Adenoma trabecolare ialinizzante - quali terapie?
il 2 ottobre dello scorso anno, dopo una diagnosi di carcinoma papillifero di un nodulo tiroideo di 0,9 cm,, ho subito l'asportazione totale della tiroide.
L'esito dell'esame istologico definitivo cita: "
Tecniche speciali adottate:
A: ANTI-CITOCHERATINA AE3; A:MIB-1: A: ANTI-CRONOGRANINA; A: ANTI-CALCITONICA:
Descrizione microscopica:
Il nodulo del lobo destro appare costituito da una proliferazione di cellule colonnari e fusate raccolte in trabecole cordoniformi separate da lamelle di connettivo jalino. Le cellule hanno ampio citoplasma acidofilo, talora con piccoli granuli intracitoplasmatici e nucleo vescicoloso spesso con un incluso ingranucleare bordato da mambrana. Con immunocitochimica si dimostra una netta positività di membrana con anticorpo MIB-1, negatività con cromogranina e calcitonina.
dIAGNOSI:
ADENOMA TRABECOLARE JALINIZZANTE DEL LOBO DESTRO DELLA TIROIDE. fLOGOSI CRONICA LINFOCITARIA E SCLEROSI NELLA RESTANTE PARENCHIMA TIROIDEO.
Nel corso della prima visita dopo l'intervento, l'endocrinologo che mi seguiva, mi ha comunicato che, a differenza di quanto diagnosticato con l'esame citologico, si trattava di una forma benigna, che richiedeva solamente controlli clinici annuali e, naturalmente, l'aggiustamento della terapia sostitutiva con eutirox (attualmente 100 x 5 - 125 x 2).
A seguito di incomprensioni con questo medico, mi sono rivolta ad un endocrinologo che esercita in altra struttura di Bologna. Bene! Anzi no. Male! In questa struttura l'adenoma trabeoclare jalinizzante viene considerato, così come mi era già stato riferito, una variante del carcinoma papillifero, ma meritevole di terapia iodio-metabolica. Preciso che, per sicurezza è stata effettuata la revisione dei vetrini, che ha confermato la diagnosi precedente.
Mi sento confusa... soprattutto preoccupata, perché, nella stessa città la stessa patologia viene considerata in modo diverso.
Non esistono i protocolli terapeutici?
Preciso che ai vari esami di controllo il valore di tireoglobulina è aumentato da 1,6 (marzo 2008) a 2,1 (ottobre 2008) ed i valori di TSH da 6,15 (marzo 2008) a 1,14 (ottobre 2008).
E' necessario precisare inotlre che, essendo anche affetta da S.M., dal 18 settembre u.s. ho iniziato la terapia con COPAXONE (1 iniziezione al giorno).
Ho notato infatti che il valore del TSH del 18 settembre u.s. (giorno di inzio di copaxone) era 3,62. E' casuale il calo del valore TSH (terapia eutirox identica) o può avere influito la terapia con copaxone?
Grazie per la vostra attenzione.
Maria Bonori
L'esito dell'esame istologico definitivo cita: "
Tecniche speciali adottate:
A: ANTI-CITOCHERATINA AE3; A:MIB-1: A: ANTI-CRONOGRANINA; A: ANTI-CALCITONICA:
Descrizione microscopica:
Il nodulo del lobo destro appare costituito da una proliferazione di cellule colonnari e fusate raccolte in trabecole cordoniformi separate da lamelle di connettivo jalino. Le cellule hanno ampio citoplasma acidofilo, talora con piccoli granuli intracitoplasmatici e nucleo vescicoloso spesso con un incluso ingranucleare bordato da mambrana. Con immunocitochimica si dimostra una netta positività di membrana con anticorpo MIB-1, negatività con cromogranina e calcitonina.
dIAGNOSI:
ADENOMA TRABECOLARE JALINIZZANTE DEL LOBO DESTRO DELLA TIROIDE. fLOGOSI CRONICA LINFOCITARIA E SCLEROSI NELLA RESTANTE PARENCHIMA TIROIDEO.
Nel corso della prima visita dopo l'intervento, l'endocrinologo che mi seguiva, mi ha comunicato che, a differenza di quanto diagnosticato con l'esame citologico, si trattava di una forma benigna, che richiedeva solamente controlli clinici annuali e, naturalmente, l'aggiustamento della terapia sostitutiva con eutirox (attualmente 100 x 5 - 125 x 2).
A seguito di incomprensioni con questo medico, mi sono rivolta ad un endocrinologo che esercita in altra struttura di Bologna. Bene! Anzi no. Male! In questa struttura l'adenoma trabeoclare jalinizzante viene considerato, così come mi era già stato riferito, una variante del carcinoma papillifero, ma meritevole di terapia iodio-metabolica. Preciso che, per sicurezza è stata effettuata la revisione dei vetrini, che ha confermato la diagnosi precedente.
Mi sento confusa... soprattutto preoccupata, perché, nella stessa città la stessa patologia viene considerata in modo diverso.
Non esistono i protocolli terapeutici?
Preciso che ai vari esami di controllo il valore di tireoglobulina è aumentato da 1,6 (marzo 2008) a 2,1 (ottobre 2008) ed i valori di TSH da 6,15 (marzo 2008) a 1,14 (ottobre 2008).
E' necessario precisare inotlre che, essendo anche affetta da S.M., dal 18 settembre u.s. ho iniziato la terapia con COPAXONE (1 iniziezione al giorno).
Ho notato infatti che il valore del TSH del 18 settembre u.s. (giorno di inzio di copaxone) era 3,62. E' casuale il calo del valore TSH (terapia eutirox identica) o può avere influito la terapia con copaxone?
Grazie per la vostra attenzione.
Maria Bonori
[#1]
Gentile Utente 88120,
1) l'adenoma trabecolare ialinizzante è un raro tumore con un aspetto istologico peculiare. È di solito singolo, solido, incapsulato e di colorito grigio-giallastro. Istologicamente è costituito da cellule poligonali, ovali e fusate disposte in nidi e trabecole separate da tralci connettivali ed evidente ialinizzazione del citoplasma e dello spazio extracellulare. La presenza di grooves, pseudoinclusi nucleari e di corpi psammomatosi può rendere difficile la diagnosi differenziale con 2) il carcinoma papillare che risulta l'istotipo più comune di carcinoma tiroideo ed è frequentemente multicentrico. Al momento della diagnosi sono presenti metastasi linfonodali in una significativa percentuale di casi; nonostante ciò la sopravvivenza a 5 anni raggiunge circa il 90%. Si presenta con una varietà di quadri architetturali che hanno in comune la morfologia nucleare costituita da aspetto a vetro smerigliato della cromatina, profilo irregolare della membrana, creste e pseudoinclusioni nucleari; è frequente il riscontro di corpi psammomatosi. Nel 25% dei casi è anche presente un infiltrato linfocitario nello stroma. Sono state descritte numerose varianti morfologiche: microcarcinoma papillare, variante follicolare, oncocitica, cribriforme, sclerosante diffusa, a cellule alte e colonnari, ecc. Sono stati studiati numerosi marcatori per la diagnosi di carcinoma papillare (Galectina-3, HBME- 1, citocheratina 19, ecc.) ma la loro utilità rimane ancora controversa.
A seguito di quanto Le ho esposto, ritengo anche io opportuna e meritevole di attenzione una scansione "whole-body (del corpo intero)" con radio-iodio.
Il valore del TSH si è abbassato per la opoterapia sostitutiva con L-Tiroxina in atto, non per il Glatiramer acetato assunto.
1) l'adenoma trabecolare ialinizzante è un raro tumore con un aspetto istologico peculiare. È di solito singolo, solido, incapsulato e di colorito grigio-giallastro. Istologicamente è costituito da cellule poligonali, ovali e fusate disposte in nidi e trabecole separate da tralci connettivali ed evidente ialinizzazione del citoplasma e dello spazio extracellulare. La presenza di grooves, pseudoinclusi nucleari e di corpi psammomatosi può rendere difficile la diagnosi differenziale con 2) il carcinoma papillare che risulta l'istotipo più comune di carcinoma tiroideo ed è frequentemente multicentrico. Al momento della diagnosi sono presenti metastasi linfonodali in una significativa percentuale di casi; nonostante ciò la sopravvivenza a 5 anni raggiunge circa il 90%. Si presenta con una varietà di quadri architetturali che hanno in comune la morfologia nucleare costituita da aspetto a vetro smerigliato della cromatina, profilo irregolare della membrana, creste e pseudoinclusioni nucleari; è frequente il riscontro di corpi psammomatosi. Nel 25% dei casi è anche presente un infiltrato linfocitario nello stroma. Sono state descritte numerose varianti morfologiche: microcarcinoma papillare, variante follicolare, oncocitica, cribriforme, sclerosante diffusa, a cellule alte e colonnari, ecc. Sono stati studiati numerosi marcatori per la diagnosi di carcinoma papillare (Galectina-3, HBME- 1, citocheratina 19, ecc.) ma la loro utilità rimane ancora controversa.
A seguito di quanto Le ho esposto, ritengo anche io opportuna e meritevole di attenzione una scansione "whole-body (del corpo intero)" con radio-iodio.
Il valore del TSH si è abbassato per la opoterapia sostitutiva con L-Tiroxina in atto, non per il Glatiramer acetato assunto.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.2k visite dal 01/11/2008.
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