Disturbi intestinali da quasi due mesi

Gentili Dottori,
vorrei chiedervi un parere su uno stato che mi affligge da quasi due mesi.
Premetto che sono ipocondriaca, come potete forse capire dai precedenti consulti richiesti, ma quello che mi sta capitando è una cosa nuova che mi spaventa non poco.
A maggio dell'anno scorso ho seguito dieta - con nutrizionista- che mi ha fatto perdere numerosi kg, circa 35, in 6 mesi. A dicembre mi sono sposata, viaggio di nozze e,al ritorno, ho passato un periodo di preoccupazione per puntini pruriginosi sulla pelle che ancora non sono passati del tutto - prurigo tipo strufulo, la diagnosi - e per lo spavento che un medico mi ha fatto venire sostenendo che avrei potuto avere un linfoma, per la presenza di linfonodi palpabili all'inguine - visita ed esami ematologici negativi. Terminato questo periodo,un po' di tranquillità, poi, dopo continui via vai dal veterinario, la mia gatta di 9 anni è morta proprio per un linfoma - so che è un animale, comunque ho sofferto un bel po' - e ho avuto scontro con il mio superiore, che mi ha aggredita e umiliata. Dopo poco tempo sono cominciati i disturbi: ho iniziato ad avvertire dolori diffusi agli arti, con giramenti, parestesie e formicolii e, al ritorno dal lavoro ho scaricato feci molli. Da allora ho iniziato a preoccuparmi soprattutto per i dolori al corpo, pensando prima di avere la sm, poi la sla. Ho fatto visite neurologica e reumatologica entrambe negative. Ora magicamente i dolori si sono molto attenuati, quasi scomparsi. Ma è peggiorata la situazione all'intestino. Cerco di convincermi che si tratta di colon irritabile, ma non ho MAI avuto in vita i disturbi che ora vi elenco:- doloretti all'addome; - feci regolari (tutti i giorni o un giorno sì e uno no), ma molli, tipo purè, e, per 4 o 5 volte liquide, proprio acquose, comunque mai più di una volta al giorno; - sensazione di avere qualcosa che spinge nell'ano, come se dovessi defecare - meteorismo, ma spesso difficoltoso e sempre silenzioso - sensazione spesso di calore dentro l'ano, soprattutto quando c'è il meteorismo - continui movimenti dentro la pancia, ma quasi mai con rumori che si avvertono all'esterno. Da un mese prendo fermenti lattici (ne ho cambiati tre: lactoflorene, codex e dicoflor 60) e per una settimana ho preso duspatal, poi per 3 giorni buscopan; da due settimane prendo anche lexotan 1,5 - due al giorno. Nonostante questo i disturbi non passano e mi sento di poter dire che non sono legati a quello che mangio. Sto facendo esami feci per parassiti e batteri, ma sono convinta di non averne. A ciò si aggiunge che non ho mai appetito, fosse per me non mangerei mai (forse per la preoccupazione), ma mi sforzo perchè devo recuperare qualche chilo e devo dire che piano piano ci sto riuscendo.Dopodomani ho visita da un Vostro collega gastroenterologo. E' possibile che faccia diagnosi di colon irritabile senza prescrivermi esami invasivi? Ho paura di no.Chiedo un Vostro parere sulla situazione in tutta franchezza.
Vi ringrazio di cuore
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora
il mio parere è che ha fatto bene a sottoporsi a visita gasroenterologica. Le consiglio di seguire l'iter diagnostico e la eventuale terapia che le verrà proposta.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentile Dottore,
grazie per il suo interesse.
Sono stata da gastroenterologa, la quale ha parlato di sdm del colon irritabile, sottolineando il fatto che do importanza anche a sintomi di scarso rilievo. Non mi ha prescritto esami invasivi che mi avrebbero fatto stare più tranquilla, ma solo test per celiachia. Chiaramente io rimango molto preoccupata perchè ieri ho notato una lieve striatura di sangue sulle mutande (sono irritata in effetti nella zona e vi sono parti di pelle viva, ma quando passo la carta igienica non vedo sangue, strano) e anche stamattina ho fatto feci tipo purè, dopo leggere fitte all'addome. Inoltre permane la sensazione all'ano di avere qualcosa da espellere, ma quando spingo non esce niente, nemmeno aria.
La ringrazio ancora per la Sua disponibilità.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
La sintomatologia dolorosa addominale e la consistenza delle feci possono far pensare all'intestino irritabile.
La condizione di "irritazione locale" andrebbe comunque approfondita con ispezione; la sensazione che avverte può essere provocata da congestione emorroidaria, ma è necessario porre diagnosi correttamente.
Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentile Dottore,
stamattina ho iniziato la giornata con un'altra preoccupazione. Appena sveglia senso di tensione all'addome e aria, con necessità di andare in bagno. Ebbene, ho evacuato tutta una serie di fili, tipo lacci delle scarpe, un po' più grossi di colore marroncino. E' stata una sensazione stranissima. Sono corsa in internet e ho letto cose bruttissime. Pensa che anche questo possa dipendere dal colon irritabile? Le analisi per la celiachia risultano negative.
La ringrazio per la Sua disponobilità e Le porgo i miei migliori saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
nella s. del colon irritabile è molto frequente la variazione di colore, forma e consistenza delle feci, tuttavia per evitare di rincorrere quadri ipotetici in internet può essere di utilità praticare un esame delle feci, parassitologico e coprocultura.
Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Grazie infinite Dottore. Ho infatti fatto questi esami (parassiti e coprocultura) e sto aspettando gli esiti.
Stamattina ho chiamato la gastroenterologa spaventata, così domattina alle dieci avrò rettosigmoidoscopia...con questo dovrei escludere patologie di una certa gravità.
Grazie ancora per la Sua pazienza, Dottore, Le riferirò i risultati della retto di domani e gli esiti delle feci quando li avrò.
Cordiali saluti a Lei.
[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
ho eseguito stamane la rettosigmoidoscopia, esame davvero poco fastidioso, se non fosse per la preparazione (due enteroclismi da due lt ieri sera e stamattina prima dell'esame!!!).
Ora , tanto per cambiare, sono in ansia. Per questo motivo Le scrivo il referto, così mi può dare un Suo prezioso parere.
ESPLORAZIONE RETTALE NEGATIVA PER MASSE ENDORETTALI. SI RISALE FINO A 45 CM. DAL MARGINE ANALE. SIGMA IN PARTE OCCUPATO DA RESIDUI FECALI FORMATI, INDENNE DA LESIONI DOVE ESPLORABILE. AL RETTO SI OSSERVA UN MINUTO POLIPO SESSILE, DI ASPETTO IPERPLASICO, CHE SI ASPORTA.
CONGESTIONE DEL CANALE ANALE.
CONCLUSIONI: POLIPO MINIMALE DEL RETTO (ASPORTATO) IN CORSO ESAME ISTOLOGICO.
Cosa pensa del referto? La dottoressa dice che potrebbe essere un polipo infiammatorio, ma bisogna aspettare esito biopsia. Sono preoccupata per quel polipo, di cui mi dirannno la natura il 12 agosto (venti giorni di ansia...)
Ritiene che sia meglio effettuare una colonscopia completa alla luce del polipo trovato nel retto?
La ringrazio ancora tanto, spero mi potrà ancora aiutare con il Suo prezioso contributo.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
è molto probabile che la sintomatologia anorettale e la presenza di sangue fossero connessi alla presenza del polipo.
La descrizione endoscopica depone per una lesione benigna, la conferma potrà averla dall'esame istologico che ha i suoi tempi tecnici.
L'opportunità di praticare una colonscopia dovrà essere valutata successivamente dalla gastroenterologa che la sta seguendo.
Cordiali saluti.
[#9]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
La ringrazio di cuore per la risposta velocissima!
Spero vada tutto per il meglio; la dottoressa a voce non si è sbilanciata più di tanto, ma penso che sia normale.
Leggendo tra i vari consulti mi sono resa conto che la formazione di polipi nell'intestino è piuttosto comune...certo, ciò non mi consola...
Ma se il polipo fosse benigno si sarebbe anche potuto lasciare dov'era? Il fatto che sia sessile non desta maggiori preoccupazioni?
I miei migliori saluti, Dottore.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
la rimozione del polipo intestinale - ove possibile - è la prassi consueta. Così come è d'obbligo l'esame istologico pur se l'aspetto endoscopico è benigno.
L'impianto sessile o peduncolato rappresenta soltanto una variazione anatomopatologica.
Cordiali saluti.
[#11]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Grazie, ancora grazie, Dottor Scuotto, per la Sua tempestività. Le sono grata della delucidazione in merito alla conformazione del polipo e, come già è capitato in un vecchio consulto, le Sue parole mi rendono un pochino più tranquilla.
Solo un'ultima cosa: è normale che vi siano perdite di sangue in seguito all'asportazione di un polipo seppur di piccole dimensioni? Perchè stamattina ho trovato un po' di sangue sulle mutande.
Le porgo cari saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
il lieve sanguinamento occasionale può esser connesso al trauma strumentale.
Cordiali saluti.
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