Sospetta tiroidite

Buonasera,
un paio di settimane fa mi sono accorta di avere un linfonodo molto gonfio sul lato destro del collo. Mi sono recata dal mio medico che, dopo aver guardato orecchie e gola senza trovare nulla, nonostante io provassi un lieve bruciore, mi ha prescritto 10 giorni di fortilase, 1 pastiglia 2 volte al giorno.
Sono tornata dal medico a fine cura e, sebbene ci sia stata una riduzione della dimensione del linfonodo, il mio medico per sicurezza mi ha fatto eseguire un'ecografia del capo e del collo, il cui referto è stato:

"Tiroide di dimensioni e morfologia nei limiti della normal, con diametro AP dei lobi di 15 mm in ambo i lati.
L'ecostruttura parenchimale mostra:
-assenza di formazioni nodulari solide, liquide o calcifiche. A dx tuttavia si riconosce una piccola areola ipoecogena a margini poco definibili, di circa 3-4 mm, riferibili a piccolo accumulo di colloide.
-fisiologico pattern della tessitura degli echi parenchimali
-bilaterale presenza di linfonodi latero-cervicali reattivi, con conservazione della struttura ilare e prevalenza del diametro longitudinale. Quelli di maggiori dimensioni si localizzano in prossimità dell'angolo mandibolare in ambo i lati con diametro di 17 mm a sx e 28 dx.

Sono ritornata dal mio medico che mi ha prescritto delle analisi del sangue per valutare il funzionamento tiroideo, sospettando che l'ingrandimento dei linfonodi fosse ascrivibile a una tiroidite, vista anche la presenza dell'accumulo di colloide. Nel mentre mi ha detto di continuare con il Fortilase e di non preoccuparmi assolutamente di nulla, dal momento che la struttura dei linfonodi fa propendere per un'infiammazione e che non c'è assolutamente nulla che possa far pensare a qualcosa di grave.

In attesa degli esami, volevo sapere se l'ipotesi della mia dottoressa è plausibile o se ci sono anche altri esami che dovrei valutare di eseguire.

Vi ringrazio molto per l'attenzione
[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Il referto ecografico, escluderebbe la presenza di una tiroidite.
In ogni caso attendiamo anche l'esito delle indagini.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
sono appena andata a ritirare i risultati degli esami sulla funzionalità tiroidea. Riporto qui i valori:

TIREOSTIMOLANTE Ormone (TSH) 2.189 micoU/ml (0-200-4.000)
FT4 11.6 pg/ml (8.1-17.00)
ANTICORPI ANTI TIREOGLOBULINA 4 Ul/ml (1-4)
Ab anti perossidasi tir. TPO <1.0

Nessun valore è fuori dagli intervalli di riferimento.

Ieri ho poi eseguito una visita presso il mio dentista per verificare se la presenza dei due linfonodi non fosse legata a cause dentali. Non ha riscontrato nulla di anomalo, nemmeno tramite panoramica, a parte una lieve infiammazione a una gengiva in concomitanza con dei alcuni "ferri" che mi erano stati inseriti a seguito di un intervento alla mandibola e i dotti salivari infiammati a destra e a sinistra. Dice che questo potrebbe essere la causa dell'ingrossamento dei linfonodi sottomandibolari (a suo avviso comunque di dimensione molto ridotta) e volendo anche di quelli laterocervicali. Mi ha prescritto un coluttorio a base di clorexidina da utilizzare per una settimana.

I due linfonodi più grossi bilaterali sono ancora presenti, al tatto sempre della stessa dimensione anche se mi sembrano un po' meno gonfi. Sto comunque continuando la cura con il Fortilase.

Il mio medico al momento è in ferie e non tornerà fino al 20 agosto. E anche io dovrei partire domani per una decina di giorni. Vorrei sapere se posso partire relativamente tranquilla o se possa essere in qualche modo rischioso aspettare una decina di giorni per proseguire con gli accertamenti.

Grazie
[#3]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
I parametri ormonali sono nella norma.
Circa il discorso relativo ai linfonodi e' impossibile effettuare valutazioni a distanza, anche se l'ipotesi infiammatoria, sulla scorta del referto ecografico e della visita odontoiatrica, appare la piu' probabile, cosi' come ipotizzato anche dal Suo medico curante.