemia basale di 60, 92, 85,73 ( è normale che vari così tanto nelle varie giornate?) e di glicemia misuarata a dueo tre ore dal pasto di 84, 136, 111, 127, 79 ...sono valori comunque nella norma?


La ringrazio per le risposte che Lei vorrà darmi, perchè per me comprendere che tutto funzioni nella norma fa parte di un processo di accettazione e mi permetterebbe di iniziare a superare il mio problema.

Distinti saluti e grazie.
A presto
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Gentile dottore,scusi se approfitto ancora della sua pazienza...ma ieri ho dimenticato di dirLe che il mio ginecologo mi ha detto di consultare l' endocrinolgo perchè ( a suo parere...le riporto le parole),vista l' attività che conduco e l' alimentazione,una glicemia basale di 92 era un " pò altina" ( so che la corsa e il movimento aerobico sono fra gli sport migliori per tenere sotto controllo la glicemia...è vero? cosa mi consiglia altrimenti?)e che dopo un carico aorale di glucosio gli sembrava paradossale che la glicemia scendesse a 79 ,poi risalisse e poi scendesse di nuovo, sopratttutto se confrontata con l' insulina che procede nonrmalmente...lui ha parlato di eccesso di insulina legato alla PCOS...boh...
Ho letto in merito che, in particolari casi, l' insulina può impedire al glucosio di essere utilizzato dalle cellule e innescare immeditamente il processo di lipo-lipasi che porterebbe a non produrre ATP e ad immagazzinare grasso..ciò porterebbe a sensazioni di stanchezza, sonnolenza ecc portando tuttavia paradossalmente a condizioni di sovrappeso ...mi sembra proprio di essere in questa condizione...stanchissima e senza forze soprattutto durante l' attività sportiva, ma impossibilitata a utilizzare le mie riserve di grasso per l'attività ..
Non mi prenda per saccente, per una persona che pretende di saperne più di un medico, o di una che vuole farsi l' autodiagnosi ..il mio intento è solo documentarmi in merito ad una condizione che mi fa stare molto male e, penso, che sia molto difficile spiegare i sintomi molto soggettivi che ho..

Grazie mille per le spiegazioni che vorrà darmi..

Gentili saluti
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Signora, non si preoccupi non la considero una persona “saccente”, ma una persona a cui piace approfondire argomenti che le stanno a cuore. Comportamento assolutamente condivisibile.
Non capisco perché il suo Ginecologo sia così allarmista. Sicuramente lui ha il vantaggio di averla valutata obiettivamente, mentre io posso solo valutare e commentare i dati da lei riferiti, che sono assolutamente nella norma. Il valore di insulinemia a T60’ tendente al rialzo, è perfettamente contenuto nel range di normalità, essendo i valori di riferimento ad 1 ora compresi tra 20-120 micrU/ml. Se si considera il suo valore 52,4 micrU/ml eccessivo, allora non solo lei ma tutta l’umanità è iperinsulinemica. Purtroppo è uso comune per i non addetti ai lavori paragonare i risultati delle singole determinazioni di una curva con i valori basali. Questo è concettualmente e praticamente sbagliato. Per quanto riguarda la sua sintomatologia, in effetti coincide con le voci sintomatiche da iperinsulinismo, ma coincidere non significa che sia questa la causa seppure, ad un analisi superficiale, ovvia. L’idea di consultare un diabetologo mi trova concorde, almeno potrà tranquillizzarsi (non lei, ma lui). I consulti tra le varie branche specialistiche servono a questo.
Mi chiedeva su quale fosse l’attività fisica più indicata per “bruciare i grassi”; sicuramente l’attività aerobica, anche se associare un modesto esercizio di forza da effetti metabolici positivi, come dimostrato dai lavori scientifici che si ritrovano in letteratura. Le invio il link (a fine risposta) di uno di questi che è uno studio multicentrico nazionale di cui sono stato uno degli autori. Tuttavia nel suo caso, mi atterrei ad uno schema di attività fisica senza esercizio di forza in quanto un lavoro del genere, soprattutto se eseguito con le catene muscolari degli arti inferiori, potrebbero accentuare la conformazione ginoide del suo corpo. Concludo dicendole che la determinazione della glicemia con glucometro (“macchinetta casalinga”), non solo non è utile ma può essere fuorviante, in quanto questa metodica è validata per il monitoraggio dell’efficacia terapeutica in soggetti diabetici già diagnosticati e in trattamento farmacologico.
Nella speranza di esserle stato utile, restando a disposizione per qualsiasi altro chiarimento, le invio i miei più cordiali saluti.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18061415
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Utente
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Gentilissimo Dottor Manuta,
La ringrazio ancora per la sua Corterse risposta ( sto tentando di leggere l' articolo da Lei inviatomi, ma ho problemi con il server..spero di riuscire al più presto).
Volevo solo dirLe che sono riuscita ad avere l' appuntamento con l' endocrinologo-diabetologo che ha ritenuto( come Lei ) che io non abbia affatto insulino-resistenza.
Tuttavia mi ha prescritto due farmaci per l' ovaio micropolicistico :

Metformina ( 1 gr frazionata in due somministazione)
flutamide ( 1/4 di pasticca da 250 gr al dì)


Lui ritiene, infatti, che i miei valori glicemici siano corretti ma non quelli ormonali.GlieLi riporto nel caso Lei voglia drmai un suo parere in merito:

7° giorno: 14° girono 21° giorno


TESTOST. 0,73 0,68 0,49
FSH 8,7 7,8 3,9
LH 13,9 17,2 7,3
PRL 16,04 13,88 24,07
E2 91 167 204
PROGESTERONE 0,18 1,31 15,38

L' endocrinologo ha parlato di LH troppo alto e mi ha consigliato di verificare con altre analisi gli ormoni androgeni ( mi scusi l' imprecisione ma non ricordo nel dettaglio.)e tutti valori dopo i due mesi di cura con metformina e flutamide.

Lei cosa ne pensa? La ringrazio anticipatamente per il tempo speso e le cortesia.





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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Signora, concordo pienamente con il Collega Diabetologo. La flutamide è un farmaco con struttura non steroidea in grado di antagonizzare gli effetti degli androgeni, mentre la metformina renderà più facile "l'incontro" tra insulina e recettore (e detto fra noi potrà avere anche un decremento di peso con la sua assunzione). Non potrà, quindi, che averne beneficio.
Molto Cordialmente
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Gentile Dottor Manuta,
La ringrazio molto e le confido che mi sento molto sollevata dalle sue conferme. Inoltre il sapere che sto affrontando una cura di tipo non ormonale per la PCOS, mi tranquillizza per gli eventuali effetti collaterali di aumento di peso.Se poi Lei mi dice che potrei persino provare giovamenti sul versante del decremento di peso, ciò non può che rendermi felice. Spero solo che i farmaci prescrittimi non siano farmaci pericolosi ( ad esempio cocktail anoressizzanti, anfetamine, ecc. ai quali sono stata sempre contraria per principio e ai quali non ho intenzione di ricorrere...) In questo caso smetterei immediatamente la cura...


Grazie di tutto


A presto

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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Signora, nessuno dei farmaci prescritti è pericoloso e tanto meno fa parte delle categorie da lei citate. Il massimo che può capitarle è un po' di mal di pancia e qualche scarica diarroica indotta dalla metformina, per il tipo di meccanismo d'azione: inibisce l'assorbimento dei carboidrati che restando a livello intestinale, fermentano e possono determinare tali fastidi. Per tale motivo va prescritta secondo uno schema di titolazione graduale, con lo scopo di abituare progressivamente il suo apparato digerente al farmaco stesso.
Molto Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile Dottor Manuta,
La ringrazio per la cortesia e il tatto che mi ha riservato. Nel ringraziarLa Le porgo tanti auguri di Buon Natale e Buone feste

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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Felice d'esserle stato d'aiuto.
Tanti Auguri anche a lei.
Dieta

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