Terapia con normix per gonfiore addominale
Buonasera Dottori, avrei bisogno di un parere.
Ho 30 anni e ho sempre sofferto di piccoli disturbi intestinali ma niente di preoccupante.
Da qualche anno mi sono capitati dei periodi di forte gonfiore addominale con dolori e talvolta meteorismo.
Ho sempre la sensazione di svuotamento incompleto e le feci non sono mai ben formate, ed il gonfiore è grave da portarmi a fare test di gravidanza.
L'anno scorso ho avuto un episodio più lungo del previsto e che non accennava a passare.
Sotto consiglio del medico di base ho integrato acido butirrico per un paio di mesi ed il problema si era attenuato.
Si è poi ripresentato, ho quindi fatto eco addome (tutto regolare a parte appunto aria nell'intestino che non permetteva la visione) ed una visita gastroenterologica in cui mi era stato prescritto Normix 4 cps al GG per 6 GG, per 3 mesi + Sinaire Combi 3 cps al GG per 4 settimane.
Non ho poi proseguito con la cura per il mio dubbio nell'assumere antibiotici (ho sofferto di candida recidiva per molto tempo).
La situazione era un po' migliorata, poi ad inizio dicembre si ripresenta di nuovo forte gonfiore con addome duro e disteso a cui poi si è associato anche gonfiore di stomaco e difficoltà digestive.
Ho riprovato con acido butirrico ma non è migliorata.
Ho quindi fatto un'altra visita gastroenterologica per sentire un secondo parere e mi è stato detto che il Normix non mi sarebbe servito a nulla e diagnosticandomi colon irritabile, disse di fare un ciclo di 10-14 GG con VSL3, prendere sempre Psyllogel e seguire dieta Low FODMAP.
Ho provato, senza notare alcun miglioramento, a parte le feci più formate ma sempre gonfia e dolorante e difficoltà ad evacuare.
Come ultima spiaggia ho deciso di provare con Normix e Sinaire, dopo 6 giorni non ho visto cambiamenti, ho deciso di continuare un altro giorno e mi sembra di percepire un leggerissimo miglioramento ma solo nel gonfiore.
Informandomi sulla posologia consigliata in caso di Colon irritabile/disbiosi e vedendo che la terapia consigliata è più lunga mi sorge il dubbio sui tempi di assunzione che mi hanno prescritto.
Dovrei continuare ad assumerlo o fermarmi?
Percepisco inoltre un leggero dolore allo stomaco.
Continuo comunque ad assumere Psyllogel e seguire dieta a basso contenuto di FODMAP.
Premetto che sono una persona attiva, mi alleno di media 4 volte a settimana, cammino quotidianamente e seguo una dieta sana.
Aggiungo che assumo pillola Zoely e sono positiva a HPV per cui esegui controlli annuali, e mi era stata prescritta una visita ematologica per lieve neutropenia da cui non è stato riscontrato nulla da segnalare se non il suggerimento di integrare B12 e folati.
Ultima domanda, posso integrare con un probiotico a base di bifidobatteri e FOS, dopo il Normix?
Vi ringrazio tantissimo in anticipo.
Ho 30 anni e ho sempre sofferto di piccoli disturbi intestinali ma niente di preoccupante.
Da qualche anno mi sono capitati dei periodi di forte gonfiore addominale con dolori e talvolta meteorismo.
Ho sempre la sensazione di svuotamento incompleto e le feci non sono mai ben formate, ed il gonfiore è grave da portarmi a fare test di gravidanza.
L'anno scorso ho avuto un episodio più lungo del previsto e che non accennava a passare.
Sotto consiglio del medico di base ho integrato acido butirrico per un paio di mesi ed il problema si era attenuato.
Si è poi ripresentato, ho quindi fatto eco addome (tutto regolare a parte appunto aria nell'intestino che non permetteva la visione) ed una visita gastroenterologica in cui mi era stato prescritto Normix 4 cps al GG per 6 GG, per 3 mesi + Sinaire Combi 3 cps al GG per 4 settimane.
Non ho poi proseguito con la cura per il mio dubbio nell'assumere antibiotici (ho sofferto di candida recidiva per molto tempo).
La situazione era un po' migliorata, poi ad inizio dicembre si ripresenta di nuovo forte gonfiore con addome duro e disteso a cui poi si è associato anche gonfiore di stomaco e difficoltà digestive.
Ho riprovato con acido butirrico ma non è migliorata.
Ho quindi fatto un'altra visita gastroenterologica per sentire un secondo parere e mi è stato detto che il Normix non mi sarebbe servito a nulla e diagnosticandomi colon irritabile, disse di fare un ciclo di 10-14 GG con VSL3, prendere sempre Psyllogel e seguire dieta Low FODMAP.
Ho provato, senza notare alcun miglioramento, a parte le feci più formate ma sempre gonfia e dolorante e difficoltà ad evacuare.
Come ultima spiaggia ho deciso di provare con Normix e Sinaire, dopo 6 giorni non ho visto cambiamenti, ho deciso di continuare un altro giorno e mi sembra di percepire un leggerissimo miglioramento ma solo nel gonfiore.
Informandomi sulla posologia consigliata in caso di Colon irritabile/disbiosi e vedendo che la terapia consigliata è più lunga mi sorge il dubbio sui tempi di assunzione che mi hanno prescritto.
Dovrei continuare ad assumerlo o fermarmi?
Percepisco inoltre un leggero dolore allo stomaco.
Continuo comunque ad assumere Psyllogel e seguire dieta a basso contenuto di FODMAP.
Premetto che sono una persona attiva, mi alleno di media 4 volte a settimana, cammino quotidianamente e seguo una dieta sana.
Aggiungo che assumo pillola Zoely e sono positiva a HPV per cui esegui controlli annuali, e mi era stata prescritta una visita ematologica per lieve neutropenia da cui non è stato riscontrato nulla da segnalare se non il suggerimento di integrare B12 e folati.
Ultima domanda, posso integrare con un probiotico a base di bifidobatteri e FOS, dopo il Normix?
Vi ringrazio tantissimo in anticipo.
Concordo con il gastroenterologo che ha espresso un giudizio negativo sulla terapia con rifaximina a cicli.
Il gonfiore addominale è uno dei sintomi dei disturbi dell'apparato digerente più difficile da trattare perché non esiste una terapia univoca, ma è necessario seguire nel tempo il soggetto e adattare progressivamente la strategia terapeutica.
I punti da prendere in considerazione sono:
- evitare frettolosità nell'assunzione dei pasti e masticazione inadeguata
-evitare assunzione di bevande gasate e/o con schiuma per qualche mese
- correggere un eventuale squilibrio del patrimonio batterico
- effettuare variazioni dietetiche con limitazione per un periodo limitato di tempo di carboidrati fermentabili (dieta low-fodmap)
- utilizzare per un tempo limitato come coadiuvante un tensioattivo (simeticone) dopo i pasti
- prendere in considerazione disequilibri psicologici che sono sempre presenti nei disturbi funzionali gastrointestinali (ansia/stress e/o flessione dell'umore)
Per fare ciò (non tutto e non tutto insieme) è necessario che sia seguita nel tempo da specialista gastroenterologo.
Allego per completezza il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/982-meteorismo-pancia-gonfia.html
Il gonfiore addominale è uno dei sintomi dei disturbi dell'apparato digerente più difficile da trattare perché non esiste una terapia univoca, ma è necessario seguire nel tempo il soggetto e adattare progressivamente la strategia terapeutica.
I punti da prendere in considerazione sono:
- evitare frettolosità nell'assunzione dei pasti e masticazione inadeguata
-evitare assunzione di bevande gasate e/o con schiuma per qualche mese
- correggere un eventuale squilibrio del patrimonio batterico
- effettuare variazioni dietetiche con limitazione per un periodo limitato di tempo di carboidrati fermentabili (dieta low-fodmap)
- utilizzare per un tempo limitato come coadiuvante un tensioattivo (simeticone) dopo i pasti
- prendere in considerazione disequilibri psicologici che sono sempre presenti nei disturbi funzionali gastrointestinali (ansia/stress e/o flessione dell'umore)
Per fare ciò (non tutto e non tutto insieme) è necessario che sia seguita nel tempo da specialista gastroenterologo.
Allego per completezza il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/982-meteorismo-pancia-gonfia.html
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 361 visite dal 07/02/2025.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.