Anoressia e tiroide

Salve,sono una ragazza di 27 anni,soffro di anoressia nervosa dall'età di 14.Pur essendo in sottopeso non mi nutrivo, svolgevo la mia solita e quotidiana attività fisica,però il mio peso è rimasto più o meno stabile per molti anni.I medici non si preoccupavano del fatto che non perdessi peso nonostante non mi alimentassi,perchè vedevano come positivo il fatto che non arrivassi ad un livello di deperimento mortale. Dopo anni di psicoterapia sono riuscita a seguire una dieta di 1200kcal al giorno ma sono aumentata di 8kg velocissimamente e poi di altri 1/2kg ogni mese nonostante continuassi a svolgere la mia solita attività fisica.I nutrizionisti mi dicono che si tratta solo del metabolismo rallentato a causa dell'anoressia e che con il tempo tornerà a funzionare. Ma continuando a vedermi ingrassare per tre anni(in totale ho preso 16kg) mi sono preoccupata. Ho ripensato a quando non nutrendomi non scendevo quasi per niente di peso e mi sono preoccupata che l'alimentarmi potesse farmi ingrassare senza freno.Così ho ricominciato a vivere l'alimentazione come un grosso disagio con ansia ed attacchi di panico ogni volta che mi avvicino a qualcosa da mangiare.Da 6 mesi sono ripiombata nell'anoressia.Bevo solo acqua e solo 1 volta a settimana tendo a fare un pasto e nonostante ciò ho perso solo 6kg. Vorrei domandarLe:l'anoressia può danneggiare la tiroide?Che esami potrei fare per scoprire se un problema alla tiroide è la causa del mio metabolismo bloccato? Distinti saluti e grazie.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
É possibile che il blocco del suo metabolismo sia da imputare ai molti anni di scarsa nutrizione. In condizioni di "allarme" simili, l'organismo che non riceve nutrimento rallenta tutte le funzioni "superflue", di intuendo drasticamente i consumi. Dopo il recupero del peso corporeo, i meccanismi ormonali impiegano molto tempo prima di resettarsi sui livelli antecedenti la perdita di peso, quasi come se l'organismo non si fidasse della stabilità di questo nuovo equilibrio e resti prudentemente in un condizione di risparmio energetico.
Sarebbe opportuno continuare a seguire i consigli degli specialisti, psichiatria endocrinologi, altrimenti, iniziando di nuovo il circolo vizioso, rientrer presto in condizioni fisiche drammatiche.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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