Tiroidite di hashimoto in eutiroidismo e sintomi
Buongiorno.
Ho 31 anni e dal 2003 mi è stata diagnosticata una tiroidite cronica autoimmune. Ho preso Eutirox per quasi due anni, dopo di che lo specialista ha optato per la sospensione della terapia, in quanto la funzionalità tiroidea era ancora buona. Mi sottopongo a controlli periodici (con intervalli che variano dai 6 ai 12 mesi) e per il momento sono ancora in eutiroidismo.
Da diversi mesi, però, mi sento molto strana: soffro tantissimo il freddo (mentre fino a qualche tempo fa sembravo non sentire quasi gli sbalzi di temperatura), ho la mente perennemente fiacca e un'incredibile voglia di stare a letto la mattina, al lavoro non faccio che procrastinare fino all'ultimo rimandando i lavori "fisici" come l'archiviazione di pratiche (sono impiegata amministrativa), non riesco più a trovare la concentrazione per leggere un libro... Insomma, non mi sento più io.
Aggiungo che nel marzo scorso sono stata sottoposta a colecistectomia laparoscopica e, in seguito, ho scoperto di essere intollerante al lattosio.
Non so se questi segnali, che non sono episodi ma ormai rappresentano la quotidianità, siano da imputare ad un progressivo processo che mi sta portando all'ipotiroidismo o se siano, eventualmente, dovuti a stress.
Grazie a chi vorrà darmi una risposta.
Ho 31 anni e dal 2003 mi è stata diagnosticata una tiroidite cronica autoimmune. Ho preso Eutirox per quasi due anni, dopo di che lo specialista ha optato per la sospensione della terapia, in quanto la funzionalità tiroidea era ancora buona. Mi sottopongo a controlli periodici (con intervalli che variano dai 6 ai 12 mesi) e per il momento sono ancora in eutiroidismo.
Da diversi mesi, però, mi sento molto strana: soffro tantissimo il freddo (mentre fino a qualche tempo fa sembravo non sentire quasi gli sbalzi di temperatura), ho la mente perennemente fiacca e un'incredibile voglia di stare a letto la mattina, al lavoro non faccio che procrastinare fino all'ultimo rimandando i lavori "fisici" come l'archiviazione di pratiche (sono impiegata amministrativa), non riesco più a trovare la concentrazione per leggere un libro... Insomma, non mi sento più io.
Aggiungo che nel marzo scorso sono stata sottoposta a colecistectomia laparoscopica e, in seguito, ho scoperto di essere intollerante al lattosio.
Non so se questi segnali, che non sono episodi ma ormai rappresentano la quotidianità, siano da imputare ad un progressivo processo che mi sta portando all'ipotiroidismo o se siano, eventualmente, dovuti a stress.
Grazie a chi vorrà darmi una risposta.
[#2]
Utente
Grazie per la pronta risposta Dottore.
Io non riesco a capire quando sia opportuno fare controlli ulteriori rispetto a quelli richiesti annualmente dallo specialista, perché non ho mai avuto nessun sintomo di quelli che ho trovato su internet per l'ipotiroidismo (né prima né dopo la diagnosi) e non so come riconoscerli.
Mi farò prescrivere subito gli esami e li farò vedere all'endocrinologo.
Io non riesco a capire quando sia opportuno fare controlli ulteriori rispetto a quelli richiesti annualmente dallo specialista, perché non ho mai avuto nessun sintomo di quelli che ho trovato su internet per l'ipotiroidismo (né prima né dopo la diagnosi) e non so come riconoscerli.
Mi farò prescrivere subito gli esami e li farò vedere all'endocrinologo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.5k visite dal 16/02/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare
L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.