Problemi intestinali da 4 mesi

Vorrei iniziare questo consulto ringraziandovi per il servizio che offrite e spero che questa volta possa ricevere una risposta.


Sono un ragazzo di 39 anni.
In data 06.04.
2025 mi reco presso pronto soccorso a seguito di forti borborigmi senza però ulteriori sintomi.
Vengo dimesso con diagnosi di dispepsia.
Esami del sangue nella norma.
Con il passare del tempo ho cominciato ad avere feci molli e spesso accompagnate da muco, accompagnate dagli immancabili borborigmi e presenza di pezzi di cibo (mais, bucce di pomodoro o spinaci) mal digeriti.
Ogni tanto qualche episodio diarroico.
Decisi dunque di effettuare esami sulle feci eseguiti su un campione dove il sangue occulto era a 3.7, calprotectina fecale a 18.1 e totale assenza di parassiti, tutti negativi.
Ho eseguito inoltre eco addome completo tutto negativo, ecografia anse intestinali completamente negativa e 3 visite gastroenterologiche dove il GE mi ha prescritto cura di normix e altri integratori.
Con il normix sono stato subito meglio e il muco, cosi come le feci formate sono tornate.
Diminuiti anche i borborigmi.
Lo stesso mi ha palpato più volte l’addome definendolo morbidissimo e ha detto che non fosse necessaria a suo dire una colonscopia attualmente in quanto non ne vede l’utilità.
Sono 4 mesi che ho questi sintomi e cambiando alimentazione ovviamente ho perso anche 4/5 kili.
La situazione è migliorata di poco e potete ben capire la situazione.
A corredo di tutto ciò ho anche eseguito due visite otorinolaringoiatriche, due rx addome con contrasto e due ecografie del collo.
Tutte negative a parte la prima visita otorino che evidenziava solo un po’ di note di reflusso.
Vi prego di rispondermi, è la quarta volta che provo a scrivervi e, riuscirete a capire, sono un po’ preoccupato.
Ora la cura è di normix per 4 mesi per 6 giorni al mese associata ad acido butirrico.
Il GE propende per intestino irritabile ma io ho un po’ paura e vorrei sapere da voi quale strada alternativa intraprendere.
Mi ha anche detto che con calprotectina bassa e anse intestinali negativi si può escludere sicuramente il Chron e la rettocolite ulcerosa, di cui mia sorella soffre.
Vi prego, datemi un vostro parere, non chiedo altro.
Grazie a prescindere.
Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
La diagnosi di gran lunga più plausibile vista l’età e la sua sintomatologia (e vista anche la risposta alla terapia) è che si tratti di IBS (sindrome dell’intestino irritabile). Però il fatto che lei abbia un parente di primo grado (sorella) con una IBD se vuole togliersi ogni dubbio dovrebbe eseguire la colonscopia con le biopsie dell’ileo terminale e del colon-retto.
Cordiali saluti

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Grazie per la celere risposta.
La mia paura più grande è rappresentata dal fatto di avere qualche tumore all’apparato digerente. Il mio gastro (che ha più di 30’anni di esperienza) continua a dire che non vede utilità allo stato attuale di una colonscopia ed attribuisce il tutto gran parte alla mia ansia. Ed è vero che è presente,ma sono anche 4 mesi che va avanti questa storia. Lei,ovviamente con i limiti di un consulto a distanza si sente di escluderlo?

Grazie
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Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
A mio avviso il suo gastroenterologo ha ragione ma a volte bisogna fare i conti con la sintomatologia, con l’anamnesi e soprattutto anche con l’ansia del paziente .adesso noi presumiamo che sia IBS ma non abbiamo la certezza assoluta.. eseguendo la colonscopia si

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Dottore può essere più chiaro gentilmente ? La mia sintomatologia è sintomo di un tumore all’apparato digerente o meno ? Devo seguire il consiglio del mio medico oppure fare altri esami anche del tipo endoscopico ?
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Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
Se lei rilegge attentamente ciò che ho scritto ..io penso di poter dire che si tratti di un problema di colon irritabile .ma se lei mi chiede se posso escluderlo al 100% ovviamente la risposta è NO (anche se molto improbabile) ..infatti, a causa della sua ansia, oltre al suo gastroenterologo ed al suo medico di base ha chiesto (in questo canale) un altro parere ..l’unico esame che può escluderlo in maniera categorica la presenza di un tumore è la colonscopia.
A lei trarre le conclusioni.
Cordiali saluti

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Grazie per la risposta. Sono qui a chiederle un’ulteriore parere approfittando della sua gentilezza. Ieri sera esci con gli amici e mi ritrovo a mangiare nr. 2 (di numero) anellini di calamari,un po di pasta con pomodorini e melanzane (senza ingerire questi ultimi ma solo per sapore) e nr. 2 bicchieri di vino bianco. Bene,dopo un’ora dal termine del pasto ho avuto dei crampi intestinali e conseguente espulsione di Diarrea ( ho dormito bene però). Può darmi gentilmente una spiegazione a questo ma soprattutto alla rapidità con cui sono dovuto scappare in bagno ? La ringrazio infinitamente.
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Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
La cosa più probabile è una tossinfezione alimentare ovvero che le abbia fatto male qualcosa che ha mangiato e probabilmente è un episodio che si autolimiterà

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Nei 4 mesi di cui le parlavo è successo diverse volte questa problematica. Ieri però associata a crampi più importanti . Non accade tutti i giorni che cerco di mangiare bene ma appena esco fuori da questo range succede. Cosa ne pensa dottore ? Grazie per la sua cortese risposta
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Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
Purtroppo non avendola visitata personalmente e basandomi solo sulle informazioni fornitemi in questa sede posso darle delle informazioni ed indicazioni di massima che non possono avere la stessa valenza di quelle foro da una visita accurata in presenza le suggerisco pertanto di approfondire con uno specialista di sua fiducia

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Sì dottore infatti lei è molto gentile e capisco i limiti di un consulto a distanza. Volevo solo un suo riscontro su questo ultimo quesito che le ho posto. Nulla di più e ancora grazie.
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Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
Io posso anche darle tutti i feedback che vuole ma a distanza vanno presi con le pinze ed hanno valore solamente indicativo perché mancano di una cosa fondamentale che è la visita.

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Noi utenti lo sappiamo bene questo,infatti per quanto mi riguarda i feedback bastano. Anche magari qualche domanda da parte vostra che,pur senza visita ma con la vostra esperienza possono aiutare una persona non solo a stare più tranquilla ma anche ad avere la forza ed il coraggio di affrontare queste problematiche. Tutto qui :)
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