Ansia e inappetenza
salve ho 30 anni e da 5 mesi soffro d'ansia panico e per alcuni periodi inappetenza.
il mio neurologo mi ha prescritto xanax da 0.50 mg dapprima tre volte al giorno e attualmente a due volte al giorno e in maniera ridotta... piu' che panico, sono triste, depresso ma la mia preoccupazione piu' grande e' l'inappetenza ho paura che poi da essa possa subentrare qualche altro problema,frequento anche posti ipo piscina ma mangio pochissimo. il mio peso e' sempre stato esile ma con l'ansia che ho cado in fobie tipo anoressia, come posso recuperare l'appetito?
il mio neurologo mi ha prescritto xanax da 0.50 mg dapprima tre volte al giorno e attualmente a due volte al giorno e in maniera ridotta... piu' che panico, sono triste, depresso ma la mia preoccupazione piu' grande e' l'inappetenza ho paura che poi da essa possa subentrare qualche altro problema,frequento anche posti ipo piscina ma mangio pochissimo. il mio peso e' sempre stato esile ma con l'ansia che ho cado in fobie tipo anoressia, come posso recuperare l'appetito?
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
in base alla Sua descrizione lo xanax è insufficiente per affronatre il problema in manera "seria".
Basandomi esclusivamente su ciò che ha scritto, quindi senza una visita diretta ed un colloquio, è opportuno integrare la terapia con altri farmaci che possano agire in profondità e non superficialmente come può fare un ansiolitico (xanax). Le suggerisco pure di non prolungare il farmaco per molte settimane.
Se il problema dovese persistere contatti il neurologo che La segue o uno psichiatra.
Cordiali saluti
in base alla Sua descrizione lo xanax è insufficiente per affronatre il problema in manera "seria".
Basandomi esclusivamente su ciò che ha scritto, quindi senza una visita diretta ed un colloquio, è opportuno integrare la terapia con altri farmaci che possano agire in profondità e non superficialmente come può fare un ansiolitico (xanax). Le suggerisco pure di non prolungare il farmaco per molte settimane.
Se il problema dovese persistere contatti il neurologo che La segue o uno psichiatra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 26/12/2012.
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