Sospetta gastrite e posizione durante il sonno

Gentili Dottori,
dopo un altro (ero stato male di stomaco anche nell'agosto scorso) episodio acuto di nausea fortissima (durata 24 ore, senza vomito) a seguito di una bella mangiata a inizio aprile che avevo inizialmente collegato al cibo e all'aver esagerato col vino bianco a cui non sono abituato, il mio stomaco non si è più ripreso del tutto: la sintomatologia è costituita principalmente da sensazione di peso dopo i pasti, gonfiore, digestione lenta, amaro in bocca la mattina, aria nell'intestino, vago senso di acidità (non bruciore, senso di stomaco acido come quando si mangia molto piccante) a un ora dal pasto e nausea occasionale (1 - 2 ore dopo il pasto). Non ho mai avuto dolore. Visto il persistere dei sintomi mi è stata consigliata una cura di 1 mese con esomeprazolo e riopan (a bisogno)e mi è stata prescritta una gastroscopia che dovrò effettuare tra alcune settimane. A due settimane dall'inizio della cura la sensazione di acido che ho descritto è stata quasi da subito eliminata completamente, e migliorati sono anche tutti li altri sintomi. La disgestione tende comunque a rimanere laboriosa (poi dipende da cosa mangio) e il peso allo stomaco si ripresenta comunque frequentemente dopo mangiato. Continuo a svegliarmi con un saporaccio in bocca. Inoltre la nausea si ripresenta in modo anche importante a seguito di sollecitazioni emotive e nervosismo (per esempio se mi arrabbio, se sono teso per qualcosa) e calmandomi il problema rientra.
La cosa più strana però, come da titolo, è il persistere di un problema che avevo riscontrato per la prima volta in assoluto durante i problemi di stomaco dello scorso agosto: quando dormendo mi posiziono sul fianco destro in pochi minuti e anche a stomaco completamente vuoto sopraggiungono gonfiore e peso di stomaco accompagnati da nausea di entità tale da spingermi al risveglio. Cambiando posizione il problema si risolve in un quarto d ora, mezzora e magari se nel frattempo mi alzo mi viene pure appetito. Questo problema (che si era appunto presentato per la prima volta nell'agosto scorso ed era rimasto per settimane) è persistente e non è cambiato con l esomeprazolo. In pratica non posso dormire steso sul fianco destro.
Vi chiedo se questo sintomo è anomalo e può sottendere problemi ad altri organi correlati come il fegato pancreas o cosa altro e in caso che esami ulteriori effettuare se possono essere necessarie altre indagini in vista della gastroscopia. Ho già fatto un esame del sangue a metà aprile (quindi stavo già male da un paio di settimane) ma senza anomalie (oltre il solito emocromo controllaa ves, creatina, tiroide, colesterolo, trigliceridi, ast, alt e gamma gt, tutto quanto assolutamente nella norma, a parte il colesterolo totale che è 149 quando la forbice consigliata è 150-230, il colesterolo hdl è 49, ma ho sempre avuto questi valori di colesterolo).

Grazie per il consulto

Cordiali Saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La posizione sul fianco sinistro protegge dal reflusso gastro-esofageo. Vedo inoltre che trae benefici dalla terapia con PPI per cui dovrà continuare su questa strada.

Cordialità

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta. la gastroscopia si puo fare senza problemi anche se si sta assumento levoxacin (un antibiotico)? o è meglio aspettare di finire il trattamento?
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Può farla tranquillamente.

Saluti
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