Il medico ha ipotizzato che tali dolori possano essere provocati

Gentile dottore,
da qualche tempo (circa 5 anni) soffro di ernia discale, tenuta sotto controllo con apposite terapie. ultimamente soffro di dolori lancinanti a livello lombare, dolori che si presentano nella prima mattina e provocano un senso di soffocamento e l'impossibilità di muoversi.dopo circa 2 ore dal risveglio, senza far nulla, il dolore passa. Ho consultato un ortopedico che, dopo un'apposita cura di anti-infiammatori, ha dovuto constatare con me l'insuccesso della cura stessa.. a seguito di ulteriori spiegazioni da parte mia (e dopo aver escluso ulteriori complicazioni alla colonna) il medico ha ipotizzato che tali dolori possano essere provocati da ernia iatale (ha sottolineato, però, per dovere di cronaca, che il sospetto è del tutto utopico). sto seguendo, comunque una cura (per 15 gg) con lansoprazolo e gaviscon...su suggerimento dello specialista e, qualora vi fossero miglioramenti, potrei effettuare anche una gastroscopia. Posso aggiungere che sono sovrappeso e ho svolto attività fisica fino a non molto tempo fa (nuoto dilettantistico).. spesso noto un leggero affaticamento nella respirazione, soprattutto se stesa a letto e, raramente, acidità. devo invece ammettere una persistente areofagia, alitosi e gonfiore addominale che si presenta assumendo tipi particolari di cibi: pomodori, peperoni ecc...
vorrei cortesemente sapere se i sospetti del mio dottore sono proprio del tutto infondati. se non lo fossero, in attesa di esami più mirati, come posso comportarmi con l'alimentazione??
Grazie per la cortese risposta.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
la sintomatologia dolorosa nella regione lombare NON è correlabile con una diagnosi di ernia iatale.
Le consiglio, per una migliore definizione dei problemi digestivi e prima di considerare indagini strumentali, di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.