Tachicardia mattutina
Buongiorno, ormai sono 5 anni che lotto con tachicardie al risveglio, arrivo sino a 170/180 battiti.
Soffro di ibs e reflusso gastrico, gastrite erosiva di primo grado e disbiosi intestinale.
Assumo pantoprazolo da 20 mg e bisoprololo da 1, 25 oltre a vari fermenti ogni mattina da anni.
Ho fatto holter, ecg, ma il mio cuore risulta a posto.
Lo scorso anno mi sono sottoposta a gastro e colon dopo perdite di sangue ed è venuta fuori gastrite, esofagite e colon irritabile, volevano escludere celiachia e morbo di crohn.
Ho problemi a carico cervicale post incidente e diaframma costantemente contratto.
Molto spesso al risveglio inizio a sentire tachicardia fortissima, e necessità impellente di andare in bagno, puntualmente con diarrea.
Inizia a girarmi la testa, forte dolore tra le scapole, tanta nausea e mani e piedi diventano freddi e sudati, allora mi stendo a terra alzo le gambe e se riesco metto una borsa dell’acqua calda sopra la pancia.
Ci fanno circa 15/20 minuti prima che passi.
In passato mi sono spaventata e sono finita in pronto soccorso i battiti erano così alti da faticare a respirare.
Mi hanno parlato di crisi vasovagali.
È una vita invalidante, ho 36 anni spesso mi succede mentre sono sola in macchina e sto guidando o a casa sola con mio figlio, cerco di tenere la calma, ma il terrore che sia qualcosa di brutto prende sempre il sopravvento.
Vado a periodi per fortuna, ma mi piacerebbe trovare un nome e una soluzione al mio problema.
Vi ringrazio anticipatamente, Laura.
Soffro di ibs e reflusso gastrico, gastrite erosiva di primo grado e disbiosi intestinale.
Assumo pantoprazolo da 20 mg e bisoprololo da 1, 25 oltre a vari fermenti ogni mattina da anni.
Ho fatto holter, ecg, ma il mio cuore risulta a posto.
Lo scorso anno mi sono sottoposta a gastro e colon dopo perdite di sangue ed è venuta fuori gastrite, esofagite e colon irritabile, volevano escludere celiachia e morbo di crohn.
Ho problemi a carico cervicale post incidente e diaframma costantemente contratto.
Molto spesso al risveglio inizio a sentire tachicardia fortissima, e necessità impellente di andare in bagno, puntualmente con diarrea.
Inizia a girarmi la testa, forte dolore tra le scapole, tanta nausea e mani e piedi diventano freddi e sudati, allora mi stendo a terra alzo le gambe e se riesco metto una borsa dell’acqua calda sopra la pancia.
Ci fanno circa 15/20 minuti prima che passi.
In passato mi sono spaventata e sono finita in pronto soccorso i battiti erano così alti da faticare a respirare.
Mi hanno parlato di crisi vasovagali.
È una vita invalidante, ho 36 anni spesso mi succede mentre sono sola in macchina e sto guidando o a casa sola con mio figlio, cerco di tenere la calma, ma il terrore che sia qualcosa di brutto prende sempre il sopravvento.
Vado a periodi per fortuna, ma mi piacerebbe trovare un nome e una soluzione al mio problema.
Vi ringrazio anticipatamente, Laura.
Le caratteristiche esposte fanno pensare a un quadro di disautonomia neurovegetativa.
Per un inquadramento corretto e terapia adeguata è opportuna la visita specialistica neurologica.
Per un inquadramento corretto e terapia adeguata è opportuna la visita specialistica neurologica.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio per la sua celere risposta, devo confessarle che la patologia di cui ha appena parlato per me è puro arabo, ma ultimamente avevo già preso in considerazione l’idea di una visita neurologica. Approfondirò al più presto. Grazie ancora e buona giornata.
Prego
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 459 visite dal 25/05/2025.
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