Tachicardia mattutina

Buongiorno, ormai sono 5 anni che lotto con tachicardie al risveglio, arrivo sino a 170/180 battiti.
Soffro di ibs e reflusso gastrico, gastrite erosiva di primo grado e disbiosi intestinale.
Assumo pantoprazolo da 20 mg e bisoprololo da 1, 25 oltre a vari fermenti ogni mattina da anni.
Ho fatto holter, ecg, ma il mio cuore risulta a posto.
Lo scorso anno mi sono sottoposta a gastro e colon dopo perdite di sangue ed è venuta fuori gastrite, esofagite e colon irritabile, volevano escludere celiachia e morbo di crohn.
Ho problemi a carico cervicale post incidente e diaframma costantemente contratto.
Molto spesso al risveglio inizio a sentire tachicardia fortissima, e necessità impellente di andare in bagno, puntualmente con diarrea.
Inizia a girarmi la testa, forte dolore tra le scapole, tanta nausea e mani e piedi diventano freddi e sudati, allora mi stendo a terra alzo le gambe e se riesco metto una borsa dell’acqua calda sopra la pancia.
Ci fanno circa 15/20 minuti prima che passi.
In passato mi sono spaventata e sono finita in pronto soccorso i battiti erano così alti da faticare a respirare.
Mi hanno parlato di crisi vasovagali.
È una vita invalidante, ho 36 anni spesso mi succede mentre sono sola in macchina e sto guidando o a casa sola con mio figlio, cerco di tenere la calma, ma il terrore che sia qualcosa di brutto prende sempre il sopravvento.
Vado a periodi per fortuna, ma mi piacerebbe trovare un nome e una soluzione al mio problema.
Vi ringrazio anticipatamente, Laura.
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Le caratteristiche esposte fanno pensare a un quadro di disautonomia neurovegetativa.
Per un inquadramento corretto e terapia adeguata è opportuna la visita specialistica neurologica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Buongiorno dottore, la ringrazio per la sua celere risposta, devo confessarle che la patologia di cui ha appena parlato per me è puro arabo, ma ultimamente avevo già preso in considerazione l’idea di una visita neurologica. Approfondirò al più presto. Grazie ancora e buona giornata.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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