Gonfiore addominale e sensazione di battito cardiaco nello stomaco costante

Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni, universitario, sempre fatto palestra dall'età di 16 anni con periodo di allenamento costante e corsa alternati.

Mi trovo qua oggi a chiedere gentilmente un parere sulla mia situazione.

Da due mesi soffro di gonfiore addominale e sensazione di battito cardiaco nella bocca dello stomaco costante, che aumenta ovviamente dopo i pasti ma continua anche dopo ore seppur in maniera più debole.

Tutto è iniziato con una dissenteria lieve (una volta o due massimo) che non andava via.
Comincio bevendo kefir e assumendo probiotici ma la situazione non migliorava.

Una settimana dopo comincio a sentire il battito cardiaco nello stomaco, tachicardia notturna, insonnia.
Mi preoccupo tanto da recarmi da un gastroenterologo, il quale a seguito di una visita di palpazione dell'intero addome e constatando la mancanza di dolore al tatto nell'intero addome mi diagnostica dispepsia e prescrive una normale terapia di durata di una settimana di normix e inibitori di pompa protonica (normalissima terapia contro la diarrea e possibile SIBO immagino).

La diarrea e il gonfiore non passavano ancora e leggendo in dottor google (mi dispiace, lo so che va bene e non dovrei ma purtroppo l'ansia mia spingeva a farlo) scopro il batterio dell'helicobacter pylori.

Mi sono "autodiagnosticato" (sbagliando ma non troppo devo dire) di averlo e non potevo fare il breath test perché avevo di recente assunto antibiotici e dovevo aspettare.

Compro il probiotico Pylopass, che dovrebbe naturalmente inibire l'attaccamento di helicobacter alle pareti intestinali, (Reuteri DSM 17648) che magicamente mi fa passare totalmente la diarrea e finalmente torno ad avere un alvo normalissimo.

Dopo un mese faccio il breath test all'urea e viene fuori che non sono affetto da helicobacter ma il probiotico ha funzionato (tutt'ora lo continuo a prendere).

Continuo però ad avere gonfiore e battito nello stomaco, palpitazioni se mangio troppo, tachicardia che sento nel corpo e un po' di insonnia.

Penso di ritrovarmi nella sindrome di roemheld però vorrei sapere se fosse possibile tornare ad una normalità perché onestamente mi provoca paura questa situazione.

Sto comunque attendendo il test gastrointestinale delle feci così da avere una panoramica generale del mio stato di salute intestinale.

Ciò che mi interessava di più è far andare via il battito nello stomaco perché per il resto sono sintomi trattabili senza troppi problemi con farmaci da banco.

Ripeto che non ho nessun dolore addominale e diarrea.

Mi scuso per la lunghezza del messaggio e ringrazio qualunque dottore mi dia un suo parere.

Grazie e buon lavoro!
Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 989 23
Innanzitutto sii sereno
Poi ci vuole una valutazione generale.
Intolleranze alimentari ? Per es al lattosio o altro.
Esami sangue generali anche per ionemia. potassio basso?
Controllo funzione tiroidea
Una visita cardiologica
Un eco addominale
Fumi? Caffe? Sostanze?
Anabolizzanti?
Soffri di allergie?
Test per celiachia
Quando capita l'episodio controlla la pressione e vedi la frequenza cardiaca....ci vuole un esame generale
In passato che malattie hai avuto
I genitori hanno problemi?

Dr. Ida Fumagalli

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Utente
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Innanzitutto la ringrazio per la risposta dottoressa Fumagalli.
Mi sono dimenticato di menzionare nella domanda che ho effettuato già visita cardiologica, con ottime prestazioni cardiache, check up completo synlab under 40 (essendo a Milano penso che lei lo conosca) con risultati tutti nella norma tranne un elevato livello di testosterone 7,9 ug/L su 6,7 ug/L come limite massimo ma facendolo vedere al medico di base non ha detto nulla.
Tutti risultati nella norma a parte quello.
Ho fatto test delle feci (ricevuti dopo il post della domanda) (check up gastrointestinale synlab) e risulta:
- zonulina 132,4 mg/L su valore di riferimento <61 mg/L
- indicano 24 mg/L (disbiosi fermentativa leggo online)
Non fumo, non faccio uso di alcuna sostanza. Famiglia tutti bene. Mio padre soffre anche lui di problemi digestivi.
Tutto il resto valori nella norma.
Non ho fatto test intolleranze in generale perché li ho sempre mangiati senza problemi. Se necessario li effettuerò.
In passato grazie a dio mai avuto malattie legate allo stomaco o altro tipo.
La ringrazio ancora per la risposta e le auguro buon lavoro.
Antonio
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 989 23
Ok
Sicuramente fatto anche controllo funzione tiroidea
Consiglierei anche ect tiroide
Breath test al lattosio può valutare la presenza di una intolleranza
Anticorpi anti transglutaminasi IgA e IgG e IgA totali e test genetico per celiachia HLA DQ2 e DQ8
Eventualmente se alla fine si ritenesse utile la EGDS farla anche con biopsia per ricerca segni riferibili a celiachia
Tenga presente inoltre che l'inquinamento notevole dell'aria favorisce le aritmie cardiache
Ripeto la persona va valutata nell'insieme
Considerare anche situazioni di stress
Mangia frutta e verdura?
Eviti per un po' se può la carne rossa
Beva acqua di rubinetto se buona
Attenzione alle acque oligominerali

Dr. Ida Fumagalli

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La ringrazio ulteriormente dottoressa, veramente gentilissima.
Il valore del TSH(3a generazione) è di 1,87 mUI/L con un valore di riferimento massimo di 4,78 mUI/L. Dati questi valori mi conviene lo stesso, come ha detto lei fare l’eco alla tiroide? Come mai dovrei fare una eco pur avendo il valore ottimale?
Proseguirò con quegli altri esami che ha menzionato.
Mangio poca frutta e verdura a dir la verità. Anche mio papà (58 anni) presenta testosterone più alto del normale ora che mi ricordo.
Vivo a Milano centro quindi immagino che l’aria contribuisca negativamente quindi.
La ringrazio ancora dottoressa e nel caso mi recherò da lei per una visita in presenza.
Buona giornata e buon lavoro!
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 989 23
Quando consigliavo ecografia della tiroide pensavo alla tachicardia
I valori normali degli ormoni non bastano per esprimere giudizi definitivi
Sono discorsi un po' lunghi
Problemi digestivi potrebbero essere solo spine irritative
Il problema del gonfiore può avere diverse origini
Come le dicevo per es una gastrite ma anche intolleranze alimentari non note al paziente
L' helicobacter se non ho capito male non era dimostrato
Sarebbe stato meglio dimostrarlo prima di trattarlo
Comunque ripeta la ricerca dell' helicobacter nelle feci
Se non già fatto eseguirei il gastropanel ( esame che si fa con prelievo di sangue)

Dr. Ida Fumagalli

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Grazie infinite ancora dottoressa. Farò il gastropanel allora.
Le volevo solo dire che per quanto riguarda gli episodi di tachicardia ci sono stati solo due dovuti all’eccessivo consumo di cibo che sicuramente dava sintomi extraintestinali cardiaci dato il diaframma molto vicino. Non ho avuto episodi sin da allora.
Comunque io non ho curato helicobacter ma ho assunto probiotici specifici per quel batterio pensando potessero giovare e non peggiorare la situazione, e alla fine l’hanno migliorata.
Al momento ho già fatto un breath test prima di effettuare il test delle feci ed è risultato anch’esso negativo. Quindi entrambi negativi. Dovrei eseguire un terzo test?
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 989 23
Eviterei di ripeterlo
Intendevo per trattamento anche i probiotici
Il miglioramento dei sintomi non garantisce fosse helicobacter
Comunque non si preoccupi
Certamente il suo medico curante la saprà guidare

Dr. Ida Fumagalli

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