Regime alimentare post-ricanalizzazione

Gentili dottori, l'8 luglio 2025 ho subito un intervento di ricanalizzazione intestinale (avevo l'ileostomia dal 6 settembre 2024 quindi l'ho portata per 10 mesi).

Ad oggi quindi sono passati 40 giorni dall'intervento, e volevo sapere se posso iniziare a introdurre alimenti ricchi di fibra e/o amidi come riso, legumi (compresi soia e germogli di soia) e in generale tutti i tipi di verdure (attualmente consumo solo zucchine).

Purtroppo avendo anche un'intolleranza al glutine e al mais, gli unici cereali e pseudocereali consentiti per me sono riso, quinoa, amaranto e grano saraceno, ma a parte minuscole porzioni di fette biscottate di quinoa e di pasta di riso integrale ogni tanto non consumo altro perché ho paura delle conseguenze (un po' perché mi hanno terrorizzato, un po' perché quest'anno mi è successo di tutto e di più, e non vorrei ulteriori complicazioni).

Di contorni consumo solo zucchine e patata dolce (perché quella classica mi dà gonfiore, flatulenza...).


Ho già preso appuntamento con un gastroenterologo della mia zona ma è per fine settembre e spero che nel frattempo possiate darmi qualche indicazione.
Vi ringrazio!
Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
Piano piano, essendo passati 40 giorni dall’intervento, può iniziare gradualmente ad assumere gli alimenti che riesce a tollerare.

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Dottore la ringrazio, farò così, piccole porzioni degli alimenti tollerati. Inizio da 30g poi a salire man mano che passa il tempo. Purtroppo stasera mi è accaduto un episodio increscioso: in un ristorante ho ordinato le patate al forno, e solo quando le ho mangiate quasi tutte mi sono accorta che quel colore leggermente più scuro su un lato non era rosolatura ma la buccia! A che problemi posso andare incontro? Sono arrabbiatissima. Sono così attenta a non sovraccaricare l'intestino e questo non ci voleva. Mi sono anche lamentata con il personale perché dovevano scriverlo altrimenti non le avrei ordinate
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Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
Se come mi dice la quantità è esigua non dovrebbe succedere assolutamente nulla. Tua tranquilla

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La ringrazio dottore. Non so se la quantità che ho mangiato si può considerare esigua, forse saranno stati 150-200 g di patate. Ad ogni modo, giusto per curiosità, che problemi potrebbe creare mangiare la buccia delle patate?
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Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
Di solito assolutamente nulla

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Ah beh allora , a posto, posso dormire tranquilla:D ad ogni modo eviterò per sicurezza ma almeno se dovesse capitarmi per sbaglio come stavolta, so che non rischio il blocco intestinale. La ringrazio dottore.
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