Sindrome di basedow

Buonasera, ho 21 anni e da un anno ho scoperto di avere la sindrome di Basedow. Probabilmente (almeno così mi è stato detto) mi è stata provocata dall'uso prolungato di lavande vaginali a base di iodio (Betadine) sommato all'uso costante di Somatoline per circa 20 giorni (come indicato nel foglietto illustrativo) e al soggiorno ininterrotto di due mesi al mare. Ho letto però che un altro componente da aggiungere alla lista delle cause potrebbe essere anche il fatto che per due anni ho sofferto di febbre alta e tonsilliti causate dal virus dello streptococco (dal quale sono guarita grazie a iniezioni di diaminocillina). E' possibile?
Inoltre ho anche letto che una delle conseguenze della Sindrome di Basedow può essere l'eccessiva mobilità intestinale, è vero? Perchè da quando soffro di ipertiroidismo soffro anche di questo problema... può esserci un collegamento? Tra l'altro ora, anche dopo un anno di cura con Propycil, Inderal e un mese di cortisone, continuo a soffrire di esoftalmo... vorrei sapere se prima o poi sparirà questo problema che mi crea anche problemi alla vista.
Un'ultima domanda: è possibile guarire definitivamente da questa malattia o me la porterò per sempre dietro nella vita? So che dipende molto dalla reazione personale alle cure e alla malattia, ma vorrei sapere se sono di più i casi che non si risolvono o quelli che volgono a lieto fine.

Grazie mille, davvero
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Le lavande vaginali e il somatoline hanno solo scatenato la patologia di cui lei soffre. L'origine della patologia è autoimmune cioè il suo sistema immunitario ha attaccatto la tiroide producendo anticorpi che la stimolano a iperfunzionare. L'esoftalmo si asocia spesso all' ipertiroidismo , è anch'esso su base autoimmune ma diciamo che va per conto suo nel senso che l'andamento non è correlato a quello della funzione tiroidea anche se talvolta regredisce con il miglioramento della funzione tiroidea. Il trattamento dell'ipertiroidismo è di 1 o 2 anni, se no si riesce a far tornare alla norma la funzione con la terapia medica, ci sono altre opzioni terapeutiche che sicuramente l'endocrinologo che la segue le illustrerà.

Dr.ssa Paola Mossa