Gentilmente chiedo un riscontro in merito al referto di una colonscopia totale con biopsie
Gentilissimi Dottori,
in allegato trasmetto i referti relativi a una colonscopia totale con biopsie eseguite in più sedi, unitamente all’esito dell’esame istologico.
Poiché la diagnosi non appare ancora del tutto definita, sarei grato di ricevere un vostro autorevole parere, basato sulla vostra preziosa esperienza clinica.
1) COLONSCOPIA:
"Ileo esplorato per 10 cm, rivestito da mucosa regolare ad eccezione di due millimetriche ulcere aftoidi.
Valvola ileo-ciecale e cieco di aspetto regolare
In tutti i tratti colici esplorati assenza di lesioni della mucosa eticolo vascolare ben rappresentato, ad eccezione di alcuni tratti di colon ascendente e sigma dove la mucosa si presenta edematosa con rarefazione del reticolo vascolare.
Nel sigma alcuni diverticoli senza segni di flogosi locale.
Retto nella norma, esplorato anche in retroversione.
Eseguite biopsie in ileo,
colon dx, sx e retto.
Conclusioni: Afte ileali ed edema della mucosa del colon destro e del sigma di siglificato aspecifico.
Diverticolosi del sigma.
"
2) ISTOLOGICO:
"DESCRIZIONE MACROSCOPICA
A.
Due frammenti di cm 0, 2 di asse maggiore.
B.
Due frammenti di cm 0, 2 di asse maggiore.
C.
Due frammenti di cm 0, 1 e cm 0, 2 di asse maggiore.
D.
Due frammenti di cm 0, 1 e cm 0, 2 di asse maggiore.
DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA
A.
Mucosa ileale con focale appiattimento della architettura villare, associato a marcato infiltrato flogistico linfo-plasmacellulare ed eosinofilo della lamina propria, esteso alla sottomucosa, con minimi
aspetti di attività.
B-C.
Mucosa del grosso intestino con architettura ghiandolare conservata; presenza di iperplasia rigenerativa delle cripte ghiandolari, associata ad edema e moderato infiltrato linfo-plasmacellulare ed eosinofilo della lamina propria, con focale iperplasia follicolare linfolde, senza significativi aspetti di attività e deplezione mucipara.
D.
Mucosa del grosso intestino architettura ghiandolare conservata, sede di lieve infiltrato linfo-plasmacellulare ed eosinofilo aspecifico della lamina propria, non esteso agli strati profondi della mucosa, senza evidenza di attività e deplezione mucipara.
Reperto non diagnostico per localizzazione di malattia infiammatoria intestinale cronica idiopatica.
A-C.
Il reperto morfologico può essere compatibile con il sospetto clinico di malattia di Crohn, in fase di lieve attività in sede ileale e quiescente in sede colica, ma solo se supportato dai reperti clinici,
endoscopici e di laboratorio.
"
Vi ringrazio sin da ora per la cortese attenzione e, in attesa di un vostro gentile riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.
in allegato trasmetto i referti relativi a una colonscopia totale con biopsie eseguite in più sedi, unitamente all’esito dell’esame istologico.
Poiché la diagnosi non appare ancora del tutto definita, sarei grato di ricevere un vostro autorevole parere, basato sulla vostra preziosa esperienza clinica.
1) COLONSCOPIA:
"Ileo esplorato per 10 cm, rivestito da mucosa regolare ad eccezione di due millimetriche ulcere aftoidi.
Valvola ileo-ciecale e cieco di aspetto regolare
In tutti i tratti colici esplorati assenza di lesioni della mucosa eticolo vascolare ben rappresentato, ad eccezione di alcuni tratti di colon ascendente e sigma dove la mucosa si presenta edematosa con rarefazione del reticolo vascolare.
Nel sigma alcuni diverticoli senza segni di flogosi locale.
Retto nella norma, esplorato anche in retroversione.
Eseguite biopsie in ileo,
colon dx, sx e retto.
Conclusioni: Afte ileali ed edema della mucosa del colon destro e del sigma di siglificato aspecifico.
Diverticolosi del sigma.
"
2) ISTOLOGICO:
"DESCRIZIONE MACROSCOPICA
A.
Due frammenti di cm 0, 2 di asse maggiore.
B.
Due frammenti di cm 0, 2 di asse maggiore.
C.
Due frammenti di cm 0, 1 e cm 0, 2 di asse maggiore.
D.
Due frammenti di cm 0, 1 e cm 0, 2 di asse maggiore.
DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA
A.
Mucosa ileale con focale appiattimento della architettura villare, associato a marcato infiltrato flogistico linfo-plasmacellulare ed eosinofilo della lamina propria, esteso alla sottomucosa, con minimi
aspetti di attività.
B-C.
Mucosa del grosso intestino con architettura ghiandolare conservata; presenza di iperplasia rigenerativa delle cripte ghiandolari, associata ad edema e moderato infiltrato linfo-plasmacellulare ed eosinofilo della lamina propria, con focale iperplasia follicolare linfolde, senza significativi aspetti di attività e deplezione mucipara.
D.
Mucosa del grosso intestino architettura ghiandolare conservata, sede di lieve infiltrato linfo-plasmacellulare ed eosinofilo aspecifico della lamina propria, non esteso agli strati profondi della mucosa, senza evidenza di attività e deplezione mucipara.
Reperto non diagnostico per localizzazione di malattia infiammatoria intestinale cronica idiopatica.
A-C.
Il reperto morfologico può essere compatibile con il sospetto clinico di malattia di Crohn, in fase di lieve attività in sede ileale e quiescente in sede colica, ma solo se supportato dai reperti clinici,
endoscopici e di laboratorio.
"
Vi ringrazio sin da ora per la cortese attenzione e, in attesa di un vostro gentile riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.
La risposta dell'istopatologo è molto chiara:
"Il reperto morfologico può essere compatibile con il sospetto clinico di malattia di Crohn, in fase di lieve attività in sede ileale e quiescente in sede colica, ma solo se supportato dai reperti clinici,
endoscopici e di laboratorio"
Ciò significa che la diagnosi di Crohn a volte è molto complessa e devo essere valutati diversi parametri (clinici endoscopici e di laboratorio. La semplice istologia non è sufficiente.
Personalmente dal dato endoscopico ed istologico dubito che le abbia un crohn
Cordialmente
"Il reperto morfologico può essere compatibile con il sospetto clinico di malattia di Crohn, in fase di lieve attività in sede ileale e quiescente in sede colica, ma solo se supportato dai reperti clinici,
endoscopici e di laboratorio"
Ciò significa che la diagnosi di Crohn a volte è molto complessa e devo essere valutati diversi parametri (clinici endoscopici e di laboratorio. La semplice istologia non è sufficiente.
Personalmente dal dato endoscopico ed istologico dubito che le abbia un crohn
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 276 visite dal 01/07/2025.
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