Ipotiroidismo, quali esami

Buon giorno, soffro di ipotiroidismo da ormai 12 anni. A farmi fare gli esami del sangue per la prima volta è stato il mio oculista perché, dato che avevo sempre le palpebre gonfie e gli occhi secchi, sospettava che soffrissi di tale patologia. Gli esami hanno confermato l'ipotiroidismo: t4 nella norma, t3 al limite della norma ma TSH elevato 12,9 (val di riferimento 0,4 - 4,00). Sono andata da un endocrinologo che mi ha prescritto l'ecografia da cui si evince che ho una tiroide nei limiti della norma, l'ecostruttura della ghiandola è notevolmente disomogenea con tralci fibrotici ipercongeni. Sono inoltre presenti due noduli del diametro di un centimetro, solidi, e uno, fusiforme, a livello 3, superiore a due centimetri.
Il mio Endocrinologo mi ha prescritto l'Eutirox, ( l'Eutirox 100, in alcuni periodi ho preso a giorni alterni l'Eutirox 100 e 125) dicendomi di fare un controllo del THS una volta all'anno. Dopo il suo pensionamento mi sono rivolta al mio medico di famiglia che ha continuato a prescrivermi l'Eutirox 100. Finché i valori sono rimasti nella norma non ho mai pensato di rivolgermi ad un nuovo Endocrinologo. Non ho mai fatto l'ago aspirato o la scintigrafia. Anche l'ecografia stessa mi è stata fatta rifare solo un paio di volte (e i noduli non si sono ridotti) e poi basta. All'ultimo controllo il THS è risultato leggermente sopra la norma: 4,65 (val di riferimento 0,4 - 4,00). Inoltre, se prima soffrivo solamente della sindrome di sjogren, ora soffro di diversi sintomi (stipsi, astenia, insonnia, tachicardia e perdita di capelli). L'ho fatto presente al mio medico di famiglia, ma mi ha risposto che è normale che io soffra di questi sintomi data la mia patologia e che secondo lui non è necessario fare altri accertamenti, né aumentare l'Eutirox, né tantomeno rivolgermi ad un endocrinologo. Sono un po' confusa dato che il mio primo endocrinologo mi aveva detto che per evitare l'ingrossamento dei noduli era necessario tenere il TSH piuttosto basso. Vorrei sapere se, secondo lei, è il caso di approfondire facendo altri esami o rivolgendomi ad un endocrinologo. Non vorrei apparire iper ansiosa o andare contro il parere del mio medico di famiglia, ma nemmeno trascurare una patologia che mi sta dando diversi problemi. La ringrazio anticipatamente per la disponibilità.