Prurito diffuso, solletico, spostato al tatto: cause colesterolo/fegato/colecisti? Cardo mariano utile?

Buonasera Dottori,

Da circa un paio di mesi avverto specie di sera del prurito in tutto il corpo senza arrossamenti né punture di insetti.
Non è un vero prurito da grattare ma quasi un forte solletico che non appena tocco il punto dove ho il prurito un secondo dopo lo sento da un altra parte del corpo.
Esempio ho un prurito alla bassa schiena tocco la zona e lo sento alle gambe, insomma dappertutto.
Non devo grattarmi ma basta toccare con la mano per qualche secondo...

Ora ho avuto in passato una colecisti che non mi hanno tolto perché non dava noia calcolo di 19 mm sono passati quasi 10 anni se non di più.

Agli occhi o altre zone del corpo nessuna macchia gialla. Anzi un mesetto fa vidi un paio di macchie gialle sull'addome.

Non ho dolori e le feci sono di color marrone tendente qualche volta al marrone più chiaro

Analisi sangue di maggio 2025:

Bilirubina totale 1, 69 * mg/dL siero/plasma
Bilirubina diretta 0, 47 * mg/dL
siero/plasma

Colesterolo un po altino che poi è sceso a 219 mg/dL grazie alla dieta e a qualche integratore tipo armolipid plus

Quello che vi chiedo è:
Può essere dovuto a fattori legati al fegato e colecisti?


Mi devo preoccupare?


Altra cosa volevo prendere il Cardo Mariano in compresse.

Può essere utile o peggiora la situazione Bilirubina e fegato?


Grazie mille per una risposta.
Prima non avevo questo problema che da qualche mese mi infastidisce non poco
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 31k 1.2k
Intanto escluderei o confermerei che il prurito sia di origine biliare.

Faccia:

Prelievo per: GGT, fosfatasi alcalina, acidi biliari.
Ecografia epatica.

Ne parli, poi, con il curante.

Eventualmente, più che il cardo mariano, sempre dopo colloquio con il suo medico, potrebbe provare con acido ursodesossicolico.

Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
Il prurito che descrive, caratterizzato da un solletico diffuso che si sposta toccando la zona interessata, potrebbe essere correlato a diverse cause. Valutiamo la sua situazione.

- Prurito e Fegato/Colecisti: Un prurito diffuso, soprattutto se peggiore di sera, può essere un sintomo di colestasi, cioè un rallentamento o blocco del flusso biliare. Questo può accadere a causa di problemi al fegato o alle vie biliari, come calcoli biliari (colecisti) o altre patologie epatiche. I suoi valori di bilirubina (totale 1.69 mg/dL, diretta 0.47 mg/dL) sono leggermente aumentati (i valori di riferimento variano leggermente a seconda del laboratorio, ma in genere la bilirubina totale non dovrebbe superare 1.2 mg/dL e la diretta 0.3 mg/dL). Sebbene l'aumento non sia drammatico, in presenza di prurito potrebbe indicare una disfunzione biliare, potenzialmente legata alla sua colecisti con calcoli di 19 mm, anche se non causa dolore.
- Macchie Gialle: Le macchie gialle sull'addome che ha notato un mesetto fa potrebbero essere indicative di ittero cutaneo, un altro sintomo di problemi al fegato o alle vie biliari, anche se ora non le vede più.
- Feci: Feci chiare (marrone chiaro) possono essere un segno di mancanza di bile nelle feci, anch'esso indicativo di problemi al fegato o alle vie biliari.
- Cardo Mariano: Il Cardo Mariano è un integratore spesso utilizzato per supportare la funzione epatica. Non ha effetti collaterali notevoli e non peggiora la situazione della bilirubina o del fegato, anzi, viene considerato protettivo. Tuttavia, non sostituisce una diagnosi e un trattamento medico adeguati.
- Preoccupazioni: Data la persistenza del prurito, i valori di bilirubina leggermente aumentati, la storia di calcoli biliari di grandi dimensioni e le macchie gialle riferite, è consigliabile approfondire la valutazione della funzionalità epatica e delle vie biliari. Potrebbe essere utile consultare un gastroenterologo o un epatologo per ulteriori accertamenti (esami del sangue più specifici, ecografia addominale) per escludere o confermare una colestasi o altra patologia.
In sintesi, il prurito potrebbe essere legato alla sua colecisti e/o fegato, data la sua storia e i risultati degli esami. È consigliabile un consulto specialistico per una diagnosi precisa e un eventuale trattamento.

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