Il solo rallentamento nella curva di crescita può essere sintomo di celiachia?
Buongiorno, mia figlia di 12 anni dai 9/10 anni ha avuto un rallentamento nella crescita, da circa 6 cm annui a 2/3.
Questo nonostante in questi anni abbia iniziato lo sviluppo.
Fatta visita endocrinologica e prescritti esami per celiachia.
Da questi è emerso antiendomisio positivo e iga antitrasglutaminasi 22.
Ripetuto esame dopo ca 3 mesi antiendomisio positivo e iga 19.
Abbiamo deciso di andare avanti con gastroscopia, soprattutto per timore che il rallentamento sia effettivamente dovuto alla celiachia e nella speranza che con alimentazione senza glutine possa riprendere la crescita prima dell'arrivo del ciclo.
Altezza attuale 147 cm, 18% percentile.
Eseguita 1 anno fa rx mano sinistra e l'età era in linea con quella effettiva.
Come genitori ci stiamo chiedendo se l'aver insistito con la gastroenterologa per la gastroscopia sia stato eccessivo, rischiando con valori del sangue così bassi che sia troppo presto e sia necessario ripeterla tra un po'.
Soprattutto in mancanza di qualunque altro sintomo.
Sottolineo che la sorella più piccola è già diagnosticata celiaca (con i soli valori del sangue, in quanto altissimi e senza sintomi particolarmente evidenti).
Chiedo quindi un Vs parere sulla necessità o meno di eseguire la gastroscopia o se rischiamo un "falso" negativo.
Questo nonostante in questi anni abbia iniziato lo sviluppo.
Fatta visita endocrinologica e prescritti esami per celiachia.
Da questi è emerso antiendomisio positivo e iga antitrasglutaminasi 22.
Ripetuto esame dopo ca 3 mesi antiendomisio positivo e iga 19.
Abbiamo deciso di andare avanti con gastroscopia, soprattutto per timore che il rallentamento sia effettivamente dovuto alla celiachia e nella speranza che con alimentazione senza glutine possa riprendere la crescita prima dell'arrivo del ciclo.
Altezza attuale 147 cm, 18% percentile.
Eseguita 1 anno fa rx mano sinistra e l'età era in linea con quella effettiva.
Come genitori ci stiamo chiedendo se l'aver insistito con la gastroenterologa per la gastroscopia sia stato eccessivo, rischiando con valori del sangue così bassi che sia troppo presto e sia necessario ripeterla tra un po'.
Soprattutto in mancanza di qualunque altro sintomo.
Sottolineo che la sorella più piccola è già diagnosticata celiaca (con i soli valori del sangue, in quanto altissimi e senza sintomi particolarmente evidenti).
Chiedo quindi un Vs parere sulla necessità o meno di eseguire la gastroscopia o se rischiamo un "falso" negativo.
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
8.7k 248
Considerando
1) valori di IgA anti-tTG superiori alla norma (i valori normali possono variare tra i laboratori, ma solitamente sono inferiori a 10)
2) positività per EMA
3) familiarità
4) condizioni cliniche (l'accrescimento è un parametro rilevante, ma vanno considerati anche i valori delle altre analisi di laboratori)
la probabilità di diagnosi di malattia celiaca è elevata e la EGDscopia con biopsia duodenale è raccomandata per instaurare il prima possibile la dieta priva di glutine.
È verosimile che la risposta istologica non sia marcatamente indicativa, ma "suggestiva" e che quindi rinvii a considerare l'insieme dei dati elencati da parte del gastroenterologo che potrà esprimersi in termini diagnostici.
1) valori di IgA anti-tTG superiori alla norma (i valori normali possono variare tra i laboratori, ma solitamente sono inferiori a 10)
2) positività per EMA
3) familiarità
4) condizioni cliniche (l'accrescimento è un parametro rilevante, ma vanno considerati anche i valori delle altre analisi di laboratori)
la probabilità di diagnosi di malattia celiaca è elevata e la EGDscopia con biopsia duodenale è raccomandata per instaurare il prima possibile la dieta priva di glutine.
È verosimile che la risposta istologica non sia marcatamente indicativa, ma "suggestiva" e che quindi rinvii a considerare l'insieme dei dati elencati da parte del gastroenterologo che potrà esprimersi in termini diagnostici.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
La ringrazio molto per la sua risposta. Cordiali saluti
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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Prego
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 333 visite dal 10/07/2025.
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