Alito pesante e valori fegato bassi

Gent.mi dottori,

riscontro da quasi un anno durante la giornata in alcuni momenti una ventata di alitosi. In pratica non è presente per tutto il giorno ma solo per alcuni secondi e poi sparisce. Non ci ho fatto tanto caso ed in effetti è passato parecchio tempo ma ora anche a seguito di gonfiori addominali sempre più frequenti ho deciso di esporvi il problema.

A maggio ho fatto esami del sangue e i valori che avevo sballati erano:

- gammaglutamiltranspeptidasi 6 (valori riferimento 10-40)
- urine leucociti 79 (val. fino a 14)
- urine eritrociti 14 (val. fino a 12)

A fine maggio ho eseguito anche un' ecografia addome completo ed è emerso:
-fegato di dimensioni normali a contorni regolari e struttura omogenea e lievemente streatosico.
- Colecisti distesa, alitiasica;
- pancreas a controni regolari, struttura omogenea ae con dotto di Wirsung non dilatato;
- milza di dimensioni normali a struttura omogenea;
- reni di dimensioni normali, a contorni regolari con spessore corticale conservato senza calcoli e sneza dilatazione delle vie escretrici.

Ho eseguito anche una gastroscopia per problemi di tachicardia ma non è stato rilevato nulla.

Ultimi esami sangue di fine ottobre:
- creatinina 3,46 (val. rif. 3,50-5)
- aspartato amintransferasi 13 (val. rif. 5-43)
- alanina aminotrasnsferasi 13 (val. rif. 3-45)
- amilasi 58 (val. rif. 30-110)

E' il caso di preoccuparsi?

Secondo voi è necessario sottoporsi ad ulteriori esami?

un cordiale saluto e grazie per la consulenza


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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Gentile signora,
gli ultimi esami riferiti sono nella norma e nei precedenti non si riscontrano elementi che facciano pensare a problemi epatici, bensì ad una possibile infezione delle vie urinarie (probabilmente asintomatica).
Il sintomo riferito - alitosi - non ha correlazioni con quanto emerso ed è utile, poiché la causa più frequente è per condizioni che riguardano il cavo orale, una visita odontoiatrica.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.