Tiroide di volume aumentato - diametro ap lobo dx e sx cm 1,8 - a contorni ondulati ad

Buonasera, qualche giorno fa ho ritirato il referto delle analisi degli anticorpi tiroidei che sono risultati molto alti (ATG pari a 251 IU/ml, ATPO maggiore di 1000 IU/ml e TSH nella norma). Il mio medico di base ha ritenuto opportuno procedere con ulteriori approfondimenti di cui riporto l'esito:

Analisi ormonali: FT3 = 2,78 pg/ml e FT4 = 0,82 ng/dl (entrambi nella norma).
Ecografia tiroidea: Tiroide di volume aumentato - diametro AP lobo dx e sx cm 1,8 - a contorni ondulati ad ecostruttura disomogenea, con altrnanza di microaree ipo e iper ecogene per tiroidite, con 2 noduli basali a dx di cm 1 e 0,7. Alla valutazione eco-color aumentata vascolarizzazione ghiandolare. Linfoadenomegalie reattive laterocervicali bilateralmente non significative. Utili esami ormonali e controlli ecografici di evolutività annuali.

Credo possa essere utile specificare che non ho mai avuto sintomi tipici dei problemi tiroidei, o per lo meno niente di particolarmente rilevante. Solo che la mattina, quando mi sveglio, ho sempre una sete esagerata fuori dal normale e sento sempre la sensazione di bocca asciutta. Infatti, è proprio per questo motivo che ho ritenuto opportuno fare accertamenti.
Vi sarei grata se poteste spiegarmi cosa ho e a cosa vado incontro visto che sono molto preoccupata, anche a causa dei 2 noduli e visto che ho 27 anni.
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Dr. Santo Gentile Endocrinologo, Diabetologo, Medico internista 140 4 1
Il Suo è un un tipico quadro infiammatorio cronico autoimmunitario della tiroide normofunzionante. Si tratta di una malattia autoimmune che colpisce soprattutto le donne giovani ad eziologia sconosciuta e che presenza una base genetica familiare. Vanno escluse eventuali associazioni con altre malattie di tipo autoimmunitarie (morbo celiaco, gastrite con anemia, etc). L'infiammazione con il tempo può alterare la funzione ghiandolare e determinarne una graduale ipofunzione. La presenza di due piccoli noduli sub centimetrici associati è di frequente riscontro (alcune volte sono semplici aree di risparmio da parte della tiroidite) ma richiedono comunque un controllo ecografico periodico.
Questa patologia richiede comunque un consulto specialistico da parte dell'endocrinologo anche in previsione di una eventuale gravidanza
Cordiali saluti

Dr. Santo GENTILE

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Procederò senz'altro con ulteriori approfondimenti e controlli.

Tuttavia vorrei chiederle come mai ha specificato che "vanno escluse associazioni con altre malattie di tipo autoimmunitarie (es.gastrite con anemia)". Glielo chiedo perché un anno fa ho scoperto di avere una gastrite cronica "curata" con farmaci IPP. Prima di scoprire questo problema avevo avuto un grave abbassamento del ferro nel sangue tale da provocarmi debolezza e svenimenti. Il ferro è tornato a livelli normali grazie ad una cura di pasticche di ferro durata 40 giorni.

Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Santo Gentile Endocrinologo, Diabetologo, Medico internista 140 4 1
la gastrite cronica atrofia (autoimmune) rappresenta circa il 10% delle gastriti croniche, in questo caso però vi è tipicamente una anemia macrocitica con un volume eritrocitario sopra la norma ei il bersaglio immunitario è una proteina (fattore inttinseco) che serve a trasportare la vitamina b12 e quindi l'anemia si corregge con l'assunzione di vitamina b12.
In questa forma di gastrite altri anticorpi sono rivolti contro le cellule della parete gastrica. Apparentemente non è il suo caso
saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il consulto. In realtà non so quale sia l'origine della mia gastrite cronica. Cercherò di approfondire meglio al più presto.
Grazie ancora.
Cordiali saluti
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