Problemi post intevento tiroidectomia totale

Salve, sono Jole ho 50 anni ed il 2 dicembre del 2005 sono stata sottoposta ad intervento chirurgico di tiroidectomia totale per un carcinoma papillifero di circa cm. 1,00 in un ospedale di roma città dove peraltro vivo.
L'intervento si è risolto nel migliore dei modi anche se la scintigrafia post operazione ha riscontrato parecchio residuo per cui ho dovuto affrontare la terapia nucleare presso l'ospedale di Pisa. ho fatto un ciclo con Iodio/radio al 100/%. la scintigrafia con captazione seguente ha evidenziato dei residui. ora dopo circa 8 mesi il medico mi ha consigliato di ripeterla...
vorrei sapere da Voi se è preferibile rifarla con captazione e se si devo interrompere la terapia con Eutirox 100 e tiroide Amsa 33 che sto facendo da marzo?
Inoltre ho avuto purtroppo come conseguenze all'operazione l'immediata mancanza di ciclo, l'aumento di peso notevolissimo ed in pochissimo tempo circa 5 mesi(sono alta 1,70 ed ho sempre pesato tra i Kg. 65 e 68 ora sono arrivata a Kg. 83)probabilmente legato a questo fattore ho forti dolori muscolari specialmente se cammino a lungo ma la cosa che mi fa stare peggio sono le vertigini che mi prendono ogni volta che piego la testa o verso il basso o all'indietro e la cosa è maggiore se sono sdraiata.
preciso che di tutti questi disagi ne ho parlato con il mio medico che però minimizza dice che è un fatto transitorio ma io sto male....volete per cortesia aiutarmi a capire cosa devo fare?
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Dr. Andrea Del Buono Endocrinologo, Diabetologo 339 4
Gentile Signora,
se il residuo è ancora consistente è utile un secondo trattamento con radioiodio da farsi in una struttura specializzata con necessità di ricovero. Circa i fastidi che riferisce, a distanza non so esserle di aiuto poichè è da valutare se sono conseguenza del trattamento chirurgico o meno. Cordiali saluti

Dott. Andrea Del Buono
Endocrinologo - Diabetologo

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Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,
i quesiti che Lei pone richiedono una valutazione mirata. Concordo pienamente con il Collega Del Buono sulla necessità di radioiodio in presenza di residui consistenti. In merito alla necessità di una nuova scintigrafia, l'esame appare imprescindibile per una conferma diagnostica associata al dosaggio della tireoglobulina (che sicuramente avrà eseguito e di cui sarebbe utile conoscere il valore) così come degli ormoni tiroidei (fT3, fT4, TSH, T3, T4). I sintomi che riferisce, possono, in via ipotetica correlarsi all'intervento (vertigini) ed ipotiroidismo (mialgie e sovrappeso).
Saluti