Reflusso e ipp

Salve, lo scorso mese mi capitava spesso di avere bruciore nella zona dietro lo strerno e soprattutto di sentire dolore in quella zona quando ingoiavo i cibi, inoltre avevo spesso la sensazione di avere del cibo incastrato in gola.
Ho preso per 1 settimana pantorc 40 al mattino (consigliato dal medico al telefono), poi sono andato dal medico che visitandomi ha notato la gola molto arrossata e graffiata e quindi ha pensato che anche l'esofago potesse essere graffiato.
Per questo mi ha prescritto zaprol 20 uno al mattino e uno la sera. In passato avevo già seguito altre volte cure del genere ma ogni volta che prendo questo tipo di farmaci per 7-10 giorni mi vengono dei dolori addominali tipo crampi per cui devo smettere. In passato ho provato con lanzoprazolo 30 e pantorc 40
sempre una cp al risveglio. In genere poi i sintomi del reflusso non si sono ripresentati per un bel pezzo (anche solo dopo 10 gg di terapia), infatti diciamo che ne soffro circa una volta all'anno. La prima volta mi capitò 4 anni fa, andai da un gastroenterologo che mi fece fare una gastroscopia che evidenziò ernia iatale da scivolamento, gastrite eritematosa e duodenite. Fu lui a darmi il lanzoprazolo 30 e dopo 10 giorni mi disse di smettere a causa dei dolori alla pancia.

In definitiva anche questa volta ho dovuto smettere dopo 10 giorni di terapia: ho avuto mal di pancia per 3 giorni ma ora mi è passato. I sintomi che avevo del reflusso si sono comunque notevolmente attenuati (ma non spariti del tutto) e ora sto provando soltanto ad evitare quei cibi che provocano acidità e a dormire con la testiera del letto rialzata.

Secondo voi ci sono dei farmaci che potrei prendere che non mi danno questi effetti collaterali? Se ricomincio ad avere sintomi forti, cosa posso fare? Grazie mille.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
in considerazione della scarsa tollerabilità dei farmaci IPP, e della condizione di gastrite endoscopicamente accertata, può - se il medico che la segue è d'accordo - utilizzare come alternativa farmacologica la ranitidina.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
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Grazie mille per la sua risposta, ne parlerò sicuramente con il mio medico. Volevo chiederle un'altra cosa: ieri dopo aver evacuato ho notato un po' di sangue sulla carta igienica ed una striscia di sangue sulle feci che comunque non erano dure. Crede che questa cosa possa essere legata ai miei problemi di reflusso ed in particolare all'esofago? Lo scorso anno ho avuto dei problemi anali che a volte mi davano questo problema ma che ora ho risolto (il proctologo mi fece anche fare una colonscopia risultata negativa), quindi credo che non sia niente di grave; lei che ne dice? Grazie ancora. Cordiali saluti.
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