Tachicardia notturna e ormoni alti: tiroide?

Buon giorno,
sono una ragazza di 26 anni e la settimana scorsa sono andata al pronto-soccorso dopo una notte passata sveglia con tachicardia. Dai controlli fatti loro sospettano che possa essere la tiroide e cosi l'altro giorno ho fatto gli esami del sangue. Questi sono i valori:
FT3: 5.0 pmol/l (2.8-6.5)
FT4: 20.4 pmol/l (10-24)
THS: 1.01 micUI/ml (0.4-4.0)

La dottoressa dice che pur essendo i valori nella norma gli ormoni sono alti e mi ha consigliato una visita dall' endocrinologo. La tachicardia stanotte si è ripresentata...che cosa può essere?
Grazie
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Utente,

il consiglio di una visita endocrinologica può essere preso in considerazione. Lei è una ragazza ansiosa o sta vivendo un periodo particolarmente denso di impegni? Crisi di tachicardia possono essere presenti anche in quelli che vengono definiti attacchi di panico conseguenti a periodi di stress.

Raccomandando la massima serenità, certo che non si tratti di nulla di serio, porgo cordialissimi saluti

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Dr. Andrea Caparelli Endocrinologo 19
Gentila signora,i valori degli ormoni tiroidei, al momento, sono nei limiti della norma, per cui è poco probabile che la tachicardia possa essere conseguenza di una disfunzione della tiroide, specie con un valore di TSH normale.
Pertanto va ricercata una causa diversa, per giustificare la tachicardia.Sarebbe utile una valutazione cardiologica con eventuale elettrocardiogramma Holter che registra l'attività cardiaca per 24 ore, un ecocardiogramma, se il cardiologo lo ritiene utile, una gastroscopia per scoprire la presenza di un'eventuale ernia iatale, un ecografia del fegato e vie biliari per eventuale calcolosi della colecisti ed una valutazione psicologica per eventuale stato d'ansia.

Dr. Andrea Caparelli Endocrinologo
Castrovillari( CS).

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Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 463
Un attacco di panico presenta solitamente un esordio rapido e non dura più di una mezz'ora. E' anche vero che il 20% dei soggetti affetti da disturbo di panico presentano crisi notturne. Se lo stato tachicardico è stato isolato (cioè non accompagnato da sintomi quali difficoltà marcata a respirare, ipersudorazione, irrequietezza motoria, tremori diffusi, senso di morte imminente, paura di impazzire) ed è perdurato per varie ore, è comunque giusto prendere prima in considerazione altre ipotesi diagnostiche.
Cari saluti
Silvio Presta

Silvio Presta

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Attivo dal 2006 al 2007
Endocrinologo, Diabetologo
E' poco probabile che si tratti di un problema attribuibile alla disfuzione tiroidea, dal momento che i valori degli ormoni sono nella norma, incluso il TSH.
Valuterei se l'episodio si ripete e suggerirei di esguire analisi del sangue di base, compreso un emocromo completo, + sideremia, visita cardiologica e soprattutto e forse principalmente una buona anamnesi + esame obiettivo eseguito dal suo medico curante al fine di orientare selettivamente ulteriori indagini diagnostiche.
cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Viale Oriano, 27
24047 Treviglio (Bg)
Tel. 0363-305384
Mobile 333-3164013

Gentile Utente 11193,
per problematiche di server, solo adesso leggo la Sua richiesta e mi scuso per il ritardo con il quale Le rispondo.
No: allo stato attuale non vi è alcun motivo per pensare ad una compartecipazione tiroidea a idisurbi da Lei accusati (se i valori sono nel range di normalità, DEVONO essere considerati normali; altro è la Clinica).
Tenga inoltre in conto che eventuali situazioni di stress, somatico o psichico o psico-somatico, provocano, a lungo andare, danni principalmente a due organi: apparato gastro-enterico (gastriti, ulcere etc.) e tiroide (distiroidismi).
Cordialità.
Dottor Giuseppe Ielo