Klebsiella pneumonaie nelle feci
Gentili Dottori,
Chiedo consulto per una situazione di salute abbastanza complessa e ieri risolta dal gastroenterologo che mi ha visita con:
FERMENTI LATTICI PER 2 MESI
Da gennaio soffro di candida, curata più volte, risolta e ripresentatosi almeno 5 volte in 5 mesi.
Con la candida iniziano fastidi gastrico che peggiorano nei mesi: feci molli, raramente formate, sensazione colica, aria nella pancia, ecc ecc.
Fino a quando 1 settimana fa non vado in bagno ad evacuare, come al solito molle, ma con l’aggiunta di un odore mai sentito prima: le feci fanno un odore stranissimo, acre, molto molto strano.
Chiamo il mio medico che mi prescrive esami ematici, urine e feci.
Negli esami del sangue gli unici 2 valori alterati tra i tanti eseguiti erano:
Ferritina: 437 (max 380)
Sideremia: 191 (max 178)
Urine con qualche leucocita di troppo (15 con max 5)
Nelle feci presenza di Klebsiella Pneumonaie 10^6, da antibiogramma suscettibile ad antibiotici carbopenemi e Amikacina, tutti ospedalieri o alla meglio in punture.
Ora, non nego che leggendo su internet Klebsiella Pneumonaie mi sia venuta non poca ansia.
Il mio medico curante mi dice che devo assolutamente fare terapia antibiotica, mi dice di prendere Bactrim (seppur non citato nell’antibiogramma), ma, visti i tanti sintomi e i valori di ferritina e sideremia lievemente innalzati, sarebbe bene farmi vedere da un gastroenterologo, per farmi fare ecografia addome e valutare tutto.
Così faccio e qualche giorno dopo sono andato in visita.
Risultato?
Per il gastroenterologo non devo fare NIENTE, se non prendere dei fermenti lattici per 2 mesi e ripetere esami completi nelle prossime settimane.
Per lei trattati di disbiosi e la Klebsiella nelle feci è comune ed è solo una risposta alla disbiosi.
A suo avviso nemmeno la klebsiella deve essere trattata con antibiotici, ma con un ripristino della flora.
Ora, leggere in giro su Internet è certamente un errore spesso perché confonde e preoccupa, ma certamente le opinioni mediche sono piuttosto univoche sulla Klebsiella e sull’opportunità di assumere Antibiotici.
Non ho fatto urinocultura ma solo esame urine.
Non ho sintomi, tranne quelli citati sopra che con fermenti VLS3 da 5/6 giorni sembrano migliorare (feci formate, seppur con quell’ odore strano).
Posso chiedervi pareri su questa diagnosi e terapia?
L’assunzione dell’antibiotico per voi sarebbe necessaria?
Chiedo consulto per una situazione di salute abbastanza complessa e ieri risolta dal gastroenterologo che mi ha visita con:
FERMENTI LATTICI PER 2 MESI
Da gennaio soffro di candida, curata più volte, risolta e ripresentatosi almeno 5 volte in 5 mesi.
Con la candida iniziano fastidi gastrico che peggiorano nei mesi: feci molli, raramente formate, sensazione colica, aria nella pancia, ecc ecc.
Fino a quando 1 settimana fa non vado in bagno ad evacuare, come al solito molle, ma con l’aggiunta di un odore mai sentito prima: le feci fanno un odore stranissimo, acre, molto molto strano.
Chiamo il mio medico che mi prescrive esami ematici, urine e feci.
Negli esami del sangue gli unici 2 valori alterati tra i tanti eseguiti erano:
Ferritina: 437 (max 380)
Sideremia: 191 (max 178)
Urine con qualche leucocita di troppo (15 con max 5)
Nelle feci presenza di Klebsiella Pneumonaie 10^6, da antibiogramma suscettibile ad antibiotici carbopenemi e Amikacina, tutti ospedalieri o alla meglio in punture.
Ora, non nego che leggendo su internet Klebsiella Pneumonaie mi sia venuta non poca ansia.
Il mio medico curante mi dice che devo assolutamente fare terapia antibiotica, mi dice di prendere Bactrim (seppur non citato nell’antibiogramma), ma, visti i tanti sintomi e i valori di ferritina e sideremia lievemente innalzati, sarebbe bene farmi vedere da un gastroenterologo, per farmi fare ecografia addome e valutare tutto.
Così faccio e qualche giorno dopo sono andato in visita.
Risultato?
Per il gastroenterologo non devo fare NIENTE, se non prendere dei fermenti lattici per 2 mesi e ripetere esami completi nelle prossime settimane.
Per lei trattati di disbiosi e la Klebsiella nelle feci è comune ed è solo una risposta alla disbiosi.
A suo avviso nemmeno la klebsiella deve essere trattata con antibiotici, ma con un ripristino della flora.
Ora, leggere in giro su Internet è certamente un errore spesso perché confonde e preoccupa, ma certamente le opinioni mediche sono piuttosto univoche sulla Klebsiella e sull’opportunità di assumere Antibiotici.
Non ho fatto urinocultura ma solo esame urine.
Non ho sintomi, tranne quelli citati sopra che con fermenti VLS3 da 5/6 giorni sembrano migliorare (feci formate, seppur con quell’ odore strano).
Posso chiedervi pareri su questa diagnosi e terapia?
L’assunzione dell’antibiotico per voi sarebbe necessaria?
Antibiotico non necessario.
Probiotici multiceppo per almeno 4 settimane.
Cordiali saluti.
Probiotici multiceppo per almeno 4 settimane.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Utente
Grazie Dottor Bacosi,
Speriamo si risolva tutto allora.
Le chiedo: ma la Klebsiella tenderà a tornare a valori normali con la terapia di fermenti lattici?
La trasmissione è possibile? Se si come? Sessualmente? Mia moglie è in gravidanza quindi i livelli di allerta sono più alti.
Speriamo si risolva tutto allora.
Le chiedo: ma la Klebsiella tenderà a tornare a valori normali con la terapia di fermenti lattici?
La trasmissione è possibile? Se si come? Sessualmente? Mia moglie è in gravidanza quindi i livelli di allerta sono più alti.
Utente
Gentile Dottore,
Purtroppo, dopo un periodo di 2 settimane di remissione dei sintomi quasi totale e feci formate, ecco che da 2 giorni è ricomparsa la diarrea, abbastanza inspiegabile.
Sto infatti assumendo fermenti come da prescrizione e seguendo una dieta molto rigorosa.
Comincio ad essere preoccupato per la mancata risoluzione del problema.
Sto aspettando risultati calprotectina fecale ed elastasi fecale.
Ritiene che debba eseguire altri esami o che possa essere la Klebsiella la causa di questo?
Grazie
Purtroppo, dopo un periodo di 2 settimane di remissione dei sintomi quasi totale e feci formate, ecco che da 2 giorni è ricomparsa la diarrea, abbastanza inspiegabile.
Sto infatti assumendo fermenti come da prescrizione e seguendo una dieta molto rigorosa.
Comincio ad essere preoccupato per la mancata risoluzione del problema.
Sto aspettando risultati calprotectina fecale ed elastasi fecale.
Ritiene che debba eseguire altri esami o che possa essere la Klebsiella la causa di questo?
Grazie
Utente
Aggiorno il tutto con i risultati della CALPROTECTINA appena avuti, che risulta nella norma, precisamente a 8.
Non penso sia colpa della klebsiella.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Utente
Salve Dottore,
I sintomi vanno e vengono ancora.
Intanto ho ritirato oggi esame ELASTASI fecale:
1210,0 ug/g feci (normale >200)
Mi è sembrato un valore molto alto anche se non sono presenti limiti massimi nel range di normalità.
Mi dà un suo parere?
Grazie
I sintomi vanno e vengono ancora.
Intanto ho ritirato oggi esame ELASTASI fecale:
1210,0 ug/g feci (normale >200)
Mi è sembrato un valore molto alto anche se non sono presenti limiti massimi nel range di normalità.
Mi dà un suo parere?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 745 visite dal 26/05/2025.
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