Dolore nei pressi del rene sinistro , vicino alla colonna vertebrale
Buon giorno , avendo visto la vostra disponibilita' a rispondere a quesiti inerenti la sallute di persone che si pongono delle domande inerenti a disturbi contratti le pongo una domanda inerente ad un disturbo che mi affligge .
Premetto che sono un ragazzo di 26 anni , e sono fumatore non accanito ;da almeno 9 mesi e piu' avverto un dolore nell'addome basso , sul fianco sinistro , ma meglio sentito nei pressi della colonna vertebrale e nella sede del rene sinistro . Ho fatto un ecografia all'addome superiore , vedendo quindi anche lo stato di salute di reni , fegato , stomaco e tutto quello che era possibile vedere da questo esame . L'esito di tale esame risulta negativo e lo stato degl'organi interni sembrerebbe in salute .
Il mio è un dolore interno e non superficiale , che si manifesta soprattutto di notte e alla mattina e quando piego la colonna vertebrale . Non sapendo come descriverle meglio questo dolore le faccio una similitudine : è come se ci fosse un inffiammazione causata da una forte botta , infatti è come se mi pulsasse , ma quando sono alzato e cammino non avverto molto questo sintomo; premetto che le feci non presentano sangue e neanche le urine . Cerco sempre comunque di bere molta acqua e mangiare molta frutta , pensando forse errneamente che il problema sia legato al rene sinistro .
Ho provato ad assumere antidolorifici e antinfiammatori , ma senza esito positivo , inquanto non mi fanno passare questo dolore , anche con un assunzione di 3 giorni ogni 12 ore .
Il mio medico curante dice che non è nulla , ma volevo sottolineare che anche se in modo lieve , trovo che il mio fianco sinistro sia piu' magro del destro (dove , da quello che ho capito si trova il fegato) e questo mi preoccupa molto , non solo per il dolore ma perchè non riesco a capire da cosa sia dovuto e cosa posso fare per farlo passare.
voi cosa mi consigliate di fare ?cosa pensate che possa essere?
la ringrazio a priori della sua attenzione
cordiali saluti
Premetto che sono un ragazzo di 26 anni , e sono fumatore non accanito ;da almeno 9 mesi e piu' avverto un dolore nell'addome basso , sul fianco sinistro , ma meglio sentito nei pressi della colonna vertebrale e nella sede del rene sinistro . Ho fatto un ecografia all'addome superiore , vedendo quindi anche lo stato di salute di reni , fegato , stomaco e tutto quello che era possibile vedere da questo esame . L'esito di tale esame risulta negativo e lo stato degl'organi interni sembrerebbe in salute .
Il mio è un dolore interno e non superficiale , che si manifesta soprattutto di notte e alla mattina e quando piego la colonna vertebrale . Non sapendo come descriverle meglio questo dolore le faccio una similitudine : è come se ci fosse un inffiammazione causata da una forte botta , infatti è come se mi pulsasse , ma quando sono alzato e cammino non avverto molto questo sintomo; premetto che le feci non presentano sangue e neanche le urine . Cerco sempre comunque di bere molta acqua e mangiare molta frutta , pensando forse errneamente che il problema sia legato al rene sinistro .
Ho provato ad assumere antidolorifici e antinfiammatori , ma senza esito positivo , inquanto non mi fanno passare questo dolore , anche con un assunzione di 3 giorni ogni 12 ore .
Il mio medico curante dice che non è nulla , ma volevo sottolineare che anche se in modo lieve , trovo che il mio fianco sinistro sia piu' magro del destro (dove , da quello che ho capito si trova il fegato) e questo mi preoccupa molto , non solo per il dolore ma perchè non riesco a capire da cosa sia dovuto e cosa posso fare per farlo passare.
voi cosa mi consigliate di fare ?cosa pensate che possa essere?
la ringrazio a priori della sua attenzione
cordiali saluti
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
Dire1 che bisogna fidarsi del parere del suo medico che ha la possibilità di visitarla e mettere una mano sull'addome e sulla parte del fianco sinistro che trova differente rispetto a quello destro.
On line non è possibile aiutarla, ma potrei dire (in linea di massima) di stare tranquillo.
Cordiali saluti
On line non è possibile aiutarla, ma potrei dire (in linea di massima) di stare tranquillo.
Cordiali saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Ex utente
Io la ringrazio del tempo prestatomi ,
ma vede il problema è proprio questo : non è tanta la fiducia che ho nei confronti del mio medico , ma tanto il fatto che questo dolore non passa ed è costante .
Capisco che on-line non sia possibile fare una diagnosi come la potrebbe fare il mio medico curante , ma le chiedevo solo che cosa mi consiglia di fare e quale fosse il suo parere medico , perchè sono molto preoccupato , non solo del dolore in se , ma anche da questo dimagrimento , non eccessivo , ma che comunque si nota del fianco sinistro rispetto il destro .
Mi sono rivolto a voi , data in parte la superficialità data al mio disturbo dal mio medico curante .
la ringrazio ancora
cordiali saluti
ma vede il problema è proprio questo : non è tanta la fiducia che ho nei confronti del mio medico , ma tanto il fatto che questo dolore non passa ed è costante .
Capisco che on-line non sia possibile fare una diagnosi come la potrebbe fare il mio medico curante , ma le chiedevo solo che cosa mi consiglia di fare e quale fosse il suo parere medico , perchè sono molto preoccupato , non solo del dolore in se , ma anche da questo dimagrimento , non eccessivo , ma che comunque si nota del fianco sinistro rispetto il destro .
Mi sono rivolto a voi , data in parte la superficialità data al mio disturbo dal mio medico curante .
la ringrazio ancora
cordiali saluti
[#3]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
Sinceramente non concosco patologie che rendano un fianco più magro dell'altro. Se non ha fiducia del suo medico interpelli un altro professionista: internista/gastroenterologo in modo che possa valatarla di persona.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.3k visite dal 05/07/2011.
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