Ginecomastia: di chi la competenza??

buonasera dottori,
sono un ragazzo di 24 anni e recentemente ho deciso di affrontare e possibilmente risolvere un problema prevalentemente estetico, quale quello di una ginecomastia monolaterale vera sx.
Premetto che sono un tipo atletico e pratico in media 10 Km di corsa per 3 volte a settimana.
la ginecomastia è comparsa all'età di 14-15 anni e in particolare ricordo di aver avuto all'epoca un dolore molto forte con ipersensibilità per diverso tempo ( intorno ai 4-5 gg) proprio a livello della mammella sx, a tal punto da ricorrere al consulto della guardia medica, la quale liquidò il tutto come un problema legato allo sviluppo che si sarebbe risolto spontaneamente, con l'unica precauzione di non "traumatizzare" la parte mediante palpazione persistente.
da allora, sebbene l'ingrossamento della mammella mi abbia sempre provocato un certo fastidio estetico, non ho mai deciso di risolvere il problema e nè di indagare sulle possibili cause. A tal proposito desideravo avere chiarimenti sulle diverse cause e mi chiedevo cosa comporti il fatto che si tratti di una ginecomastia "monolaterale" relativamente alle possibili cause; o meglio volevo comprendere il perchè l'ingrossamento della ghiandola mammaria si sia verificato solo per una delle 2 mammelle, considerando che entrambe abbiano subito la medesima "influenza ormonale". Non so se può essere utile ma ho un gemello monozigote, il quale non ha ginecomastia.
Detto ciò, dal momento che ho deciso di risolvere definitivamente il problema, volevo sapere a chi è più opportuno rivolgersi: endocrinologo, chirurgo generale, urologo-andrologo ??
Non vorrei che rivogendomi direttamente ad un chirugo, lo stesso mi richieda di fare un primo approfondimento endocrinologico, piuttosto che decidere di operare subito.
Spero di ricevere adeguate informazioni. Grazie
[#1]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
Gentile lettore,

la probabile causa della sua ginecomastia monolaterale risiede nella sensibilità del tessuto al milieu ormonale di androgeni ed estrogeni , che potrebbe quindi essere lievemente differente rispetto all' altro lato.

Consideri che lei sta già parlando di ginecomastia vera di sinistra, che quindi non è da confondere con la pseudo giencomastia cioè, grasso localizzato.

Consideri che essendo attualmente, se confermata, una forma di ginecomastia vera datata da molti anni or sono, l'evoluzione fibrosa può rendere più percorribile la via chirurgica.

Intanto, si affidi ad un collega endocrinologo per rifare il punto della situazione e valutare il tutto.

distinti saluti

Dr. francesco ciociola

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