Tiroide cronica

nel mese di febbraio ho eseguito delle analisi questi i risultati: insulina 11.5, FT3 4,46, FT4 1.72, TSH 2.07,tireoglobulina 18.4, Abtg<20.0,Abtpo 601.Facendo esaminare le analisi al mio endocrinologo il suo commento è stato per ora non facciamo nulla perchè la tiroide funziona ancora! Mi chiedo è giusto non fare nulla? non si può prevenire il mal funzionamento della tiroide assumendo qualche farmaco? Inoltre il mio peso è aumentato e dopo la gravidanza avvenuta 2 anni fà non sono più riuscita a dimagrire. Come devo comportarmi? Cosa posso fare per dimagrire? Non riesco più a vedermi con questi kili di troppo!Vorrei un vostro consiglio. Grazie mille
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Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Ha ragione lei, si deve e si può prevenire e curare il malfunzionamento della tiroide, prima che si arrivi a pasticci maggiori, la medicina biologica ha moltissime armi, soprattutto per agire su chi ha provocato la malattia autoimmune, come in tutte la patologie croniche autoimmuni.
E’ estremamente facile, che dopo la gravidanza, insorga, o venga evidenziata una tiroidite, Abtpo 601, che forse preesisteva, (le donne andrebbero controllate ogni sei mesi, poi le spiegherò come).
La tiroidite, come qualsiasi altra malattia autoimmune, riconosce un ben preciso momento nella sua evoluzione, si chiama mimetismo molecolare. Nel momento in cui l’agente patogeno viene riconosciuto e processato, (avviene proprio un processo in grande stile), il sistema immunitario può compiere un errore per una somiglianza molecolare fra l’agente patogeno e il self, l’organismo stesso, l’antigene umano linfocitario, HLA; così, si producono anticorpi anti-tessuti: cellule tiroidee, tiroidite; cellule epiteliali, psoriasi; cellule della mielina,sclerosi multipla; cellule dell’intestino, colite ulcerosa;..........
Capisce bene che individuare la presenza dell’agente patogeno in tempo, aiutare il sistema immunitario a riconoscerlo e portarlo via, a riparare l’errore, si fa una grande prevenzione e terapia. Ho esami strumentali idonei per fare tutto questo, ma non solo, ma anche per individuare la terapia giusta. Pertanto con gli esami strumentali di medicina quantica e biologica si è in grado di prevenire, individuare, diagnosticare, eseguire terapia, per le tiroiditi e le patologie autoimmuni.
Nelle tiroiditi, inizialmente, il processo autoimmune, distrugge parte delle cellule, con liberazione dell’ormone in esse contenuto, la ghiandola continua a funzionare, per questo è presente una situazione che viene definita di eutiroidismo, ma la distruzione delle cellule, continua, è questa distruzione che va fermata. Le armi si possiedono, basta usarle.
Saluti
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Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
viale Oriano, 27
24047 Treviglio (Bg)
Studio: viale Ariosto, 9
Tel: 0363-41183
Mobile 333-3164013

Gentile Utente 13363,
ho alcune domande da porLe ed alcune risposte da dare ai suoi quesiti.
Domande:
1-chi ha fatto diagnosi di tiroidite cronica, dato che nella Sua richiesta non ne parla?;
2-perché parla di malfunzionamento tiroideo?;
3-perché ha effettuato quegli esami di laboratorio?
Risposte:
a-se non esiste una valutazione Clinica di disfunzione tiroidea (non confortata peraltro dagli esami fatti), non deve far nulla;
b-Lei prenderebbe l'aspirina (o qualsivoglia altro farmaco) per prevenire il raffreddore?;
c-una tiroidite normalmente non necessita di alcuna terapia, a meno di trovarsi di fronte ad un ipotiroidismo conclamato, ma questo è già un aspetto cronico e diagnosticabile con relativa facilità;
d-gli anticorpi anti-tiroide si innalzano anche in altre patologia tiroidee;
e-la tiroidite cronica può essere diagnosticata con certezza solo ed esclusivamente con l'esame citologico con ago sottile;
f-una opoterapia di sostegno può aiutarLa a perdere peso, ma non obbligatoriamente la tiroide deve essere la causa del Suo incremento ponderale.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Moschini
vorrei saper quali sono gli esami di cui mi parlava?
[#4]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
La presenza degli anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO) a 601, indica chiaramente una reazione autoimmune nei confronti della tiroide, che si sono formati, come dicevo, attraverso il meccanismo del mimetismo molecolare, quindi è molto importante individuare non solo l’agente innescante, ma anche l’antigene umano linfocitario e lo stato del sistema immunitario, per poter agire dettagliatamente con la terapia su tutti questi meccanismi, successivamente, potremo intervenire sulla comprensione dell’aumento del peso, su cui la tiroide costituisce una delle pricipali concause.
Le consiglio:
Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
Prolattina
· ANTICORPI ANTI-CAMPYLOBACTER JEJUNII lgG e IgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
· ANTICORPI ANTI-YERSINIA ENTEROCOLITÌCA lgG e lgM


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