Terapia soppressiva con levotiroxina per una singola cisti emorragica della tiroide

Gentili colleghi,
Sono un gastroenterologo romano di 32 anni, circa 1 settimana fa, in seguito a sforzo fisico, ho riscontrato una tumefazione a livello del lobo sx della tiroide di circa un paio di cm.
All’eco è emerso che si tratta di un nodulo cistico emorragico, per cui un noto endocrinologo di Roma esperto di tiroide mi ha prescritto terapia con eutirox 75 per mettere a riposo la tiroide prima di eventuale drenaggio e alcolizzazione.
TSH, fT3 e fT4 sono nella norma.
Ora, considerato che in letteratura ci sono studi discordanti, volevo capire da voi, e in particolare da chi ha una bella esperienza a riguardo, se nella vostra PRATICA CLINICA avete notato un beneficio della tiroxina nei pz con nodulo cistico emorragico.
Perché l’endocrinologo che me l’ha prescritta è uno che fa solo tiroide, è molto esperto e vede tantissimi pazienti, per cui tendenzialmente mi fiderei anche se la letteratura è discordante, perché magari può essere che nella real life, nella sua casistica personale (che è molto ampia) ha effettivamente notato un beneficio.
Che ne pensate?
Grazie mille per la collaborazione
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Dr. Adalberto Pagano Endocrinologo, Cardiologo 8
Gentile Collega,
mi spiace per quanto ti è capitato dopo lo sforzo fisico.
A mio avviso la terapia più idonea della cisti tiroidea emorragica è l'agoaspirato operativo ecografico per drenare e alcoolizzare la cisti. La terapia con levotiroxina può considerarsi di supporto.
Un cordiale saluto e auguri

Dr. Adalberto Pagano