Ipertiroidismo infantile

Salve, sono la mamma di un bambino di 2 anni che quasi da sempre ha mostrato scarso interesse nel cibo e conseguente scarso accresimento (a 2 anni pesa 9.5 kg ed è alto 82 cm). In effetti già un anno fa gli avevo fatto fare dei test di intolleranza alimentare per sospetto malassorbimento, tutti risultati negativi, ma c'è anche da dire che fino all'anno scorso la sua scarsa crescita era accompagnata da fenemoni ricorrenti di vomito ai quali non si era riusciti ad attribuire una causa. Trascorso un altro anno, e in assenza di episodi importanti di vomito che sono via via scomparsi, anche in seguito ad assunzione di latte ad alta digeribilità (prima latte di asina e poi latte privo di Lattosio), mantenendo ancora la situazione di scarso accrescimento ho deciso di ripetere i test di intolleranza alimentare ed in aggiunta questa volta ho fatto inserire anche i controlli tiroidei. Anche questa volta i test di intolleranza alimentare sono risultati negativi (compresa la celiachia) ma gli esami legati alla tiroide sono risultati tutti alterati, in particolare:
HTSH = 0.01 (v.n. 0.35-4.94)
F T3 = 3.97 (v.n. 1.71-3.71)
F T4 = 1.83 (v.n. 0.70-1.48)
AAT = 77 (v.n. 0-34)
ATPO = 119 (v.n. 0-12)
Anti recettori del TSH (TRA-Ab) = 20 (>14 positivo)
Ripetuti a distanza di 20 giorni sembravano leggermente in aumento e pertanto l'endocrinologo che ci sta seguendo, propende più per un ipertiroidismo vero e proprio (tipo Basedow) che per una forma transitoria di ipertiroidismo legato ad una semplice tiroidite autoimmune (tipo Hashimoto), anche perchè dal controllo ecografico è emerso un leggero aumento della tiroide e dalla radiografia mano-polso sx un'età scheletrica leggermente avanzata rispetto alla sua. Ha deciso di iniziare a trattare il bambino con Tapazole (1/4 di compressa 2 volte al giorno a stomaco pieno) e lo vuole rivedere i primi di settembre, dopo un mese di trattamanto, con le nuove analisi.
Fin qui tutto abbastanza normale, quello che mi ha sbalordito è la reazione di mio figlio: dopo 3 giorni di trattamento col Tapazole è improvvisamente cambiato, ha un appetito straordinario, chiede di mangiare biscotti, crackers e pane tutto il giorno, oltre a farsi i suoi pasti regolari senza tutte le storie che faceva fino a qualche girono fa. Anche le sue feci si sono modificate, da molli e frequenti (anche 3-4 volte al giorno) a compatte e 1-2 volte al giorno. Lo vedo anche più sereno e tranquillo (in realtà non posso dire che prima non lo fosse, ha sempre dormito 10 ore a notte sin da piccolo, sarà suggestione ma lo vedo diverso!). Tutto questo cambiamento da un giorno all'altro, nel vero senso della parola, venerdì si è addormentato dopo avermi fatta impazzire per cenare (come al solito) e sabato mattina si è svegliato piagnucolando che voleva il latte (non l'aveva mai fatto!) ed è da allora che mangia ininterrottamente. Mi chiedo, come si spiega questo cambiamento così repentino e così presto, dopo solo 3 giorni di terapia? Tra l'altro questo sviluppato appetito, di solito sintomo dell'ipertiroidismo, come mai si è sviluppato appena iniziato il trattamento, mentre prima era totalmente inappetente o quasi? Devo assecondarlo nella sua richiesta di mangiare, non gli farà male mangiucchiare tutto il giorno? In effetti il bambino, tra l'altro, sta uscendo da una gastroenterite beccata in ospedale durante gli accertamenti, perciò ha proprio tanto da recuperare. Tra l'altro mi hanno detto, non so se corrisponde a verità, che nelle malattie della tiroide vi è anche una forte componente psicologica. E' vero?
Vorrei sapere la Vostra opinione su diagnosi, terapia ed effetto. RingraziandoVi anticipatamente per la disponibilità, resto in attesa di una cortese e sollecita risposta.