Problemi digestivi, stanchezza

Un gentile saluto. Sono un ragazzo di 26 anni, e da ormai 5 soffro di una stanchezza che non è più sopportabile.
Tutto inizia un giorno di febbraio 2009 con un’insonnia molto debilitante, i primi mesi che ne soffrivo dormivo pochissime ore per notte e la mattina ero totalmente debilitato ancor prima di fare qualsiasi cosa, solo il fatto di alzarmi mi causava uno sforzo enorme. Nei giorni di università in cui mi svegliavo molto presto la stanchezza mi portava a far fatica anche a camminare, le gambe sembravano non rispondere al mio volere e dovevo fermarmi per strada e richiamare tutte le mie forze solo per procedere di qualche passo, arrivavo a destinazione e mi fiondavo sulla prima sedia disponibile a prendere fiato.
In concomitanza con questo problema di stanchezza è apparso un problema intestinale. Le mie feci, fino a quel giorno scure, cilindriche e sode sono diventate molli, chiare e disgustosamente maleodoranti (con rare eccezioni in cui erano dure ma a pallini e con del muco giallo, non sempre facili da espellere). Le scariche erano precedute sovente da un forte dolore intestinale, quasi tutte le mattine.

A quel punto cominciai a preoccuparmi, non tanto di quello che potevo avere o meno, ma degli effetti che mi causava sulla vita di tutti i giorni: studiare mi era impossibile, ho smesso di fare attività fisica che prima praticavo con frequenza. Non era vita, era sopravvivenza. Decisi quindi di consultare il mio medico che mi ordinò subito: esami del sangue e delle feci.
L’esame delle feci non dà risultati particolari: amidi rari e residui vegetali parzialmente digeriti, non sono rilevati parassiti. L’esame del sangue fa notare un’alterata concentrazione di eosinofili (il doppio del valore base), ma i valori effettivi erano nella norma. Sono evidenziati comunque:
- Carenza di vitamina B
- S-folati visibilmente sotto il minimo
- Insufficienza di vitamina D3
- Carenza di Ferritina

Mi vengono perciò ordinate le relative integrazioni.

Passato del tempo (sull’ordine dei 6-10 mesi) il dolore all’intestino si placa, alla mattina non soffro più anche se le feci sono sempre molli, chiare e maleodoranti. Riesco anche a dormire qualche ora la notte e svegliandomi non sento più la stanchezza debilitante di qualche mese prima, sebbene il sonno sia tutt’altro che riposante. Si manifestano tuttavia vari periodi dove patisco forti dolori intestinali dopo mangiato (anche diversi mesi).

Preciso che gli esami del sangue sono stati ripetuti più volte nel corso di questi anni e solo da qualche mese fa si sono risistemati, purtroppo senza vedere miglioramenti “fisici”.

Segnalo le ultime 2 cose:
- Le integrazioni hanno avuto effetto, eccetto per la vitamina B (ho dovuto assumerla intramuscolo per sistemare i valori) e i Folati che continuano ad essere carenti.
- Ho eseguito Gastroscopia ed ecografia addominale rilevando solamente una pangastrite.

Mi scuso per esser stato così prolisso e grazie per le eventuali risposte.

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Può riportare i valori dell'ipovitaminosi riferita?
Quali cause sono state ipotizzate dal/dai suo/i curante/i?
Sono state valutate eventuali cause psicologiche?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Quatraro, la ringrazio della celere risposta.
Posto ciò che mi ha chiesto cercando di essere più preciso possibile:
- S vitamina B12: 91 pg/mL (valori rif. 200-950)
- S Folati: 1.9 pg/mL (valori rif. 3.1-17.5)
- S Vitamina D3: 11 ng/mL (<20 carenza, <10 carenza grave)
questo a marzo 2013.

A seguito delle integrazioni a base di Be-total via orale, DiBase e Folifill ad agosto 2013 i risultati sono i seguenti:
- vitamina B12: 196 pg/mL
- folati: 2.1 pg/mL
- vitamina D3: 12.8 ng/mL

Con l'ultimo ciclo di integrazioni, Benexol intramuscolo, DiBase e Folifill arriviamo invece a questo, che sostanzialmente è il valore attuale riferito a marzo 2014:
- Vitamina B12: 607 pg/mL
- Folati: 1.5 pg/mL
- Vitamina D3: 17 ng/mL

Aggiungo solo una cosa: per tutti e 5 gli anni, eccetto nell'ultima rilevazione, la percentuale degli eosinofili è sempre stata il doppio del valori massimi, anche se il numero effettivo poi non era fuori norma, faccio un esempio, ad agosto 2013:
- eosinofili % 11.6 (<6)
- eosinofili migliaia/mcL 0.74 (<70)
Il medico curante non se ne è mai preoccupato, perciò nemmeno io, ma è l'unico valore che nel tempo è stato costantemente fuori norma (le ipovitaminosi sono uscite un paio di anni fa).

Inizialmente il medico aveva parlato di parassitosi, ma a seguito degli esami delle feci nulli in tal senso mi ha ordinato un'ecografia all'addome, nulla di rilevato.
Consultando un neurologo invece si era parlato di gastroenterite eosinofila, ma la esofagogastroduodenoscopia non ha dato risultati nemmeno su questo versante.

Riguardo alle cause, il medico mi ha parlato proprio il mese scorso di provare un'indagine psicologica. Ammetto che sono un po' restio anche se a questo punto non escludo nulla.

La ringrazio nuovamente.



[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Le cause di tale ipovitaminosi, come avrà letto, possono risiedere in un
ridotto apporto
od in un
ridotto assorbimento (le cause digestive possono essere diverse).

Mi sembra che possa esserle utile una valutazione diretta di un bravo gastroenterologo.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie, penso che sarà quello che farò. In realtà ho già consultato uno specialista che ha archiviato il tutto come "sindrome del colon irritabile", ma sono rimasto abbastanza deluso del tipo di visita che ho trovato molto frettolosa.
Non mi arrogo il diritto di giudicare un professionista, ma sicuramente a pelle l'impressione non è stata positiva, penso che farò un secondo tentativo prima di cercare altre vie.

Dottore, vista la sua disponibilità, Le pongo un'ultima questione a riguardo.
Come Le ho precedentemente scritto, ho iniziato a star male una sera di febbraio 2009, tale precisione deriva dal fatto che io ricordo esattamente il giorno in cui cominciai a dormire male e star male di intestino.
Una sera, mangiai a casa di amici, ovviamente per errore, una coppetta di gelato scaduto (da 1 anno), e proprio da quella sera non riuscii ad addormentarmi e iniziai a soffrire dei dolori descritti oltre che avere la modificazione delle feci nel senso prima descritto.
Questo elemento, a suo parere, è totalmente ininfluente? E' del tutto impossibile una relazione causale?
Da profano io l'ho sempre trovata una coincidenza assurda e ancora oggi io non riesco a non pensare che in quell'evento ci sia la chiave della mia situazione.

Cordiali Saluti.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
... capisco!

... a mio modo di vedere ... mi sembra una coincidenza!
[#6]
dopo
Utente
Utente
A distanza di oltre un anno riprendo in mano questo thread tramite cui ho colloquiato con il Dott. Quatraro.
Vorrei far partecipe coloro che leggono, ma lo stesso Dott. Quatraro se avrò il piacere di "ritrovarlo", che ho risolto (diciamo quasi del tutto) i problemi di dolore intestinale. Certo solo ancora debole da quel punto di vista, e qualche episodio avviene, ma la situazione è migliorata in modo ESPONENZIALE: episodi di dolore intestinale sono rarissimi (3 in 8 mesi al momento) e quando succedono il dolore è abbastanza sopportabile, niente a che vedere con la vera e propria "debilitazione" a cui ero sottoposto ormai da anni.
Questa situazione di miglioramento netto e continuo non è avvenuta a caso, il capovolgimento è arrivato quando ho iniziato a prendere un determinato tipo di fermento che, nella mia situazione, si è rivelato miracoloso, ovvero il VSL3.

Purtroppo il miglioramento non ha intaccato la stanchezza, il sonno ancora non è riposante e la maggior parte del giorno sono stanco, da un po' non faccio esami del sangue, magari posterò un successivo controllo.
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