Probabile adenoma
Gentili dottori,
sono una donna di 42 anni e casualmente un mese fa ca. nel corso di accertamenti dovuti a disturbi di tipo gastrico, mi sono stati individuati 2 noduli tiroidei totalmente asintomatici: 1 di 11x7mm (versante anteriore del 1/3 inferiore lobo sx) l'altro di 17x11mm (posteriore del 1/3 inferiore lobo dx). L'ecografia che ha guidato l'agoaspirazione del nodulo più grande ha evidenziato trattarsi di "un'area nodulare ipo-anaecogena di aspetto omogeneo-corpuscolato con vascolarità sia peri che intra-nodulare con sviluppo extratiroideo, origine craniale un po' meno definita e forse più intratiroidea". La risposta citologicha che è conseguita è la seguente: "emazie, rari linfociti ed elementi otricolari, isolati o riuniti in aggregati, talora con discrete cariomegalie. Scarsa colloide. Il reperto orienta per neoplasia follicolare (probabile adenoma)."
Considerati i seguenti valori (in attesa di ricevere quelli relativi alla calcitonina):
Calcio: 2.29
T4 libero: 1.200
T3 libero: 3.24
TSH ultrasens.: 2.38
PARATORMONE: 34
Il chirurgo-endocrinologo cui mi sono rivolta ha consigliato l'intrvento di asportazione del nodulo, che consenta l'esame istologico.
Chiedo: valutate le caratteristiche dell'agoaspirato, e considerato il buon funzionamento tiroideo, si potrebbe evitare l'intervento? ed in tale eventualità, i rischi di degenerazione eseguendo controlli ecografici periodici, sarebbero più contenuti?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e la gentile consulenza.
Cordiali saluti.
sono una donna di 42 anni e casualmente un mese fa ca. nel corso di accertamenti dovuti a disturbi di tipo gastrico, mi sono stati individuati 2 noduli tiroidei totalmente asintomatici: 1 di 11x7mm (versante anteriore del 1/3 inferiore lobo sx) l'altro di 17x11mm (posteriore del 1/3 inferiore lobo dx). L'ecografia che ha guidato l'agoaspirazione del nodulo più grande ha evidenziato trattarsi di "un'area nodulare ipo-anaecogena di aspetto omogeneo-corpuscolato con vascolarità sia peri che intra-nodulare con sviluppo extratiroideo, origine craniale un po' meno definita e forse più intratiroidea". La risposta citologicha che è conseguita è la seguente: "emazie, rari linfociti ed elementi otricolari, isolati o riuniti in aggregati, talora con discrete cariomegalie. Scarsa colloide. Il reperto orienta per neoplasia follicolare (probabile adenoma)."
Considerati i seguenti valori (in attesa di ricevere quelli relativi alla calcitonina):
Calcio: 2.29
T4 libero: 1.200
T3 libero: 3.24
TSH ultrasens.: 2.38
PARATORMONE: 34
Il chirurgo-endocrinologo cui mi sono rivolta ha consigliato l'intrvento di asportazione del nodulo, che consenta l'esame istologico.
Chiedo: valutate le caratteristiche dell'agoaspirato, e considerato il buon funzionamento tiroideo, si potrebbe evitare l'intervento? ed in tale eventualità, i rischi di degenerazione eseguendo controlli ecografici periodici, sarebbero più contenuti?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e la gentile consulenza.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 23/02/2009.
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