Stenosi dello sfintere

Sono stata operata due mesi fa di emorroidectomia con il metodo milligan morgan con ligasure in day surgery. il decorso post oper è stato dolorosissimo, dopo alcuni giorni mi hanno ricov con ambulanza in osp, ho fatto una terapia antidol composta da contramal, tachidol e toradol. Tutti insieme non bastavano a far passare il dolore, ho fatto anche tante flebo di orudis in ospedale, tante che le vene sono collassate e sono dovuta passare alle punture. Due sett fa stanca di vedere ancora scarico di muco e del dolore ho preso app.to da un altro proctologo. Il referto dice ferite non ancora complguarite e tendenza alla stenosi del cilindro sfint anale. Come terapia prendo antibiotici e dilatazione con dilaten. Io sono tendenz stitica pertanto prendo psyllogel, sollievo e olio di vaselina, alternati, per non impazzire dal dolore. Faccio il dilaten piccolo da 10 gg circa ma vedo che le feci continuano a essere sottilissime e ieri ad esempio ho dovuto fare due clisteri perchè non riuscivo assolut a evacuare. E' stato dolorosissimo, ho passato l'intero giorno a letto per tentare di far lavorare i clisteri. Sono ovviamente esausta da tutto questo, a giorni tornerò dal proct. Nel caso peggiore che il dilaten non funzioni è previsto un intervento apposito? Io sono terrorizzata dall'incontinenza, che fino a pochi giorni fa avevo per quanto riguarda l'aria. E' un rischio possibile? Grazie per l'attenzione.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Gentile Utente
Purtroppo tutti gli interventi di emorroidectomia ,sia con la tecnica di Milligan-Morgan tecnica aperta che con tecniche chiuse(Ferguson)e loro varianti (Ligasure,ultrasuoni, laser ,elettrobisturi,ecc.),richiedono tempi lunghi e dolorosi per la guarigione e possono determinare incontinenza e stenosi.Per tale motivo e per le attuali conoscenze in merito alla patogenesi della malattia emorroidaria, tali interventi vengono eseguiti solo in sporadici casi,preferendo a questi la prolassectomia con emorroidopessi. La terapia dilatativa con il dilatan si impone sotto diretto controllo coloproctologico.Sarebbe preferibile ,se le condizioni locali lo permettono,utilizzare anche il Dilatan di diametro maggiore(dilatan plus 23-27).Non pensi al peggio.In quei casi,dove la terapia dilatativa non ha dato risultati e si creano delle stenosi cicatriziali serrate ,è possibile corregere queste con un intervento di anoplastica.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com