Le volte che vado al pronto soccorso mi viene fatta fare una ecografia

Buongiorno,
vi spiego brevemente la mia situzazione.
E' circa 3 anni che a periodi alterni mi prende un dolore addominale tremendo all'altezza dell'ombelico per tutta la fascia addominale.
5-6 volte sono dovuto andare perfino al pronto soccorso e tutte le volte la diagnosi è stata differente.Tutte le volte che vado al pronto soccorso mi viene fatta fare una ecografia e una radiografia ma non mi è mai stato trovato niente di rilevante che possa spiegare il mio dolore.
Il dolore avviene in modo progressivo,comincia piano,quasi impercettibile e poi aumenta progressivamente fino a non poterne piu' (nella fase acuta è sempre associato a vomito,riscontrato anche al pronto soccorso) per poi smettere nel giro di 10 minuti dopo circa 6-7 ore in modo decisivo (non progressivo).
Tali attacchi mi prendano con tempistiche variabili,a volte ogni mese,a volte ogni 2 ,a volte ci sono periodi di calma (dopo 6 mesi senza attacchi pensavo di essere guarito invece poi mi è ritornato).
Sono andato da un gastroentereologo che mi ha prescritto alcuni esami (gastroscopia,colonscopia e rx transito tenuee altri di laboratorio).
Mi è solo stata trovata un ernia iatale (ernia iatale e antrite superficiale con bulbite erosiva) con la gastoscopia ma mi hanno detto che non puo' comportare questi dolori.Altri esami eseguiti:esame delle feci(chinmico,fisico,paressiti e sof-negativo),immunoglobile (nella norma),porfirine urine 24 ore (nella norma),colonscopia (l'esame si arresta in prossimità della flessura dx per problemi tecnici.Nei tratti esplorati non si apprezzano lesioni mucose degne di nota) e rx tenue seriato (l'esame radiologico del piccolo intestino evidenzia un regolare transito del mdc sino al raggiungimento dell'emicolon destro.Non si osservano lesioni parietali di evidenza organica.Il calibro,l'aspetto plicale e lo spessore parietale delle anse intestinali appaiono nella norma).
Tali esami sono stati fatti tutti in un periodo di remissione (5 mesi da ultimo attacco a causa che prima non c'erano posti disponibili).
Sinceramente non so piu' cosa fare.L'unica cosa che posso dire è che anche durante gli attacchi acuti toccandomi o toccando dove sta l'appendice non mi da piu' dolore di quello che ho,ma dolore come quando non ci viene toccato.Altro dato rilevato è che le feci non sono mai completamente formate,questo sia quando ho gli attacchi sia nei periodi di remissione.Una volta e solo una volta mi è anche uscito del sangue rosso assieme alle feci.In quel momento non avevo dolori addominali o attacchi acuti.
All'ospedale nelle fasi acute mi danno il buscopan ma assolutamente non allevia il dolore e non mi da alcun beneficio.
Per favore aiutatemi non so proprio cosa fare....cosa potrebbe essere?Secondo voi cosa fareste?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Effettivamente sembra un caso di non facile soluzione. Fossi il suo Medico Curante le chiederei per prima cosa di eseguire un'ecografia epatica: probabilmente l'ha gia' eseguita, ma qui non mi pare di vederne il referto. Poi mi piacerebbe sapere la temperatura corporea come si comporta durante gli attacchi che lei descrive. Infine, ovviamente, le palperei l'addome cercando di farmi un'idea.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio inanzitutto della risposta.Sono veramente disperato.
Credi di avere già eseguito ecografia epatica (fegato senza lesioni focali,colecisti alitiasica semidistesa postprandiale.Vie biliari non dilatate.Pancreas regolare. senza calcoli ne segni di uropatia ostruttiva.Vescica distesa senza aggetti.Prostata di normali dimenzioni),se è questa è uno dei primi esami che ho fatto.
La temperatura corporea solitamente è sotto i 37 gradi anche durante gli attacchi acuti,solo 1 volta al pronto soccorso mi riscontrarono 37,2 gradi,quando pensavano fosse un'attacco di appendicite,poi scartarono l'ipotesi (contando anche che non mi da dolore aggiuntivo toccando il punto del dolore).
Tutti i dottori sia al pronto soccorso sia i gastroenterologi mi hanno palpato l'addome,non mi da dolore e in poche parole nessuno ha mai saputo farmi una diagnosi precisa.L'unica diagnosi che un dottore ha provato a farmi è che avessi il morbo di chron,ipotesi da lui scartata dopo il referto degli esami.

Mi chiedo,e' possibile che questi esami essendo stati fatti in un periodo di remissione (5 mesi da ultimo attacco) non vedano a pieno la sitazione?

Mi sono scordato di dire anche che mi hanno dato una terapia da fare:pantorc 40 1 compressa la sera,ma indipendentemente da essa gli attacchi mi prendono ugualmente quando è il loro momento.
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Avevo pensato alla possibilita' che si potesse trattare di una colica biliare, ma se nella colecisti non ci sono calcoli, come sembra dall'ecografia, anche questa ipotesi parrebbe da scartare. A questo punto sono a corto di idee...
Cordiali saluti