Calo libido, anzi assenza

Gentile signorina,

mi sembra piuttosto indicativo che il desiderio scompaia di giorno e riappaia di notte, nei sogni.
Non so se, a parte possibili effetti collaterali dell'antidepressivo che sta assumendo, ci possa essere anche qualche difficoltà relazionale fra lei e il suo ragazzo: solo lei può rifletterci e darsi una risposta.

Mi permetto di consigliarle di consultare anche uno psicologo, perchè se soffre di ansia post-traumatica le sarà sicuramente utile affrontare il problema parlandone ed elaborando pensieri ed emozioni con l'aiuto di un esperto.

Molti auguri per la sua salute,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Salve dott.sa Massaro ho già discusso di questo con la psicologa che mi seguiva per il trauma subito ed apparentemente non ci sono problemi con il mio ragazzo. Infatti non provo stimoli o voglie sessuali nemmeno verso altri ragazzi appetibili ai miei occhi. Proprio non ho più stimoli sessuali,nemmeno fantasie.

Ha fatto bene a consultarsi con la sua psicologa, che immagino le avrà detto che gli antidepressivi SSRI danno non di rado effetti negativi per quanto riguarda la vita sessuale.
La rimando ad un precedente consulto sullo stesso tema:
https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/18504-entact-e-disfunzioni-sessuali.html

Può chiedersi se l'assenza di desiderio si è manifestata in concomitanza con l'assunzione dell'antidepressivo o comunque nel giro di pochi mesi, e, se così fosse, discutere con il medico la necessità di continuare la terapia o la possibilità di passare ad un altro prodotto.

Il fatto che la notte i sogni abbiano contenuto che lei definisce "bollente" vuol dire che nel suo inconscio lo stimolo sessuale è tutt'ora presente e vivo.
Non so se il trauma da lei subito sia di natura sessuale e possa aver contribuito a generare questa situazione, ma se così fosse dovrebbe lavorarci ancora con l'aiuto della sua psicologa.
Se invece non fosse questo il caso sarebbe importante che lei chiedesse al suo medico un parere e un eventuale cambiamento della terapia.

Quando si è colpiti da patologie rare come la sua è importante potersi confrontare con gli altri, potrebbe contattare la SIMBA (se non l'ha già fatto) e consultarsi anche con i loro esperti di riferimento: www.behcet.it/

Le faccio tanti auguri, se vuole mi faccia sapere fra un po' come va.

Dott.sa Massaro, per prima cosa la ringrazio per la sua risposta. Il trauma non è di natura sessuale, se no sarebbe stato plausibile questo stato di rifiuto del sesso. Cmq per quanto riguarda la mia sindrome conoscerebbe un buon reumatologo da poter consultare? Ho sempre più organi coinvolti e nessuna terapia efficacie. Non so più come fare e convivere con una patologia del genere sta diventando difficile psicologicamente.

Mi spiace molto sapere che così giovane è colpita in questo modo dalla malattia.
Purtroppo non posso darle nominativi perchè non ne conosco, ma può cercare nell'elenco dei medici iscritti a questo sito e specializzati in reumatologia.

Cerchi di sentire anche l'associazione che le ho indicato perchè vale la pena di contattare chi si occupa di patologie rare e può avere informazioni preziose per il suo caso, oltre che consigliarle dei professionisti che si occupino in particolare della Sindrome.
Prima di leggere il suo post non conoscevo questa malattia, ma mi sono documentata in questi giorni e non escludo che potrebbe trarre qualche giovamento dall'impiego dell'ipnosi.
Se vuole può contattare l'AMISI di Milano (scuola di psicoterapia ipnotica) per chiedere informazioni ed eventualmente recapiti nella sua zona.

Mi faccia sapere se le servono altre informazioni e se trova qualche recapito utile!

Dott.sa Massaro,sarei cuoriosa di sapere come mai pensa che potrebbe essermi utile l'ipnosi, non le nascondo che mi sarebbe piaciuto provare.
Grazie per l'attenzione che mi dedica,buona serata.

Non posso darle informazioni più dettagliate perchè non conosco a sufficienza la materia e direi cose inesatte, ma può provare a informarsi se l'utilizzo in particolare dell'ipnosi neo-ericksoniana (alla quale mi riferivo) può aiutarla per contrastare il calo del desiderio e/o per alleviare altri sintomi causati dalla malattia.

Non deve pensare all'ipnosi come rappresentata nell'immaginario comune, in questo caso si tratta di una tecnica diversa da quella abitualmente rappresentata ad es. nei film.
Le do come riferimento l'AMISI perchè conosco la validità di questa scuola e so che ha formato terapeuti provenienti da altre regioni, ma com'è ovvio può contattare anche altri recapiti se ne trova in zona o se qualche mio collega iscritto a questo sito utilizza l'ipnosi può chiedergli informazioni.
Provando a cercare ho trovato 3 psicologi ipnotisti in questa scheda:
www.psicologiaitinerante.it/10_Psicologi_psicoterapeuti/Psicologi_psicoterapeuti_sardegna/sardegna.htm
Può provare a interpellarli e sentire cosa le dicono.

Grazie dott.sa, è un consiglio molto utile,credo che potrei affrontare questa esperienza,anche perchè a volte mi rendo conto che la mia testa tende a rimuovere gli avvenimenti negativi.
Per farle un esempio qualche anno fà mio padre ebbe un grave incidente dove distrusse l'auto. Io a distanza di poco ho rimosso totalmente questo episodio, infatti me lo ricordonano i miei genitori ma io non riesco a mettere a fuoco l'avvenimento. Ricordo solo vagamente l'auto distrutta.

Inizi ad informarsi e, se vuole, mi faccia sapere se ha deciso di provare questa strada.
In ogni caso tanti auguri per la sua salute!

Grazie Dott.sa per il buon augurio e per l'assistenza ricevuta,le farò sapere. Cordiali Saluti.