Dolore addominale persistente
Buongiorno Dottori,
Vi scrivo per sottoporvi un problema che mi affligge dalla fine dello scorso anno e che, nonostante diversi accertamenti, non ha ancora trovato una chiara spiegazione.
Inizialmente, ho notato un dolore addominale e gonfiore in posizione prona, specialmente durante la notte.
Dopo circa un mese, una prima ecografia addominale non ha evidenziato anomalie, e mi sono stati prescritti Inibitori di Pompa Protonica (IPP).
Questi farmaci hanno temporaneamente alleviato i sintomi per un qualche settimana.
Tuttavia, circa un mese dopo, il problema si è ripresentato.
Ho quindi consultato un gastroenterologo che ha richiesto diversi esami, tra cui la ricerca di parassiti nelle feci, Giardia ed Helicobacter Pylori, calprotectina, sangue occulto e copro coltura tutti con esito negativo.
Una successiva ecografia addominale con valutazione delle anse intestinali ha rivelato solo una notevole quantità di aria nell'intestino.
Su indicazione del gastroenterologo, ho seguito una terapia con Normix (2 compresse, 3 volte al giorno per 10 giorni) in combinazione con Proxian, ma purtroppo senza alcun miglioramento.
Attualmente, continuo a riscontrare un marcato gonfiore nella parte bassa dell'addome, presente sia di giorno che di notte, con una dilatazione evidente nella zona del cieco, particolarmente accentuata durante le ore notturne.
Accuso anche dolori addominali sparsi che compaiono in diverse situazioni; in particolare, piegarmi o fare sforzi mi provoca una sensazione simile a quella di un intenso indolenzimento muscolare post-allenamento.
Ho inoltre osservato che situazioni di forte spavento o stress improvviso intensificano immediatamente i dolori, sebbene poi tendano a diminuire. Ho notato la presenza di Mucorrea ogni tanto
Alla luce di quanto esposto, non so quali ulteriori esami o approfondimenti potrei considerare per identificare la causa di questo persistente gonfiore e dei dolori associati. In aggiunta ho effettuato anche l’esame del sangue specifico per la celiachia (visto che mia madre ha scoperto di averla negli ultimi 5 anni) ma anche questo con esito negativo. Sono una persona leggermente ansiosa
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e per l'aiuto che potrete fornirmi, diciamo che sto incominciando a preoccuparmi dato che è una cosa persistente e sembra non cambiare con quello che mangio
Vi scrivo per sottoporvi un problema che mi affligge dalla fine dello scorso anno e che, nonostante diversi accertamenti, non ha ancora trovato una chiara spiegazione.
Inizialmente, ho notato un dolore addominale e gonfiore in posizione prona, specialmente durante la notte.
Dopo circa un mese, una prima ecografia addominale non ha evidenziato anomalie, e mi sono stati prescritti Inibitori di Pompa Protonica (IPP).
Questi farmaci hanno temporaneamente alleviato i sintomi per un qualche settimana.
Tuttavia, circa un mese dopo, il problema si è ripresentato.
Ho quindi consultato un gastroenterologo che ha richiesto diversi esami, tra cui la ricerca di parassiti nelle feci, Giardia ed Helicobacter Pylori, calprotectina, sangue occulto e copro coltura tutti con esito negativo.
Una successiva ecografia addominale con valutazione delle anse intestinali ha rivelato solo una notevole quantità di aria nell'intestino.
Su indicazione del gastroenterologo, ho seguito una terapia con Normix (2 compresse, 3 volte al giorno per 10 giorni) in combinazione con Proxian, ma purtroppo senza alcun miglioramento.
Attualmente, continuo a riscontrare un marcato gonfiore nella parte bassa dell'addome, presente sia di giorno che di notte, con una dilatazione evidente nella zona del cieco, particolarmente accentuata durante le ore notturne.
Accuso anche dolori addominali sparsi che compaiono in diverse situazioni; in particolare, piegarmi o fare sforzi mi provoca una sensazione simile a quella di un intenso indolenzimento muscolare post-allenamento.
Ho inoltre osservato che situazioni di forte spavento o stress improvviso intensificano immediatamente i dolori, sebbene poi tendano a diminuire. Ho notato la presenza di Mucorrea ogni tanto
Alla luce di quanto esposto, non so quali ulteriori esami o approfondimenti potrei considerare per identificare la causa di questo persistente gonfiore e dei dolori associati. In aggiunta ho effettuato anche l’esame del sangue specifico per la celiachia (visto che mia madre ha scoperto di averla negli ultimi 5 anni) ma anche questo con esito negativo. Sono una persona leggermente ansiosa
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e per l'aiuto che potrete fornirmi, diciamo che sto incominciando a preoccuparmi dato che è una cosa persistente e sembra non cambiare con quello che mangio
La diagnosi non mi sembra ancora ben definita
Considererei una colonscopia. Prego.
Considererei una colonscopia. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la sua risposta. Pensa che sia meglio colonscopia rispetto a gastroscopia? Secondo lei potrebbe essere colon irritabile o cose simili?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 396 visite dal 18/07/2025.
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