Gonfiore addominale e altri disturbi

Gentili dottori,
non so se questa sia la sezione più adatta per richiedere il consulto, dato che ho dei problemi di varia natura, tuttavia l’aspetto gastroenterologico è quello che in questi ultimi tempi mi crea maggiori disturbi.
Da circa 8 mesi accuso i seguenti sintomi: astenia, momenti di estrema debolezza, tremori e formicolii alle braccia, dolori articolari, lingua gonfia con margini frastagliati, gonfiore intestinale e soprattutto una pesantezza e un forte gonfiore allo stomaco che in alcuni momenti mi costringe a continue eruttazioni. Il gonfiore non compare solamente dopo aver mangiato, a volte compare anche qualche ora dopo i pasti, altre volte quando sono totalmente a digiuno. Ho avuto a periodi alterni stipsi e diarrea, tuttavia ora la situazione sembra essersi regolarizzata nonostante la continua presenza di cibo non digerito nelle feci. Ho perso circa 9 kg negli ultimi 6 mesi nonostante non stia seguendo alcuna dieta in particolare e i miei sintomi mi abbiano costretto ad una vita molto più sedentaria che in passato.
In questi mesi ho effettuato diverse analisi che mi sono state prescritte da diversi specialisti che sono risultate per lo più nella norma ad eccezione di:
Ab anti Nucleo positivo omogeneo ++ (negativo)
Ab anti TPO 61 Ul/mL ( <60)
TSH 3.08 &#61549;UI/ML (0.35- 2.80)
esame chimico–microscopico feci:
consistenza: pastosa (solida)
sangue occulto: presente (assente)
Inoltre l’ecografia tiroidea del novembre 2011 ha evidenziato “superficie finemente irregolare ed ecostruttura finemente omogenea”. Circa un mese fa l’endocrinologo mi ha quindi diagnosticato una “tiroidite di Hashimoto in eutiroidismo funzionale” e da pochi giorni mi ha prescritto Eutirox50 per aiutare la mia “stanchezza cronica” e perché nel giro di un mese il TSH è ulteriormente salito.
Come accennavo prima, negli ultimi tempi sono proprio i disturbi gastrici a crearmi maggiori problemi, ma lo specialista che mi ha visitato per ora mi ha solamente esortato a ripetere le analisi per la ricerca del sangue occulto nelle feci su più campioni, ritenendo invece il gonfiore e gli altri disturbi prima descritti dei sintomi psicosomatici. Rendendomi conto dell’oggettiva difficoltà di fare una diagnosi on-line, auspico piuttosto di ricevere qualche indicazione.
Ringrazio in anticipo chiunque mi voglia rispondere.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
credo che una visita gastroenterologica le possa giovare.

Lei descrive sintomi tipici del colon irritabile,
mentre le eruttazioni andrebbero valutate come associate ad aerofagia/reflusso.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta tempestiva.
Quindi lei mi consiglia di rivolgermi ad un altro gastroenterologo? Perché mi sono già sottoposta ad una visita nella quale mi è stato sostanzialmente detto che i disturbi da me descritti sono tutti problemi derivabili da ansia e stress e che avrei dovuto tutt'al più ripetere la ricerca del sangue occulto nelle feci, non ritenendo necessari ulteriori esami.
Saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Credo che oltre alla componente funzionale vada esclusa quella organica (ad es. ernia iatale, incontinenza cardiale).

Sarò di parte, ma consiglio sempre un gastroenterologo non privo di buone/ottime competenze endoscopiche,
il che non sarebbe male.

Saluti.