Reflusso faringo-laringeo

Gentili dottori, a seguito di episodi di dolori retrosternali (dolori del tipo opprimente-costrittivo)il mio medico ha ipotizzato un problema di reflusso gastro-esofageo e mi ha prescritto terapia con PANTORC 40. Per escludere problemi cardiaci ho eseguito sia visita cardiologica con ECG che ECOCOLORDOPPLER cardiaco dove non si evidenziano problemi particolari (qualche extrasistole e un già noto prolasso mitralico senza insufficienza valvolare).
La situazione si è poi evoluta nel senso che mi è capitato 3 volte (nell'arco di 3 mesi) di ritrovarmi tracce di sangue rosso vivo nella saliva se "raschiavo in gola" o davo un colpo di tosse. Il tutto è stato anche accompagnato da sensazione di nodo in gola e raucedine e per qualche giorno tosse secca. Preoccupato dalla situazione ho eseguito RX torace con esito negativo.
Il medico mi ha allora rinviato all'otorino che ha riscontrato mediante fibroscopia (dopo che già avevo accennato anche al fenomeno del dolore retrosternale) segni di reflusso gastro-faringo-laringeo con edema della laringe e presenza di qualche varice alla base della lingua, resposabili dei fenomeni di tracce di sangue. Mi ha inoltre spiegato che tutti i sintomi erano riconducibili ai segni di reflusso sulle alte vie respiratorie. Mi ha allora prescritto di continuare con PANTORC 40 almeno per 2 mesi e poi rifare visita. Il tutto unito a dieta particolare sottolineandomi come per questi problemi faringo-laringei la terapia può essere particolarmente lunga. Infatti dopo 2 mesi la situazione non era migliorata e mi prescriveva di continuare teraipa con PANTORC 40 per altri 4 mesi e poi con PANTORC 20 per altri 3 mesi.
Il tutto è iniziato a maggio 2009.
Nel frattenpo (tra le due visite ORL) il mio medico mi ha prescritto EGDS che ho eseguito (in pratica l'ho eseguita dopo 4 settimane di PANTORC 40). Il referto indica esofago, stomaco e duodeno permettamente normali senza segni di esofagite e ernia iatale.
Ad oggi non mi sono più capitati fenomeni ecaltanti di dolore retrosternale, tuttavi i problemi faringo-laringei persistono (senza più fenomeni fin'ora di sangue) con mal di gola persistente.
Vi chiedo dunque se è possibile che permanano tali sintomi associati a reflusso faringo-laringeo senza che vi siano tracce o segni di esofagite o gastrite ?
GRazie
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Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
E' possibilissimo. Per avere conferma della presenza di un reflusso gastroesofageo patologico potrà eseguire pHmetria delle 24 ore. In caso di conferma esistono numerose opzioni terapeutiche per cui vedrà che il Suo gastroenterologo Le risolverà il problema. Cordiali saluti

https://www.medicitalia.it/ettorevallarino

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Utente
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Dottore a cosa può essere dovuto il reflusso in assenza di ernia iatale ?
Grazie
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Utente
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Gentili dottori, dopo 3 mesi di terapia conn Pantorc 40 e altri 3 mesi con Partoc 20 non ho più avuto grossi problemi nè a livello faringo-laringeo che di dolore toracico....
la terapia con IPP l'ho terminata a dicembre 2009 e per i 3 mesi successivi non ho più avuto problemi.
Ora, da marzo, si sono ripresentati alcuni sintomi.
In particolre è ancora capitato diverse volte di avre forti dolori retrosternali (sempre di natura oppressiva, non pirosi) che durano qualche minuto, talvolta accompagnati da dolore nella zona sottocostale anteriore dx, sensazione di peso al torace e di "groppo in gola" che mi porta a cercare di deglutire spesso, bevendo acqua.
Sono un po' preoccupato dalla cosa...è una ripresa dei sintomi del reflusso ???
La cosa strana è che la maggior mperte delle volte mi capita alla sera (di solito dopo cena) mentre durante la giornata è meno frequente.
A fine mese ho appuntamento per visita gastroenterologica (che non ho mai fatto, finora ho visto solo otorino) per problemi di colon irritabile e ho intenzione di parlare al medico della cosa.
ci sono contro-indicazioni a una terapia prolungata con IPP ?
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