Ginecomastia che evolve

Salve a tutti i medici e un grazie per chi risponderà. Sono un ragazzo di 24 anni e ho già esposto questo problema precedentemente, ma la cosa si è modificata di un poco e mi piacerebbe sentire cosa ne pensa un medico oltre al mio di base. Da quando ho 21 anni, senza apparentemente un valido motivo ho iniziato a soffrire di ginecomastia mammaria sinistra nel Febbraio 2009, e dopo 3 mesi ha interessato anche la ghiandola destra. La ghiandola sinistra rimane molto più grande di dimensioni della destra, comunque sviluppata più del dovuto. Tuttavia mentre la ghiandola destra è cresciuta in modo uniforme, e non ha mai dato problemi, quella sinistra si è sviluppata da un nodulo tondo e duro che avvertivo appena sotto il capezzolo e che pian piano è diventato al tatto una massa dura come la pietra proprio sotto il capezzolo. La mammella sinistra ha perso una volta liquido giallo che poi subito si è seccato e ha presentato varie volte doloretti locali, senso di tiramento ai linfonodi ascellari e dietro sulle scapole. Alternando questi sintomi a mesi di "silenzio" senza alcun sintomo. Il mio medico di base mi ha prescritto esami ormonali svariate volte ma tranne un primo caso di prolattina in eccesso di poco (mi pare 20 invece che 18), sono sempre stati tutti nella norma. Il problema è che ora questa ginecomastia non mi causa più prurito al capezzolo, dolore o liquido che esce, ma è come se lentamente la ghiandola mammaria progredisse di dimensioni, continuasse a crescere sempre di più e io non ne capisco il motivo, e nemmeno il mio medico. Mi chiedo cosi:

1) perchè a sinistra ci siano state perdite, pruriti, capezzolo a volte più scuro di colore e quasi rimpicciolito come quando si ha la pelle d'oca, mentre a destra solo ghiandola più sviluppata senza mai sintomi?

premetto che non ho MAI avuto perdite di sangue dai capezzoli.
Da due anni a questa parte però occasionalmente ho avuto epididimiti bilaterali e problemi al colon da infiammazione con aria, reflusso allo stomaco, esofagite, bolla gastrica. Il mio medico e il gastroenterologo non mi hanno saputo dire se può essere un qualcosa collegato alla ginecomastia in quanto non si capisce la causa di essa.

L'unica ecografia che ho risale al 2009 (dopo 3 mesi dai primi sintomi a sinistra)
"ghiandola mammaria sinistra con diametro trasverso di 25 mm, spessore di 13 mm e diametro cranio-caudale di 23mm) con profili irregolari. Non evidenza di lesioni focali all'interno ghiandola e non significativo segnale intraghiandolare al controllo color-doppler. Si suggerisce di ripetere a breve tempo l'esame ecografico se le caratteristiche della lesione si modificassero"

Ma questa è di 3 anni fa ora la mammella è molto più grande. Il mio medico curante tuttavia non ritene utile rifarne un'altra dicendo al tatto non sente nulla di preoccupante.
Volevo chiedere un parere su questa ginecomastia, se devo preoccuparmi o meno e se può centrare con gli episodi di epididimite e problemi intestinali.
Sono un po preoccupato
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Premetto per TRANQUILLIZZARLA che alla sua età il tumore del seno maschile è pressochè ( quasi)inesistente.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html

Tuttavia ho alcune perplessità, perchè la sua richiesta presenta alcune contraddizioni (non sue ma del suo curante).

Riporto quanto scrive Lei

>>>quella sinistra si è sviluppata da un nodulo tondo e duro che avvertivo appena sotto il capezzolo e che pian piano è diventato al tatto una massa dura come la pietra proprio sotto il capezzolo.>>

>>Il problema è che ora questa ginecomastia non mi causa più prurito al capezzolo, dolore o liquido che esce, ma è come se lentamente la ghiandola mammaria progredisse di dimensioni, continuasse a crescere sempre di più e io non ne capisco il motivo, e nemmeno il mio medico. [sic !!!]>>

>>L'unica ecografia che ho risale al 2009 (dopo 3 mesi dai primi sintomi a sinistra)
"ghiandola mammaria sinistra con diametro trasverso di 25 mm, spessore di 13 mm e diametro cranio-caudale di 23mm) con profili irregolari. Non evidenza di lesioni focali all'interno ghiandola e non significativo segnale intraghiandolare al controllo color-doppler. Si suggerisce di ripetere a breve tempo l'esame ecografico se le caratteristiche della lesione si modificassero">>

SI SUGGERISCE DI RIPETERE A BREVE L'ESAME ECOGRAFICO SE LE CARATTERISTICHE DELLA LESIONE SI MODIFICASSERO.

>>Il mio medico curante tuttavia non ritene utile rifarne un'altra dicendo al tatto non sente nulla di preoccupante.
>>

NON SENTE NULLA DI PREOCCUPANTE MA SONO CERTO CHE LA VEDE AUMENTATA DI VOLUME !

In considerazione della sua età starei tranquillo ma forse sarebbe il caso di convincere il curante che il controllo A BREVE caldamente consigliato dall'ecografista in caso di modificazioni del quadro clinico .....è scaduto da appena 42 mesi (3 anni e...... qualche mese ).

E tra l'altro la ecografia è stata fatta nel 2009 a sinistra, mentre a destra dove il volume della mammella sembra accrescersi sempre di più non è stata mai fatta.

Mi dispiace ma a distanza posso solo fare alcune considerazioni ma non mi è chiaro quanto mi descrive. La soluzione percorribile e consigliabile sarebbe quella di convincere il curante a ripetere l'ecografia bilaterale e vedrà che tutto sarà più chiaro.

Tanti saluti


Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore. Cercherò di convincere il mio medico curante, che ritiene sempre che non necessito di esami ulteriori. Ad ogni modo non sapendo quando la mia persuasione prenderà il sopravvento sulla sua tenacia a non fare ulteriori esami, volevo chiederle se pur essendo come lei dice " pressochè inesistente" devo preoccuparmi di un qualcosa di maligno o negativo. Io cerco di non pensarci e dato non ho sintomi da mesi come sopra scritto mi viene anche facile, quando però mi spoglio per la doccia o mi levo la maglietta noto proprio che è evidente più di prima e la durezza al tatto proprio sotto il capezzolo. Nessuna forma strana o liquido o altro, solo a volte appunto il capezzolo sinistro più scuro più da "pelle d'oca" ma raramente.


La gastroenterologa dalla quale sono andato per altri problemi al colon mi ha solo chiesto se appunto avessi mai perso sangue o avessi mai avvertito segni particolari di trasformazione al di la dello sviluppo della ghiandola e al tatto pure lei mi ha detto non rileva noduli. Però quando le ho chiesto di nuovo se dati i tempi (3 anni ginecomastia ormai) e 2 i miei problemi urinari e intestinali insorti, se ci potesse essere collegamento, mi ha detto " ha fatto due epididimiti non batteriche poi passate con antinfiammatorio e antibiotico e ha problemi al colon; sarebbe curioso capire se c'è interazione tra i problem i ai testicoli e questa ginecomastia"

Il mio medico per ora ha solo deciso di farmi fare una tac per vedere se l'ipofisi è ingrossata o c'è un adenoma. Io non ho nulla contro ma non ho mai avuto nè mal di testa nè problemi visivi e mi sembra che sia tempo perso. Non mi spiego il perchè una tac si e un ecografia al petto no. Ad ogni modo spero davvero non sia niente di che , anche se nell'uomo mammelle ingrossate senza sintomi particolari escluso i miei avuti leggo ovunque che sono dovute a cause che io non ho:

problemi di prolattina
farmaci
lesioni locali o irritazioni
mastite
infezioni

e poi c'è il classico tumore che mi spaventa dato esami ormonali e tutto il resto sono in regola e non emerge causa di questa ginecomastia. Ad ogni modo spero di poter star tranquillo, la ringrazio molto.
[#3]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore. Cercherò di convincere il mio medico curante, che ritiene sempre che non necessito di esami ulteriori. Ad ogni modo non sapendo quando la mia persuasione prenderà il sopravvento sulla sua tenacia a non fare ulteriori esami, volevo chiederle se pur essendo come lei dice " pressochè inesistente" devo preoccuparmi di un qualcosa di maligno o negativo. Io cerco di non pensarci e dato non ho sintomi da mesi come sopra scritto mi viene anche facile, quando però mi spoglio per la doccia o mi levo la maglietta noto proprio che è evidente più di prima e la durezza al tatto proprio sotto il capezzolo. Nessuna forma strana o liquido o altro, solo a volte appunto il capezzolo sinistro più scuro più da "pelle d'oca" ma raramente.


La gastroenterologa dalla quale sono andato per altri problemi al colon mi ha solo chiesto se appunto avessi mai perso sangue o avessi mai avvertito segni particolari di trasformazione al di la dello sviluppo della ghiandola e al tatto pure lei mi ha detto non rileva noduli. Però quando le ho chiesto di nuovo se dati i tempi (3 anni ginecomastia ormai) e 2 i miei problemi urinari e intestinali insorti, se ci potesse essere collegamento, mi ha detto " ha fatto due epididimiti non batteriche poi passate con antinfiammatorio e antibiotico e ha problemi al colon; sarebbe curioso capire se c'è interazione tra i problem i ai testicoli e questa ginecomastia"

Il mio medico per ora ha solo deciso di farmi fare una tac per vedere se l'ipofisi è ingrossata o c'è un adenoma. Io non ho nulla contro ma non ho mai avuto nè mal di testa nè problemi visivi e mi sembra che sia tempo perso. Non mi spiego il perchè una tac si e un ecografia al petto no. Ad ogni modo spero davvero non sia niente di che , anche se nell'uomo mammelle ingrossate senza sintomi particolari escluso i miei avuti leggo ovunque che sono dovute a cause che io non ho:

problemi di prolattina
farmaci
lesioni locali o irritazioni
mastite
infezioni

e poi c'è il classico tumore che mi spaventa dato esami ormonali e tutto il resto sono in regola e non emerge causa di questa ginecomastia. Ad ogni modo spero di poter star tranquillo, la ringrazio molto.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Ha mai fatto una visita ENDOCRINOLOGICA per fare il punto della situazione ?
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