Una gastrite inizialmente

Salve,
desiderei sottoporre ai professionisti medici il mio caso che mi sta dando piu di una preoccupazione. Ho 28 anni, non ho casi di familiari di tumori alle zone interessate dal mio disturbo. Da ormai 10 mesi soffro di dolori addominali più o meno persistenti e variamente localizzati in diverse parti della pancia, all'altezza dello stomaco, alla bocca dell stomaco, proprio sotto le costole, fino ai lati della pancia (entrambi) appena sopra l'anca. Ho preso inizialemnte del Malox e del Buscopan, e dopo due diverse visite nelle quali sono stato toccato nella pancia dal medico, delle quali una in Inghilterra, mi è stata dignosticata una gastrite inizialmente e una gastroenterite poi, mentre mi venne prescritto un medicinale a base di Ranitidina, e del Valpinax, attribuendo probabilmente allo stress lavorativo questi disturbi. Ho notato solo un leggero e temporaneo migliormento, non ho cambiato la dieta se non i giorni in cui il dolore era piu' acuto, per cui dopo qualche mese (6 mesi circa) mi sono sottoposto ad una gastroscopia con esame biopitico che ha constatato solamente cardias beante e un po' di reflusso gastro esofageo (il medico mi ha prescitto Refalgin). Il dolore tutt'oggi persiste e non so cosa fare per capire da dove proviene e come intervnire. Non posso dire di aver notato che del cibo in particolare scateni questo disturbo. I sintomi sono dei crampi costanti che si localizzano in vari punti della pancia e dello stomaco, indipendentemente dall'ora, che si trasformano in dolore in base alla posizione che adotto (specialmente coricato), e spesso si trasmettono all'altezza dei reni (entrambi, o solo uno dipende dalle volte), talvolta nausea, molto meno spesso diarrea. In ogni caso se il dolore è presente in un sito, non si riscontra in un altro contemporanemente. Spesso ho dei rumori tipici dello stomaco. Mi sto un po' preoccupando, per la persistenza di questi sintomi. Grazie a chi avra' il tempo di rispondermi
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente,
alcuni dei disturbi da Lei riferiti (“... dolori addominali..all'altezza dello stomaco..proprio sotto le costole..”) potrebbero essere imputabili alla 'patologia' diagnosticata con l'esame gastroscopico (“..cardias beante – incontinenza dello sfintere gastroesofageo – e reflusso..”).
Il reflusso gastroesofageo, oltre che con la terapia medica, è controllabile con l'assunzione di adeguata dieta (es. ridurre spezie, cioccolata, alcolici, bibite gassate, grassi, etc..) e con l'attenersi a delle regole comportamentali (es. non coricarsi subito dopo i pasti e frazionare gli stessi nel corso della giornata, astenersi dal fumo, dormire con un leggero rialzo del dorso - “..si trasformano in dolore in base alla posizione che adotto (specialmente coricato)..”)
Inoltre, consideri che le diverse funzioni dell'apparato gastroenterico sono regolate dal sistema neurovegetativo e, pertanto, 'condizionabili' da ansia e stress ! (“.. attribuendo probabilmente allo stress lavorativo questi disturbi..”).
Per quanto riguarda gli altri aspetti del quadro sintomatologico descritto (“..crampi costanti che si localizzano in vari punti della pancia.. nausea..diarrea.. rumori tipici..”) potrebbero (?) relazionarsi con un quadro di irritabilità del colon.
Le consiglio di affidarsi ad un gastroenterolo di Sua fiducia.
Le allego il link di un articolo pubblicato nel sito che l'aiuterà a comprendere parte dei Suoi disturbi.
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/

Dott.ssa M.M.Morelli

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dopo
Utente
Utente
Gent.ma Dr.ssa Morelli,
la ringrazio infinitamente per il tempo dedicatomi. Volevo aggiungere per completare il quadro sintomatologico che ultimamente i dolorini sono quasi passati, pero' ho a che fare con una nausea piuttosto fastidiosa durante la notte e tutta la mattinata. Con il pranzo passa. E' sempre riconducibile al colon irritabile? Ora cerchero' di eliminare i cibi da lei riportati.

Ancora una volta la ringrazio
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