Egds in sedazione profonda
Buongiorno,
la prossima settimana dovrò effettuare una EGDS + istologico; il medico mi ha detto che non mi accorgerò di nulla perchè dormirò... immagino parli della sedazione profonda, o sbaglio? Può essere invece un'anestesia totale? Non mi ha dato alcuna indicazione pre-esame se non il digiuno la mattina stessa.
E' normale, intendo, che non venga fatta alcuna analisi preliminare (esami del sangue, consulto da parte dell'anestesista) nonostante l'anestesia? Non c'è bisogno di verificare la tolleranza al farmaco o seguire comunque una certa prassi?
Quali possono essere gli effetti collaterali? Sono comprensibilmente un po' preoccupato non tanto dall'esame in sè (visto che dormirò), quanto dall'anestesia.
Grazie, dottori, per le vostre risposte e per l'aiuto che fornite sempre!
la prossima settimana dovrò effettuare una EGDS + istologico; il medico mi ha detto che non mi accorgerò di nulla perchè dormirò... immagino parli della sedazione profonda, o sbaglio? Può essere invece un'anestesia totale? Non mi ha dato alcuna indicazione pre-esame se non il digiuno la mattina stessa.
E' normale, intendo, che non venga fatta alcuna analisi preliminare (esami del sangue, consulto da parte dell'anestesista) nonostante l'anestesia? Non c'è bisogno di verificare la tolleranza al farmaco o seguire comunque una certa prassi?
Quali possono essere gli effetti collaterali? Sono comprensibilmente un po' preoccupato non tanto dall'esame in sè (visto che dormirò), quanto dall'anestesia.
Grazie, dottori, per le vostre risposte e per l'aiuto che fornite sempre!
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
Non credo si tratti di una anestesia profonda. Solitamente tale esame viene programmato, inoltre per una gastroscopia non se ne sente la necessità se non in casi particolari o per l'endoscopia interventistica.
Sicuramente si tratta di una sedazione cosciente (iniezione di midazolam e.v.) che offrirà ugualmente un'ottima tolleranza.
Legga l'articolo sul mio blog ("Gastroscopia indolore ?").
Saluti
Sicuramente si tratta di una sedazione cosciente (iniezione di midazolam e.v.) che offrirà ugualmente un'ottima tolleranza.
Legga l'articolo sul mio blog ("Gastroscopia indolore ?").
Saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno Dottore,
guardi, sono sicuro che si tratti di sedazione profonda perchè il medico mi ha detto e scritto ("dormirai per alcuni minuti"). Il mio dubbio è se non si parli di anestesia generale (quindi con respirazione spontanea o meno). Credo però che quest'ultima avrebbe seguito un'altra prassi, vero?
La domanda era per capire se effettivamente anche una sedazione profonda si possa affrontare senza analisi preliminari, come sembrerebbe dal mio caso.
guardi, sono sicuro che si tratti di sedazione profonda perchè il medico mi ha detto e scritto ("dormirai per alcuni minuti"). Il mio dubbio è se non si parli di anestesia generale (quindi con respirazione spontanea o meno). Credo però che quest'ultima avrebbe seguito un'altra prassi, vero?
La domanda era per capire se effettivamente anche una sedazione profonda si possa affrontare senza analisi preliminari, come sembrerebbe dal mio caso.
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Non è una prassi normale che la gastroscopia venga eseguita, senza un chiaro avviso, in sedazione profonda.
Ogni atto medico può evere effetti collaterali. Il semplice posizionamento di un'ago nella vena può comportare un effetto collaterale (flebite). Per cui ogni ogni atto medico andrà fatto solo se c'è una reale necessità. E in tale caso bisogna prenderne atto dei rischi e firmare un consenso sulla procedura.
Ogni atto medico può evere effetti collaterali. Il semplice posizionamento di un'ago nella vena può comportare un effetto collaterale (flebite). Per cui ogni ogni atto medico andrà fatto solo se c'è una reale necessità. E in tale caso bisogna prenderne atto dei rischi e firmare un consenso sulla procedura.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.2k visite dal 16/02/2011.
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